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Notiziario Marketpress di Giovedì 16 Febbraio 2012
 
   
  TARANTO. LAVORATORI SOMMINISTRATI ILVA, VENDOLA: "CHIEDO A TUTTI RESPONSABILITÀ"

 
   
  Bari, 16 febbraio 2012 - “Stiamo vivendo una fase molto complicata e difficile, ma al momento non c’è alcuna ragione per portare alle estreme conseguenze uno scontro che vedrebbe soccombere, paradossalmente, proprio le ragioni di chi aspetta di essere stabilizzato. Chiediamo pertanto a tutti, sia all’azienda che ai lavoratori, il massimo senso di responsabilità”. Lo ha dichiarato il Presidente della regione Puglia Nichi Vendola a seguito delle azioni di protesta che alcuni lavoratori somministrati dell’Ilva di Taranto stanno portando avanti in queste ore. E’ opportuno ricordare che la Task force sull’occupazione della regione Puglia è intervenuta, a fine 2010, nel corso di un grave conflitto proprio tra l’Ilva e i 111 lavoratori che chiedevano la stabilizzazione. Solo dopo una lunga e faticosa trattativa e grazie all’aiuto e alla responsabilità di tutti i soggetti protagonisti, è stato siglato un accordo tra l’azienda e i sindacati per la progressiva stabilizzazione di tutti i lavoratori che avevano già prestato lavoro presso lo stabilimento per 24 mesi. La Regione nel corso del tempo, e sino ad ora, ha monitorato lo stato dell’intesa che attualmente vede solo 27 lavoratori somministrati, ricordiamo su 111, ancora da stabilizzare. Tra i 27 peraltro, alcuni lavoratori risulterebbero occupati presso ditte appaltatrici dell’Ilva. “L’ilva – ha detto il Presidente – ci ha assicurato che sta procedendo all’attuazione dell’accordo siglato con i sindacati e che brevissimamente altri sette lavoratori saranno stabilizzati. Alla luce però di quanto sta accadendo in queste ore chiedo all’Ilva di accelerare quanto più possibile i tempi per la stabilizzazione di tutti i lavoratori e nello stesso tempo invito i lavoratori che sono in agitazione, a riportare il conflitto nella sede più giusta, quella delle relazioni sindacali, senza esasperare una situazione che appare in via di risoluzione”  
   
 

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