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Notiziario Marketpress di Giovedì 16 Febbraio 2012
 
   
  OTTOMILA VOLUMI DELLA BIBLIOTECA DI GIORGIO SPINI DONATI AD AULLA

 
   
  Firenze, 16 febbraio 2012 – Un altro segnale di ritorno alla normalità quotidiana per Aulla. E insieme di prestigioso rilancio. Tornerà a vivere la Biblioteca comunale, distrutta dall’alluvione dell’ottobre scorso, grazie alla donazione di circa 8mila volumi provenienti dal patrimonio librario che rappresenta il lascito di Giorgio Spini, scomparso il 14 gennaio 2006. Un patrimonio di volumi, finora conservati nella casa di Fiesole, che spaziano dalla storia della Toscana fino a quella degli Stati Uniti, e poi alla storia delle religioni in Italia e in Europa. “Ringrazio Valdo, Daniele e Debora Spini per questo atto esemplare – ha commentato il presidente e commissario straordinario per l’emergenza Enrico Rossi -. La ricostruzione, dopo una catastrofe come quella che ha colpito la Lunigiana e Aulla in particolare, passa anche attraverso la ricomposizione delle coscienze, non solo degli edifici. E una biblioteca pubblica può rappresentare un tassello centrale di quest’opera”. L’amministrazione comunale di Aulla, annuncia il sindaco di Aulla Roberto Simoncini, costituirà un apposito comitato per la valorizzazione della biblioteca di Giorgio Spini entro la Biblioteca comunale; vi parteciperanno i tre figli del grande storico fiorentino. Un legame con la città sottolineato nell’atto di donazione inteso come “elemento di solidarietà concreta per l’azione di rinascita ( …) in cui sono impegnati tutti i cittadini. Ciò allo scopo di tramandare ai giovani un patrimonio importante di studi e ricerche”. “Siamo stati colpiti profondamente dall’alluvione che ha devastato terre cui io in particolare sono molto legato – ha sottolineato Valdo Spini -. Non dimentico di essere stato deputato eletto in quel territorio, e ricordo una mia proposta di legge, che fu poi accolta, per il recupero dei castelli della Lunigiana , veri gioielli storici. Mia sorella, mio fratello ed io siamo convinti di dare con questa donazione un contributo utile alla rinascita della città e di tutta la zona”. Grande protagonista della cultura italiana del dopoguerra, formatosi nell’ambiente etico e religioso del protestantesimo, Giorgio Spini ha interpretato la figura dell’intellettuale al servizio della società, sempre mosso da una forte tensione civile. A lui si devono opere di straordinario rilievo storiografico, come la Storia dell’età moderna e Le origini del socialismo. Tra i tanti libri scritti, anche uno dedicato alla storia di Firenze.  
   
 

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