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Notiziario Marketpress di Giovedì 16 Febbraio 2012
 
   
  LAVORO: PROROGATO "STATO DI CRISI" PER SETTORE LEGNO GORIZIA

 
   
  Trieste, 16 febbraio 2012 - Sarà prorogata fino al 31 dicembre di quest´anno la "situazione di grave difficoltà occupazionale" per il settore del legno e arredamento nel territorio della provincia di Gorizia, in base alla legge regionale 18 del 2005. Lo ha deciso all´unanimità il Tavolo di concertazione convocato ieri a Trieste dall´assessore regionale al Lavoro Angela Brandi. Il settore del legno-arredamento nell´Isontino riguarda un numero limitato di imprese insediate nell´area attorno a Cormons, che risentono dei contraccolpi delle difficoltà dell´area contigua del Manzanese. La gestione della situazione di crisi, come ha spiegato l´assessore, ha permesso un miglioramento del comparto, con il calo per esempio del numero di ore di cassa integrazione autorizzate, anche se permangono alcuni segnali negativi. Per questo si è deciso di prorogare la dichiarazione di "situazione di grave difficoltà occupazionale", in scadenza il 31 marzo prossimo, fino alla fine dell´anno, parificando i tempi di gestione della crisi della provincia di Gorizia con quelli del "triangolo della sedia" del Manzanese. Il Tavolo di concertazione ha anche espresso parere positivo, sempre all´unanimità, sulla concessione della cassa integrazione in deroga per i lavoratori di due imprese, la Euroform di Fontanafredda (Pn) e la Tecnolgeno di Zoppola, sempre in provincia di Pordenone, rispettivamente per quattro e 13 dipendenti. Entrambe le crisi, ha ricordato l´assessore Angela Brandi, hanno avuto un esito positivo. Dopo la messa in liquidazione delle due società, è stato possibile cedere o affittare i rami d´azienda ad altri imprenditori, che stanno gradualmente riassorbendo tutta la manodopera. Anche per gli ultimi lavoratori, per i quali è stata concessa la cassa integrazione in deroga per alcuni mesi, vi è un impegno all´assunzione da parte dei nuovi soggetti subentrati. È stato infine esaminato il Programma Operativo (Ppo), strumento di programmazione annuale delle risorse del Fse-fondo Sociale Europeo, che ha una dotazione per l´anno in corso di 50,2 milioni di euro, a cui si aggiungono altri 19,3 per gli ammortizzatori in deroga nel quadro dell´accordo fra la Regione e il Governo centrale.  
   
 

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