|
|
|
|
|
|
|
Notiziario Marketpress di
Giovedì 16 Febbraio 2012 |
|
|
|
|
|
CURA INFARTO: PUNTARE SU PREVENZIONE
|
|
|
|
|
|
Milano, 16 febbraio 2012 - "Regione Lombardia affronta la fase acuta dell´infarto miocardico da lungo tempo con i suoi professionisti e le sue strutture. In questo, come in altri ambiti, c´è il continuo miglioramento della qualità del sistema in funzioni dei dati che abbiamo e delle sinergie. L´areu, per esempio, è uno strumento fondamentale perché consente di saltare il Pronto soccorso, trasmettendo dati oggettivi per poter ammettere direttamente il malato nelle sale di cateterismo o in quelle di stentaggio dei vasi". Lo ha detto l´assessore regionale alla Sanità Luciano Bresciani, intervenendo oggi, a Milano, al convegno ´Il programma strategico nazionale sull´infarto miocardico acuto: esiti e prospettive operative´. Cronicità - "Dobbiamo tenere presente - ha sottolineato Bresciani - che 20 minuti dopo si perde il 7,3 per cento dei malati a rischio di mortalità mentre, dopo la cura acuta, abbiamo una mortalità che è il doppio della fase acuta entro 60 giorni e diventa il triplo nei 360 giorni successivi. Per questa ragione è necessario curare i pazienti cronici con un metodo più avanzato". Luciano Bresciani ha spiegato come è stato organizzato il sistema della cronicità sul territorio. Prevenzione - "La mortalità più alta - ha ribadito - è nella fase pre-acuta e pre-ospedaliera e quindi dobbiamo rinforzare fortemente l´attività di tipo preventivo: stili di vita e quant´altro, in maniera da abbassare i fattori di rischio che sono legati alle abitudini dell´uomo. Nell´ambito della cura delle acuzie ci sono risultati strepitosi; noi stiamo organizzando e abbiamo organizzato un sistema pre e post acuzie nella malattia coronarica che tende ad abbassare le mortalità che sono al di fuori dell´area delle acuzie. Tutto ciò è stato possibile grazie all´organizzazione preventiva e post acuta successiva che stiamo organizzando in un modo talmente spinto da poter riuscire a ridurre le mortalità così come sono state ridotte nell´area delle acuzie ed ecco che abbiamo raggiunto l´obiettivo di soddisfare il fabbisogno del cittadino". |
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|