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Notiziario Marketpress di Martedì 21 Febbraio 2012
 
   
  PESCA, LE REGIONI EMILIA-ROMAGNA, VENETO E FRIULI VENEZIA GIULIA INCONTRANO IL MINISTRO CATANIA. PARTE FINALMENTE SU BASI DI CORRESPONSABILITÀ TRA MINISTERO E REGIONI IL DISTRETTO DELL´ALTO ADRIATICO.

 
   
   Bologna - “Finalmente dopo quasi tre anni di attesa parte su basi di effettiva corresponsabilità tra Ministero e Regioni il Distretto di Pesca dell´Alto Adriatico. Il Ministro ha accolto anche la nostra richiesta di prevedere un organismo consultivo delle rappresentanze dei pescatori delle tre regioni. Tra le prime questioni che il Distretto affronterà vi è il prossimo fermo biologico estivo, vale a dire una materia fin qui di esclusiva competenza ministeriale. Importante anche la disponibilità espressa ad un lavoro comune per un futuro allargamento del Distretto alle regioni rivierasche di Croazia e Slovenia.” Con queste parole l’assessore regionale all’agricoltura dell’Emilia-romagna Tiberio Rabboni ha commentato l’incontro oggi a Roma con il ministro dell’agricoltura Mario Catania sulla crisi del comparto della pesca. All’incontro hanno partecipato con Rabboni gli assessori delle Regioni Veneto e Friuli Venezia Giulia Franco Manzato e Claudio Violino. Rabboni ha espresso la propria soddisfazione anche per la disponibilità del Ministro ad accogliere altre tre richieste avanzate delle Regioni. Si tratta della possibilità di destinare un’ ulteriore quota delle risorse del Fondo Europeo sulla Pesca assegnate alle singole Regioni per indennizzare l´arresto definitivo di imbarcazioni del piccolo strascico; di una diversa applicazione delle nuove norme sui controlli e sulle sanzioni con la possibilità di recuperare i punti di penalità accumulati sulla licenza attraverso la partecipazione a programmi di riduzione dello sforzo di pesca e a corsi di formazione; della stabilizzazione del fondo della legge 30 che ha fin qui garantito benefici fiscali e previdenziali alle cooperative di pescatori.  
   
 

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