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Notiziario Marketpress di Lunedì 20 Febbraio 2012
 
   
  PONTREMOLESE: “RISPETTARE GLI IMPEGNI” PARLAMENTARI, ISTITUZIONI, ENTI, AUTORITÀ PORTUALI RIUNITI A PARMA NEL TAVOLO DI COORDINAMENTO CHIEDONO I FINANZIAMENTI PER REALIZZARE L’OPERA.

 
   
   Parma, 20 febbraio 2012 – Riposizionare le risorse per realizzare il lotto della ferrovia Pontremolese Parma-vicofertile, 234 milioni di euro slittati dalla tabella A del Cipe, in cui sono allocati i finanziamenti immediatamente spendibili, a quella B. E’ una azione congiunta di forza quella espressa dal Tavolo di coordinamento interistituzionale che riunisce i territori da Verona a Livorno, posti sul corridoio Ti-bre. Una sede altamente rappresentativa di parlamentari, istituzioni, enti, autorità portuali, che hanno concordato una comune azione verso il Governo e Rfi per ottenere la garanzia dei finanziamenti di un’opera da tutti ritenuta “strategica per il paese” parte essenziale dell’asse plurimodale Tirreno Brennero, direttrice di interesse europeo e internazionale per persone e merci. Il punto della situazione lo si è fatto oggi a Parma, in un incontro convocato dal presidente della Provincia Vincenzo Bernazzoli che, coordinando il tavolo e valutando la delicatezza del momento, ha chiamato a raccolta tutti i soggetti, dopo che il 20 gennaio scorso il Cipe, applicando un decreto del precedente governo, ha di fatto definanziato lo stralcio Parma-vicofertile, nodo fondamentale per rendere funzionale la direttrice del Tirreno col Brennero. “Questo intervento vale molto – ha detto Bernazzoli - E’ importante per Parma, importante per l’interconnessione con la direttrice Mantova-verona, ma finanziare un progetto come quello della Tibre significa porre le condizioni per lo sviluppo del nostro paese e agganciarsi a quelle parti del mondo che sono in forte sviluppo”. “Si è tenuta pochi giorni fa la conferenza dei servizi sul progetto definitivo – ha informato l’assessore regionale alla Mobilità Alfredo Peri - il che dimostra che è un’opera assolutamente necessaria di grande interesse nazionale che può nel corso del 2012 partire con i lavori” Ma con l’ultima manovra finanziaria del governo Berlusconi e il provvedimento che revoca i finanziamenti concessi per infrastrutture non cantierabili entro fine 2011, si è imposta una riprogrammazione delle risorse in conseguenza della quale quelle destinate alla realizzazione del lotto Parma - Vicofertile sono andate in parte ad altri interventi e in parte sono confluite su lavori già in corso per il raddoppio della ferrovia Pontremolese, come nel tratto Solignano-osperiazza. Lo ha spiegato nel suo intervento la parlamentare Carmen Motta, illustrando le iniziative assunte in una apposita interrogazione e presso il ministero. Sulla base degli elementi forniti e del confronto che ne è scaturito si è messo a punto un “piano d’azione” unitario del tavolo di coordinamento. La coesione delle istituzioni e delle rappresentanze politiche sarà espressa in un documento in cui, a partire dalla comune visione sulla strategicità dell’asse Tibre e della priorità del raddoppio della Pontremolese, si chiede a questo Governo e a Rfi il rispetto degli impegni. Dunque che le risorse siano immediatamente a disposizione per rendere cantierabile l’intervento. Oltre a un incontro con il Ministro Passera per meglio manifestare le ragioni del tavolo, i Parlamentari hanno convenuto di esprimere la posizione univoca in una risoluzione che una volta votata dal Parlamento sia quindi da impegno per il Governo. Tanti gli interventi e i contributi arrivati nel corso del dibattito dai parlamentari Carmen Motta, Albertina Soliani, Mauro Liberò, Fabio Rainieri, i rappresentanti delle Regioni Emilia Romagna e Liguria, delle Province di Spezia, Cremona, Massa e Verona, dei comuni di Parma, Massa, Carrara, Cremona, Mantova, dell’Autorità portuale della Spezia e della società Tirreno Brennero.  
   
 

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