UE: L’UNIONE DI PATENTE DI GUIDA DEI CONDUCENTI PROFESSIONISTI CON LA LORO CARTA DEL CONDUCENTE NON È PIENAMENTE IN LINEA CON I PRINCIPI DI PROTEZIONE DEI DATI
Bruxelles, 20 febbraio 2012 - Il garante europeo della protezione dei dati (Gepd) ha emesso il 17 febbraio un parere su una proposta della Commissione di fondere la patente di guida dei conducenti professionisti con la loro carta del conducente. L´integrazione delle due funzioni completamente diverse in una singola scheda, il che registrano una vasta gamma di dati relativi conducenti professionisti, compresi i loro attività e di permanenza, avrebbe un impatto significativo sul diritto fondamentale alla protezione dei dati personali. Giovanni Buttarelli, Assistant Gepd, afferma: "Abbiamo seri dubbi circa la necessità e la proporzionalità di una tale misura, che deve ancora essere dimostrata Una impostazione coerente è necessario dal legislatore di garantire che lo sviluppo di eventuali misure relative i dati dei conducenti. Viene fatto nel pieno rispetto dei principi di protezione dei dati ". Il Gepd incoraggia la Commissione a prendere in considerazione i rischi associati al trattamento dei dati personali in tutti i sistemi di trasporto intelligenti. Ha inoltre sottolinea in particolare la necessità di condurre una valutazione d´impatto privacy e la sicurezza prima della fusione delle carte del conducente con patente di guida potrebbe avvenire. Si raccomanda inoltre di: valutare l´ impatto dell´uso di un microchip nelle patenti; garantire che la progettazione complessiva del trattamento è cordiale privacy e proporzionata agli scopi perseguiti; specificare i dati o categorie di dati devono essere memorizzati nel microchip , in conformità con i principi di minimizzazione proporzionalità e dati; offrire garanzie sufficienti per la effettivo esercizio dei diritti degli interessati ; garantire una rigorosa limitazione dei diritti di accesso in considerazione degli scopi legittimi per i quali le autorità competenti e ogni altro destinatario avrebbe bisogno di accedere ai dati. Il garante europeo della protezione dei dati (Gepd) è un´autorità di vigilanza indipendente dedicato alla protezione dei dati personali e della privacy e promuovere le buone pratiche delle istituzioni e degli organismi dell´Ue. Lo fa da: monitoraggio di elaborazione dell´amministrazione dell´Ue dei dati personali; consulenza in materia di politiche e legislazioni che riguardano privacy; collaborare con le autorità analoghe di assicurare la coerenza protezione dei dati.