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Notiziario Marketpress di Lunedì 20 Febbraio 2012
 
   
  UN LIBRO RIPERCORRE STORIA E RESTAURO DI PALAZZO RANZI A TRENTO

 
   
   Trento, 20 febbraio 2012 - Presentato il 16 febbraio nello spazio archeologico del Sass il libro: "Palazzo Ranzi a Trento. Un cantiere alle soglie d´Italia", di Elisa Burnazzi e Fabio Campolongo. Il palazzo che, con la sua splendida facciata, appena restaurata, si affaccia su Santa Maria Maggiore, "apre una finestra - si legge nell´introduzione dell´assessore Panizza - sull´Ottocento e sul rapporto fra le arti e la costruzione della Trento moderna, dove urbanistica, architettura, archeologia, scultura e pittura cercavano di dare forma e qualità alla città". Francesco Ranzi, Francesco Saverio Tamanini, Andrea Malfatti: nomi dell´architettura e della scultura che hanno dato un contributo fondamentale alle arti e all´economia del Trentino. Questi i protagonisti del volume, che ha anche come scopo quello di divulgare le informazioni acquisite nel lavoro di restauro della facciata di Palazzo Ranzi, offrendo a tutto, anche attraverso le sue splendide immagini, una visione "ravvicinata" dei busti di cotto che la decorano. Lo studio della costruzione dell´edificio, durante i lavori di restauro realizzati da Italcementi, ha offerto però anche l´opportunità di indagare sull´immagine in trasformazione di una città, Trento, che ha sperimentato, nel corso della seconda metà dell´800, una profonda trasformazione. Anni di incertezza politica ed economica, di invenzioni straordinarie, di complessa e a volre disorientante ricchezza culturale, di messa in discussione di ogni certezza e di progettazione di un futuro di cui si avvertiva la portata rivoluzionaria. "In questi mesi nei quali anche a livello nazionale si torna a discutere sul futuro del Trentino, lo studio di questo palazzo ci invita a non smettere di indagare le radici profonde della nostra cultura - scrive ancora Panizza - e della storia della nostra Autonomia." Alla presentazione sono intervenuti, oltre all´assessore alla cultura Panizza, Gianluca Ravasio della direzione Immobiliare Italcementi spa, il dirigente della Soprintendenza per i beni architettonici Sandro Flaim, Fabio Campolongo della Soprintendenza per i beni architettonici, il direttore dell´Ufficio tutela e conservazione della Soprintendenza Michela Cunaccia, Brunella Brunelli dell´Archivio storico del Comune di Trento, Alessandro Franceschini dell´Ordine degli Architetti della provincia di Trento.  
   
 

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