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Notiziario Marketpress di Martedì 21 Febbraio 2012
 
   
  LAGO PIEDILUCO, CONVOCATO TAVOLO ISTITUZIONALE DEL PIANO DI BACINO: REGIONE UMBRIA SI FARÀ PROMOTRICE INTESA CON LAZIO E MARCHE PER COMPLETA ATTUAZIONE PIANO TUTELA E MIGLIORAMENTO AMBIENTALE

 
   
  Perugia, 20 febbraio 2012 - "La Regione Umbria ha già attuato molti degli interventi previsti dal Piano di bacino per il lago di Piediluco, ottenendo significativi risultati per la salute delle acque e la qualità complessiva del territorio. Un impegno che intendiamo proseguire e rafforzare, coinvolgendo le altre due Regioni interessate al fine di giungere alla completa soluzione delle criticità ancora presenti". È quanto ha affermato l´assessore regionale all´Ambiente, Silvano Rometti, che ha riunito il 17 febbraio a Perugia il Tavolo istituzionale del Piano stralcio per la salvaguardia delle acque e delle sponde del lago di Piediluco, allo scopo di valutare le misure fin qui realizzate e definire le azioni da assumere per il rispetto degli obiettivi del Piano stesso. All´incontro hanno preso parte rappresentanti dell´Autorità di Bacino del fiume Tevere, delle Province di Perugia e Terni, Comune di Terni, I Circoscrizione Est del Comune di Terni, "Arpa" Umbria (Agenzia regionale per la protezione ambientale), "Ati" (Ambito territoriale integrato) Umbria 4 e degli uffici regionali. "La tutela del lago di Piediluco è all´attenzione delle nostre politiche regionali, per la straordinaria valenza ambientale e attrattività turistica che riveste per l´Umbria - ha sottolineato Rometti - Per questo, nonostante l´assenza di finanziamenti statali, siamo già intervenuti per quanto di nostra competenza e siamo pertanto fortemente impegnati a completare le attività e gli interventi in corso, ma occorre uno sforzo congiunto, anche da parte delle altre Regioni i cui territori insistono nel bacino, per raggiungere l´obiettivo della piena qualità del lago". "A questo scopo - ha detto l´assessore - convocherò al più presto un incontro con gli assessori all´Ambiente di Marche e Umbria e con le altre Province interessate per la predisposizione di un protocollo d´intesa che individui gli interventi nel campo della depurazione civile, del controllo degli impianti ittiogenici per il rafforzamento e coordinamento delle attività di monitoraggio e vigilanza non solo sul lago, ma anche sugli affluenti, la verifica delle modalità di funzionamento dei prelievi da parte delle centrali idroelettriche connesse al lago. L´incontro dovrà servire anche a condividere nuove azioni comuni da mettere in atto per il raggiungimento degli obiettivi che ci siamo prefissi con il Piano". L´umbria, che individuerà le risorse necessarie per la prosecuzione del Piano stralcio a valere sui fondi per la depurazione, come previsto dal Piano del 2005 ha già finanziato - è stato ricordato nel corso della riunione - la realizzazione di impianti di depurazione a monte del Lago e al servizio dell´abitato di Piediluco e la sistemazione delle reti fognarie e ha inoltre già avviato la sperimentazione di nuove tecniche di alimentazione negli impianti ittiogenici. È in atto una sperimentazione per recuperare in maniera ottimale i sedimenti solidi. "La realizzazione degli impianti di depurazione degli abitati di Norcia, Cascia e Preci ha consentito il miglioramento della qualità delle acque in ingresso al lago - ha rilevato l´assessore regionale - così come le azioni attuate sulla rete fognaria circunlacuale, con la separazione fra acque nere e bianche, per mantenere efficiente l´impianto di depurazione evitando sversamenti nel lago in caso di piogge abbondanti". "Tutte azioni - ha concluso Rometti - che hanno condotto a un notevole abbassamento del fosforo, il parametro che destava maggiori preoccupazioni e che ora è conforme rispetto ai limiti di legge. Alla luce dell´attività di monitoraggio dell´Arpa, insieme alle altre Regioni e agli altri soggetti istituzionali interessati, valuteremo anche l´eventualità di una rivisitazione del Piano al fine di accrescere l´efficacia delle azioni di miglioramento ambientale del lago di Piediluco e accelerare la sua attuazione".  
   
 

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