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Notiziario Marketpress di Venerdì 24 Febbraio 2012
 
   
  MILANO (TEATRO FRANCO PARENTI): ESEQUIE SOLENNI - REGIA DI ANDRÉE RUTH SHAMMAH - DALL’8 AL 18 MARZO

 
   
  Dopo il grande successo di Una notte in Tunisia Andrée Shammah sceglie di mettere in scena ancora una volta un autore italiano contemporaneo, Antonio Tarantino, con il suo terzo capitolo della Trilogia italiana, seguendo un percorso di studio e riflessione sul teatro che racconta grandi protagonisti della nostra storia politica, in questo caso Nilde Iotti e la vedova De Gasperi. Tarantino, in questa sua opera, parla al presente proponendo una rilettura parodica del passato comune ma mentre nei primi due capitoli, Gramsci a Turi e Trattato di pace, si sofferma sull´italica inclinazione al sotterfugio e al complotto, in Esequie Solenni si abbandona ad un teatro più intimo e colloquiale. Siamo in pieni anni ´60. Franca e Leona sono le rispettive vedove di De Gasperi e Togliatti: la più giovane, Leona, fa visita all´altra per chiederle consiglio nel momento in cui, appena deceduto il suo compagno, teme di essere fagocitata dalla retorica delle commemorazioni pubbliche. Nel dialogo ironico e a volte sprezzante si assiste alla compressione del loro privato in maglie pubbliche, a cui le due donne sono costrette. Tutto ciò permette, oltre il pretesto ben costruito, una disincantata riflessione sul potere, come arma di soffocamento dei più elementare e puri sentimenti umani. Le due solitudini femminili, schiva la prima, militante e appassionata la seconda, gridano la loro insofferenza con toni altrettanto diversi, ma misurati e fieri, di fronte al destino di comprimarie a cui sono costrette, ricordando grandi figure mitologiche classiche. Il richiamo ai temi di femminile sensibilità e passione, che si stagliano su tanto importanti vicende politiche del nostro paese, suggeriscono un percorso sorprendente e moderno di complessa semplicità a cui Andrée Shammah non può che rispondere con tutta se stessa. D´altra parte, anche le due interpreti, per intensità e forza espressiva, promettono allo spettacolo una sorte da non perdere. Www.teatrofrancoparenti.it    
   
 

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