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Notiziario Marketpress di Martedì 21 Febbraio 2012
 
   
  LA VALLE DELL’AGNO PIÙ LIBERA. ACCORDO PER VIABILITÀ COLLEGAMENTO CON PEDEMONTANA VENETA

 
   
   Cornedo Vicentino (Vicenza), 21 febbraio 2012 - Dopo quasi un ventennio di attesa, arriva la soluzione per eliminare il collo di bottiglia nella viabilità di accesso all’Alta Valle dell’Agno. Uno specifico accordo, che individua la soluzione tecnico – progettuale del collegamento tra la costruenda Superstrada a pedaggio Pedemontana Veneta e la vallata, nei Comuni vicentini di Brogliano, Castelgomberto e Cornedo Vicentino, è stata sottoscritta ieri mattina nel municipio di quest’ultimo Comune tra Regione, Provincia, Veneto Strade e tutte le amministrazioni locali della Valle, “a testimonianza – ha sottolineato il sindaco Martinoi Montagna – dell’unità d’intenti per questa soluzione, da troppo tempo attesa e necessaria”. Il documento è stato firmato dall’assessore regionale alle politiche della mobilità Renato Chisso, dal vicecommissario per la Pedemontana Giuseppe Fasiol, dall’assessore provinciale alla viabilità Giovanni Maria Forte, dal sindaco di Cornedo e dai primi cittadini di Brogliano Santo Montagna, di Castelgomberto Lorenzo Dal Toso, di Trissino Claudio Rancan, gli assessori di Recoaro Terme Maurizio Caneva di Valdagno Giovanni Perazzolo. Alla cerimonia sono intervenuti anche l’assessore al turismo del Veneto Marino Finozzi, il consigliere regionale Costantino Toniolo, Giuseppe Fortuna in rappresentanza degli industriali del mandamento e Max Siron, già vicesindaco di Cornedo e primo sostenitore della soluzione oggi formalizzata. L’insieme degli interventi previsti dà una risposta viabilistica nei Comuni di Cornedo e Brogliano, ma più in generale “stappa” l’alta vallata rispetto al traffico tradizionale e a quello da e per la Pedemontana, mettendo anche in sicurezza situazioni attualmente critiche. Il suo costo è di una dozzina di milioni di euro, a fronte di un ribasso d’asta della Pedemontana di 75 milioni di euro. “In occasione del progetto esecutivo della Pedemontana si concretizza anche questa iniziativa – ha fatto presente Chisso – per la quale da una decina d’anni i sindaci hanno incrociato le armi. Confidiamo di avere nell’arco di due mesi il progetto definitivo, per poi procedere con i passi successivi fino alla realizzazione”. Su quanti sono contrari alla Pedemontana (anche oggi c’erano quattro ragazzi che manifestavano all’esterno del Municipio la loro contrarietà) Chisso ha ricordato che in ogni grande opera c’è il buono, ma c’è anche una ricaduta sul territorio, per la quale il vero problema è trovare assieme la migliore soluzione. “Dobbiamo guardare all’interesse generale di una valle – ha detto dal canto suo Finozzi – che cerca risposte dal punto di vista viabilistico, e per la quale il progetto di oggi rappresenta un’occasione di sviluppo economico e turistico”. Il protocollo d’intesa sottoscritto stamani riconosce l’opportunità di migliorare l’accessibilità della Valle dell’Agno attraverso una bretella di collegamento con la Superstrada a pedaggio Pedemontana Veneta e la S.p. 246 e individua la soluzione tecnico – progettuale e paesaggistico – ambientale del collegamento ritenuta maggiormente coerente con il contesto territoriale, viario ed ambientale interessato, sulla scorta della soluzione a livello di fattibilità sviluppata dalla Provincia di Vicenza e dai Comuni di Brogliano e Cornedo Vicentino, con il contributo dell’Associazione Industriali. In particolare, i firmatari concordano sulla opportunità di procedere nella progettazione della bretella, che sarà a cura del Commissario Delegato e della Regione del Veneto nell’ambito delle attività progettuali relative alle opere complementari alla Superstrada a pedaggio Pedemontana Veneta. Viene prevista la realizzazione di un asse viario che colleghi la rotatoria posta all’estremità meridionale dell’attuale variante di Cornedo alla S.p. 246 con la S.p. 246, stessa in corrispondenza della sua intersezione con la S.p. “Priabona”. Quest’ultima intersezione sarà del tipo “a rotatoria”. Considerata la previsione di un’altra rotatoria poco più a sud, si valuterà nel corso delle successive fasi progettuali se realizzare un unico svincolo costituito dalle due rotatorie, raccordate tra loro mediante due distinte carreggiate monodirezionali. Si prevederà inoltre l’adeguamento di via Cozza in Comune di Cornedo per un tratto di circa 250 metri, allo scopo di migliorare il collegamento dell’area produttiva compresa tra la roggia dei Molini e la nuova S.p. 246, con il contestuale adeguamento dell’intersezione con l´attuale S.p. 246. Sarà prevista anche la riqualificazione della S.p. 246 nel tratto compreso tra la rotatoria di Cereda posta all´intersezione con le vie Cozza e Pigafetta e la nuova rotatoria di intersezione con la S.p. “Priabona” attraverso la realizzazione di un percorso ciclo pedonale e la messa in sicurezza degli accessi; in fase di progettazione dovrà essere considerato anche il ripristino del collegamento tra le infrastrutture ciclo pedonali del Comune di Cornedo e la pista ciclo pedonale della valle dell’Agno. E’ pure indicata la realizzazione di un itinerario ciclo pedonale che colleghi quello già esistente a margine della strada comunale c.D. Della Praderia in Comune di Calstelgomberto con la pista ciclo pedonale della valle dell´Agno in Comune di Brogliano con sottopasso alla S.p. 246. Per l’insediamento residenziale del Comune di Brogliano verrà assicurato un adeguato collegamento viario per pedoni, cicli, autoveicoli e, se possibile, veicoli commerciali leggeri, tramite un sottopassaggio alla variante alla S.p. 246. E’ infine previsto un asse viario di collegamento della zona produttiva di Brogliano esistente in sinistra Agno ad un nuovo asse viario di raccordo tra l’esistente rotatoria al termine dell´attuale variante alla S.p. 246 ed una nuova rotatoria da realizzare lungo la S.p. “San Martino”, da raccordarsi alla precedente tramite la realizzazione di un nuovo ponte sull’Agno stesso. Per assicurare il più ampio coordinamento tra le Parti firmatarie sarà costituito un Gruppo Tecnico ristretto di Lavoro.  
   
 

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