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Notiziario Marketpress di Giovedì 23 Febbraio 2012
 
   
  PESCA IN ABRUZZO: MINISTERO, SUBITO MISURE PER MARINERIA

 
   
  Pescara - L´assessore alle Politiche agricole e alla Pesca, Mauro Febbo, ha inviato il 21 febbraio una nota al Ministero delle Politiche agricole e Forestali per evidenziare le numerose difficoltà alle quali vanno incontro gli operatori abruzzesi della pesca e per sollecitare interventi e misure a favore delle marinerie. "Dragaggio del porto di Pescara, pagamento finanziamento per il Fermo pesca 2011, attivazione Fondo di solidarietà sono le rilevanti problematiche ? spiega l´Assessore ? per le quali ci stiamo adoperando e che vogliamo risolvere al più presto. Il nostro obiettivo è soprattutto quello di alleviare gli effetti negativi della perdurante crisi che sta colpendo l´intero settore ittico". Il tema della lettera sarà argomento di discussione in occasione dell´incontro dell´assessore Febbo con il ministro, Catania, in programma domani mattina a Roma. "La grave situazione economica e produttiva ? si legge nella nota inviata al Ministero ? che ha investito le marinerie abruzzesi deriva oltre che dalla congiuntura economica complessiva (caro gasolio, elevato livello della imposizione fiscale, costi diretti e indiretti dovuti alla riforma e attuazione Pcp, mancato pagamento alle imprese del fermo pesca 2011) anche dalla sopraggiunta impraticabilità del porto canale di Pescara causata dall´insabbiamento del fondale e dal protrarsi dell´avvio dei lavori di dragaggio. A questa già difficile situazione si sono aggiunte, come evidenziato nella lettera indirizzata agli uffici ministeriali, le avverse condizioni meteo con eccezionali nevicate, gelo e fortissime mareggiate che hanno impedito di esercitare la pesca e la vendita della produzione ittica per almeno tre settimane, aggravando ulteriormente la situazione delle marinerie". Inoltre per contrastare l´attuale situazione del settore ittico si chiede "per l´anno corrente e per le marinerie della Regione Abruzzo, l´effettuazione anticipata del fermo pesca per le unità che esercitano la pesca con sistemi a strascico, volante e/o circuizione nel mese di aprile-maggio". Un´iniziativa, quella dell´Assessore, che mira ad affrontare "lo stato di criticità delle risorse marine attraverso un´attenta valutazione circa i possibili strumenti e le politiche da adottare. E´ necessario anche un forte coordinamento tra le azioni della Regione Abruzzo e il Ministero per raggiungere a soluzioni concrete e reali per la operatori della pesca".  
   
 

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