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Notiziario Marketpress di Giovedì 23 Febbraio 2012
 
   
  JOSE BARROSO PRESIDENTEDELLA COMMISSIONE EUROPEA SULLA SESSIONE PLENARIA DI ATTUAZIONE DEL COMITATO ECONOMICO E SOCIALE EUROPEO

 
   
  Bruxelles, 23 febbraio 2012 – Di seguito il discorso del pesidente Ue Barroso: “ Signor Presidente del Comitato economico e sociale, Caro Staffan Nilsson, Signore e Signori, Cari amici, Vorrei innanzitutto ringraziarvi per le vostre parole di benvenuto e per le parole di sostegno per l´Europa 2020, il metodo comunitario, l´idea di sostenibilità. Questi sono gli obiettivi e le priorità che condividiamo pienamente. Vorrei elogiare l´ottimo lavoro del Comitato economico e sociale e sottolineano come il vostro ruolo è fondamentale. Perché tu sei un intermediario tra le istituzioni europee e le varie componenti della società civile, il vostro ruolo è fondamentale per la legittimità della nostra Unione. E questo è qualcosa a cui attribuisco la massima importanza. Accolgo quindi con favore il protocollo aggiornato di cooperazione che il presidente Nillson e io segno anteriore. E lasciatemi anche con favore la partecipazione del Vice-presidente Maroš Šefčovič nella preparazione del nostro nuovo protocollo. Hai un vero fan del Comitato economico e sociale. Ha investito una grande energia, grande abilità, e ogni volta che ha la possibilità alla Commissione, non manca mai di dire quanto sia importante coinvolgere altri partner, tra cui il Comitato sviluppo economico e sociale. Questo protocollo riflette perfettamente i recenti sviluppi nell´Unione europea e in particolare il contributo del trattato di Lisbona sulla democrazia partecipativa. Essa tiene inoltre conto della nuova governance economica dell´Unione europea. E voglio sottolineare, in particolare, l´importanza che attribuisco alla relazione che il Comitato presenterà il coinvolgimento della società civile nello sviluppo di programmi nazionali di riforma. Infatti, il futuro dell´Unione, è compito di tutti gli europei, e si gioca in tutta Europa e non solo a Bruxelles! In breve, l´aggiornamento del nostro protocollo di cooperazione la dice lunga su quanto abbiamo fatto di recente. Infatti, l´Europa non è rimasta sul ciglio della strada come semplice spettatore. L´europa sta cambiando e la verità è che, nonostante tutte le difficoltà che restano, ci stiamo muovendo in avanti in una direzione di integrazione europea. La verità è che oggi il dibattito in Europa non è come faremo a terminare il progetto europeo. Il dibattito è come faremo a integrare più. E ´attraverso il metodo comunitario, è con altri metodi? Qual è il ritmo? Fino a che punto possiamo andare a risolvere i problemi di partecipazione e di legittimità? Lei ha parlato di Cina - ci sono andato la scorsa settimana per il vertice con il presidente e primo ministro della Cina, sono andato anche in India. Il messaggio che ho inviato loro - e sanno anche e seguire con molta attenzione ciò che sta accadendo qui in Europa - è da notare che il dibattito in Europa si concentra sul modo in cui andare avanti. Non è sempre d´accordo, ci sono delle difficoltà, ma in realtà l´Europa è lì e va oltre la situazione attuale. Quindi, per superare questa situazione non è tornare al mondo prima. Il mondo non tornerà prima. Si sta entrando in una nuova fase dell´integrazione europea e in un contesto economico diverso. E così il nostro problema è come, se vogliamo che l´economia sociale di mercato, se vogliamo che il modello sociale europeo, come siamo in grado di attuare il 21 ° secolo, quando le condizioni di concorrenza globale stanno cambiando drammaticamente. Questa è la domanda. Non guardare indietro. Ci sarà un´altra Europa e un altro mondo dopo la crisi finanziaria che è emersa nel 2008. Per questo motivo trovo che dobbiamo uscire in cima a questa situazione e dare alla nostra Unione, un´Unione del 21 ° secolo, gli strumenti per noi far valere i nostri interessi ei nostri valori nella globalizzazione. È per questo che abbiamo bisogno di una maggiore integrazione, perché l´Europa non conta senza integrazione. Gli Stati membri, anche le più potenti per conto loro non hanno la forza e l´influenza di discutere con gli Stati Uniti, Cina, Russia e altre potenze emergenti. Quindi, se vogliamo difendere gli interessi di tutti i nostri cittadini, dobbiamo integrare questo. Questo non è perché c´è un tipo di integrazione teologica. Questo perché il mondo è cambiato completamente e ora in questo mondo di spazi aperti e la concorrenza crescente di cui abbiamo bisogno, ovviamente mantenendo l´identità del nostro paese, hanno anche la capacità di lavorare insieme per difendere i nostri interessi e valori. Ma l´Europa ha anche bisogno di essere più competitivi. La verità è che l´Europa di oggi, rispetto ad alcuni poteri che sono emerse e hanno tassi di crescita molto elevati, è ora, in alcune zone, meno competitivi. E poi la grande domanda è come, mantenendo il nostro modello sociale europeo, rafforzando la nostra economia sociale di mercato, rendere l´Europa più competitiva. È proprio l´intero scopo della nostra strategia di risposta alla situazione attuale. Ecco perché la nostra visione dell´Europa è quella di un´Europa della solidarietà e della responsabilità, la disciplina e la crescita. Ho detto più volte, compreso il Parlamento europeo un anno fa, non possiamo costruire l´Europa solo l´idea di disciplina e punizione. Naturalmente non credibili le finanze pubbliche non avremo fiducia. Senza fiducia non ci sarà alcun investimento. Quindi ci vuole disciplina, ma al tempo stesso mosto di solidarietà richiede stabilità finanziaria, ma allo stesso tempo è necessario per la crescita economica e stiamo lavorando su questo corso con le sfide che sono a volte di grande difficoltà. Questo è il motivo per cui dobbiamo tradurre in atto le modifiche che volevamo e che siamo tutti impegnati! In primo luogo, abbiamo preso tutta la dimensione dell´interdipendenza delle nostre economie molto da vicino e abbiamo tradotto in un nuovo quadro della governance europea basata su una maggiore convergenza e una maggiore disciplina. Siamo fermamente impegnati nel percorso di un´Europa più integrata. Dobbiamo continuare su questa strada perché è l´unico modo per garantire la sostenibilità, la sostenibilità della nostra ripresa economica. E dobbiamo assicurarci che il rispetto e rafforzare il nostro metodo avanzato della Comunità. Con questo in mente, che lo scorso novembre, la Commissione ha presentato due proposte di nuovi regolamenti per rafforzare il coordinamento e il monitoraggio delle procedure di bilancio dell´area dell´euro, e vorrei che potremmo avanzare rapidamente sulla loro adozione. Ma dobbiamo anche investire più energia di avanzare nuove proposte per attuare quelli che sono già state sottoscritte. Questo è il caso del semestre europeo è entrato in vigore nel gennaio 2011 e la legislazione del "Six Pack", applicabili dal 13 dicembre. Queste misure rafforzano già molto significativo di stabilità e di convergenza per la prima volta abbiamo una procedura per il controllo e la correzione degli squilibri macroeconomici. Abbiamo già presentato la scorsa settimana, il nostro primo rapporto su questo nuovo meccanismo di allarme. E l´importanza di una corretta attuazione di questa nuova procedura per misurare i rischi che gli squilibri macroeconomici si sono poste nella nostra Unione. So che l´attuazione di questa nuova governance europea implica dei cambiamenti radicali nel nostro approccio alla responsabilità fiscale e la sorveglianza economica. Ma il suo successo dipende da una mobilitazione generale di tutti gli attori sulle istituzioni europee, Stati membri, le regioni e la società civile. E ho anche contare sul ruolo del Comitato. Abbiamo bisogno di un´implementazione di passi interi coinvolti nelle decisioni politiche che gli Stati membri si sono impegnati a seguire. Per essere chiari, l´obiettivo non è quello di puntare il dito, non è da biasimare, ma di prevenire e, se necessario, corretta. Questa è davvero una nuova qualità di un dialogo economico all´interno della nostra Unione, perché i nostri cittadini non ci perdonano di non aver imparato tutte le lezioni della crisi. E una delle grandi lezioni di questo è che la disciplina e la convergenza, la prevenzione e la correzione sono necessarie per risolvere gli squilibri fiscali e macroeconomici. Essi sono la conditio sine qua non per un´Unione di stabilità, vale a dire, una solida base per una crescita sostenibile e la creazione di posti di lavoro. In questo modo siamo in grado di ripristinare la fiducia. Perché la nostra priorità è di tale diritto; tassi di occupazione della crescita, competitività e alta per il benessere delle nostre società. Si tratta di un obiettivo che possiamo raggiungere se abbiamo un ambiente che ha sostenuto favorevole. Questo significa che le finanze pubbliche, di un migliore sistema finanziario regolamentato (abbiamo fatto un lavoro enorme - noi siamo la prima riunione del G20 le nostre promesse per avere nuove regole per il sistema finanziario), investimenti mirati e riforme strutturali per aumentare il nostro potenziale di crescita e ridurre i nostri squilibri macroeconomici. E sono state queste le priorità che abbiamo descritto nella nostra recensione annuo di crescita, punto di partenza del semestre europeo 2012. Abbiamo anche invitato gli Stati membri di concentrarsi sulla lotta contro la disoccupazione e le conseguenze sociali della crisi. E ´ovvio che abbiamo oggi in alcune aree in Europa, l´emergere di vere e proprie situazioni sociali. È necessario disporre di strumenti eccezionali per situazioni eccezionali. Chiaramente, una ripresa della crescita senza creazione di posti di lavoro sarebbe un costo sociale ed economico molto elevato. Sarebbe anche il segno della persistenza di debolezze strutturali, medio e lungo termine, minare il nostro potenziale di crescita sostenibile. Sappiamo anche che non può esserci un´Europa forte senza una forte coesione sociale europeo. Questo è un elemento chiave della nostra visione europea e questo è ciò che riflette la nostra strategia per la crescita e l´occupazione per l´Europa nel 2020. Ed entro il 2020 è un orizzonte, ma la strategia sta già iniziando, e in effetti il ​​tempo passa. Ecco perché dobbiamo attuare le decisioni prese. Ho detto in precedenza, in un incontro con il Presidente, mi colpisce ogni volta che abbiamo un Consiglio europeo, discutiamo tutti i governi in Europa nel 2020, e dopo, a parlare francamente, non vedo a livello nazionale lo stesso tipo di dibattito. Non c´è una reale gestione del dibattito a tutti i livelli, da tutti i componenti della società civile ed è per questo ancora una volta il vostro ruolo è fondamentale. L´europa deve infatti sfruttare nuove fonti di crescita. Tutti vogliono la crescita, la domanda è come generare crescita? Bisogna avere nuove fonti di crescita come la conoscenza e l´innovazione. L´europa non può giocare la concorrenza con la più bassa, il meno costoso. Non possiamo fare - avremmo perso la battaglia. Per possiamo vincere contro i migliori, quello che richiede più conoscenza, più innovazione. In questo modo siamo in grado di modernizzare la nostra economia sociale di mercato e garantire la sua sostenibilità. Gli obiettivi dei nostri Europa 2020 sono obiettivi essenziali e dobbiamo continuare a perseverare. Non possiamo, ogni volta che abbiamo un incontro, mettendo in discussione gli obiettivi senza aver perseguito con tenacia, coerenza, coerenza nel tempo. Si tratta di una questione fondamentale ed è anche una questione di credibilità. So che in termini di comunicazione sociale, va bene se ogni giorno c´è un "sexy thing". Ma la riforma economica è la lunghezza, è la determinazione, si tratta sul serio. Tu sei leader a diversi livelli, si sono leader di diverse organizzazioni (organizzazioni di imprenditori, sindacati, organizzazioni di agricoltori, associazioni di volontariato sociale). Sapete qual è il dramma di un leader quando si tratta di applicazioni e non abbiamo i mezzi per rispondere immediatamente. Quindi penso che sono in grado di capire che dobbiamo avere un discorso veritiero e il discorso di verità è che in Europa dobbiamo fare degli sforzi per superare la situazione attuale esigente. Abbiamo anche bisogno di investimenti, ma dove l´investimento quando la maggior parte del nostro paese non ha alcun margine di manovra fiscale? Questa è la questione importante. Come possiamo chiedere ai paesi che già hanno debiti di oltre il 100% del loro Pil per stimolare la crescita attraverso gli investimenti. Come sarebbe se gli investitori hanno visto che la sostenibilità delle finanze pubbliche sarebbero state molto più coinvolti? Ecco perché abbiamo bisogno di investimenti mirati nelle zone che sono promettenti e per questo motivo dobbiamo utilizzare lo strumento europeo, come ad esempio le prospettive finanziarie. Discuteremo che la prossima settimana il Consiglio europeo - chiedere agli Stati membri di prevedere "project bonds", le obbligazioni di crescita, anche adesso, prima ancora che il prossimo passo per le prospettive finanziarie. Ci sono altre aree dove è possibile trovare la crescita, ma deve essere realmente determinato l´individuazione di queste azioni. Un settore in cui possiamo fare di più è il mercato unico. Abbiamo un mercato unico delle merci in Europa, ma non abbiamo un vero mercato unico dei servizi, per esempio. Dai nostri studi e analisi di altre istituzioni, ci sono 800 miliardi di guadagni economici che l´Ue potrebbe raggiungere mediante l´attuazione di un vero mercato interno dei servizi e la creazione di un mercato unico digitale. Il mercato del futuro è il mercato digitale. E non è incredibile, continuiamo ad avere 27 mercati nazionali. Sapete quanto è difficile fare transazioni transfrontaliere? Se andate negli Stati Uniti è completamente diversa, proprio perché hanno un mercato integrato è per questo che a volte hanno le imprese molto piccole che diventano leader mondiali in uno spazio molto piccolo. Quindi abbiamo bisogno di una profondità unica sul mercato a livello europeo e per rimuovere le barriere che esistono. Ci sono un potenziale di crescita per rilasciare. Abbiamo bisogno delle nostre piccole e medie imprese inoltre possono più facilmente entrare in questo mercato. E c´è un altro settore chiave è un ambiente più favorevole che abbiamo da offrire le nostre Pmi, accelerando l´attuazione della legge sul mercato unico. Ho discusso nella tesi da ultimo Consiglio europeo con tutti i Capi di Stato e di governo e ho visto un impegno concreto per fare more´m sua zona. Perché noi dobbiamo fare in modo che possiamo liberare il potenziale di crescita che esiste ancora in Europa. Non stiamo andando per conseguire tali figure delle economie a più rapida crescita di ritorno obiettivo del 9% a We Can livelli di crescita significativo se si sfruttare la aussi le sinergie che abbiamo a livello europeo. Dobbiamo ovviamente aussi sfruttare appieno le potenzialità del mercato globale. Sappiamo tutti che, entro il 2015, secondo nostre stime, il 90% di crescita economica sarà generato al di fuori dell´Unione europea. Perché l´Europa è 500 milioni di persone in modo seguenti Regioni, che sono molto più grandi di noi stanno crescendo di più abbiamo bisogno di avere accesso alla tesi Markets, l´accesso ancora più grande. Quindi dobbiamo essere in grado di trarre pieno vantaggio dei rapporti con i nostri partner e gli accordi commerciali che abbiamo già firmato, e dobbiamo essere pronti a concludere altri accordi nei mesi a venire. Dobbiamo ovviamente cercare di difendere aussi con forte risolvere la nostra tesi intérêts nei negoziati. Per quanto riguarda il bilancio ora once di nuovo per il periodo 2014-2020, perché questa è qualcosa che ho appena discusso con il Presidente di Cipro, Cipro sarà la prossima Presidenza del Consiglio. These Are We Have proposte avanzate, per un budget che è innovativo e ambizioso, l´obiettivo e aussi responsabile rigorosa. Un bilancio che garantisce un ´livello ragionevole di finanziamento per le nostre principali politiche europee, e ad esempio per la politica agricola comune, che è l´anno della politica europea, così ovviamente dobbiamo a ristrutturarla, per mantenere, prevedendo più fondi per le aree che offrono brillanti prospettive per il futuro. Un bilancio che non costerà la contribuable Any More Than quello attuale, obiettivo che può fare una grande differenza per la vita di 500 milioni di europei. Una delle nostre proposte è quella di utilizzare le obbligazioni per finanziare progetti importanti da sotto la strategia Europa 2020, a partire dal Fondo europeo di collegamento. Perché investire per costruire i collegamenti mancanti nel settore dei trasporti in Europa, infrastrutture energetiche e reti digitali è un modo di aiutare a lungo termine per migliorare la vita di tutti gli europei e di dare all´Europa un vantaggio più competitiva. Siamo profondamente coinvolto perché siamo tutti tesi fronti il ​​raggiungimento di ciascun obiettivo della strategia Europa 2020 significa che il clustering Above All Portare un cambiamento reale nella vita quotidiana dei nostri cittadini. Permettetemi di darvi un altro esempio - l´uso efficiente delle risorse. Raggiungere il nostro obiettivo di risparmio energetico del 20% entro il 2020 potrebbe tagliare Ogni Bill familiare annuo 1000 da una media dell´area dell´euro. L´efficienza energetica deve dare molto per l´Europa. E potrebbe aumentare la compétitivité aussi dell´industria europea, e creare fino a 2 milioni di posti di lavoro entro il 2020. Quindi, quando si parla di una crescita verde qualcosa che non ha senso dal punto di vista ambientale aussi obiettivo da un punto di vista economico e aziendale. Sono il suo contesto, voglio davvero ringraziarvi aussi Staffan Nilsson per il vostro impegno per rendere il Rio un successo e 20 per il contatto con gli altri comitati economici e sociali. Ii stava dicendo il Presidente che ero lì nel 1992 a Rio Quando abbiamo lanciato il primo vertice terra. Sono il suo tempo il mio paese che detiene la presidenza era di Comunità europea e che sta per essere una grande opportunità per vedere 20 anni di dove siamo ora seguito in termini di sostenibilità, che collega la sostenibilità per lo sviluppo e la lotta per aussi contro i cambiamenti climatici. Scopo così come tesi di risultati tangibili, il perseguimento del nostro obiettivo aussi Europa 2020 significa una difesa decisa e costante di una visione di Europa, un´Europa della crescita e della solidarietà. Europa mostra che la necessità di lavorare insieme. I nostri Stati membri sono attualmente alle prese con gravi difficoltà e una delle specifiche, è la scatola scatole difficoltà della Grecia. Per questo motivo la Commissione della dall´inizio abbiamo beens insieme con gli altri dicendo che ´a parte i progetti per ridurre il deficit è importante creazione progressiva di requisiti per la crescita maggiore. Stiamo aiutando le autorità greche per reindirizzare un miliardo di euro di finanziamenti europei Verso 11 180 grandi progetti che dovrebbero contribuire a creare circa 100.000 posti di lavoro. Un programma simile è in cantiere per il Sud Italia. Abbiamo recentemente riprogrammato i fondi per l´Italia con il nuovo governo perché ci sono soldi nei fondi strutturali non è ancora che ha speso. Quindi il problema ora è come possiamo farlo e cioè per la creazione di possibilità di più emploi. Si tratta di The Reason Why aussi, In réception Gli Stati membri un programma di assistenza finanziaria, abbiamo avviato un meccanismo di ripartizione dei rischi di fornire garanzie finanziarie per i progetti che altrimenti non potrebbero anche scendere a terra. Tesi di utilizzo dei fondi strutturali, così ora è disponibile come garanzia per le Pmi ad andare a ottenere prestiti dalle banche perché, come sapete uno dei problemi in Europa, ora che abbiamo è che molte nostre aziende non possono ottenere il credito di cui hanno bisogno per i progetti Che sono comunque comodo economicamente sostenibile. Portando la speranza aussi means offre brillanti prospettive per il 5,5 milioni di giovani europei che sono disoccupati. Significa raggruppamento Dare loro un motivo per rimanere in Europa. Ecco perché ho proposto un ´patto per i giovani in movimento´, che comprende una garanzia per un lavoro di formazione, o ha una formazione per ogni giovane pochi mesi dal forno lasciare la scuola. Ho proposto in questo l´ultimo Consiglio europeo e ora stiamo lavorando con tutti gli Stati membri specificamente per lanciare le squadre d´azione in otto Stati membri colpiti dalla disoccupazione maggior parte dei giovani. L´idea è molto semplice: abbiamo i soldi nel Fondo sociale europeo che non è ancora trascorso oro allocato, 22 un miliardo di euro, e noi diciamo Usiamo questi soldi per aiutare subito le Pmi ad avere un tirocinante, per avere un tirocinante, di avere anni apprendista a lavorare lì di avere una formazione gratuita in materia di formazione lavoro Invece di avere Quei giovani con istruzione secondaria volte, a volte con il superiore, alto livello di istruzione che non possono trovare un lavoro. In alcuni dei nostri paesi è allarmante questa proporzione. Ecco perché penso che dovremmo concentrarci molto sulla creazione di condizioni migliori per le Pmi. Avete sentito parlare, probabilmente, l´ho detto in sede di Consiglio europeo sotto forma di immagine: We Have circa 23 milioni di disoccupati in Europa e siamo 23 milioni di Pmi. Se per caso ogni operatore abbia un lavoro più saranno un reale progresso. Sappiamo che non funziona così che, in pratica il mio punto di mira è il seguente: per mostrare che è possibile per combattere il problema della disoccupazione e che la soluzione tornerà dalle aziende, è perché le imprese a creare posti di lavoro che Cdn. Non ci è colui che può creare posti di lavoro, le autorità pubbliche Possiamo creare condizioni migliori sono le piccole e medie imprese obiettivo che sono di un grande majorité Le più importanti in termini di guida emploi Loro Cdn dare un grande contributo per questo. Questo è il motivo per cui dobbiamo fare questa operazione con il dialogo sociale. Ed è per questo, per esempio, prima di formulare proposte tesi al Consiglio europeo, ho incontrato le parti sociali europee, Business Europe, le principali aziende pubbliche e le piccole imprese. Non sto dicendo questo perché io sono qui con voi, naturalmente si tratta di qualcosa che ci si aspetta che dica che ho detto obiettivo nel Consiglio europeo dei 27 capi di Stato e di governo che è Riforme criticamente importante per coloro che, per le estensioni massime possibili, cercano di avere un qualche tipo di consenso quanto più ampio possibile, con le parti sociali a livello nazionale. Credo che se noi non lo facciamo non ci diventeranno i termini politique, l´accettabilità o la sostenibilità sociale, per l´importanza di queste riforme. Vorrei concludere citando de Tocqueville, che ha scritto che ´La storia è una galleria di immagini in cui ci sono molti Pochi originali e copie.´ L´unione europea è una di quelle originali scarse - si ha un costrutto unico, ha esperienza unica di cui possiamo essere orgogliosi Giustamente, ci sono problemi, sì, lo scopo Possiamo essere orgogliosi di quello che abbiamo ottenuto tutti questi anni e che vogliamo per vedere crescere e vogliamo rivendicare dell´Ue Inserire Tic nel mondo globalizzato. Tic e per garantire il successo di oggi e in futuro chiameremo su tutti i lati, come voi ben capirete, di unire le forze nell´interesse della nostra comune Europa, un´Europa più forte, più unita l´Europa, un confidente, l´Europa che Canon Affidatevi corrisponde più e meglio l´interesse dei nostri cittadini. Vi ringrazio per l´attenzione.  
   
 

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