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Notiziario Marketpress di Giovedì 23 Febbraio 2012
 
   
  COSTITUITA LA RETE ONCOLOGICA DELL’AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE DI COSENZA

 
   
  Cosenza 23 febbraio 2012 - L’azienda sanitaria di Cosenza ha costituito la Rete oncologica provinciale. Attualmente, su una popolazione di circa 750 mila abitanti, sono attive tre unità operative di oncologia situate negli ospedali locali di Paola-cetraro, Rossano-corigliano e Castrovillari. Il coordinamento della rete è affidata al direttore dell’unità operativa di oncologia di Paola Gianfranco Filippelli. La Rete oncologica calabrese, la cui realizzazione è prevista nel Piano sanitario regionale del 2007-2009, deve essere organizzata con un centro di livello generale (hub) ed un insieme di strutture locali (spoke) connessi al gestore di rete, per garantire la presa in carico globale e continua del paziente, occupandosi della prevenzione, della diagnosi, della terapia, fino alla fase terminale con relative cure palliative. La rete oncologica dell’Asp di Cosenza consente di razionalizzare e rendere omogenea tale tipologia di cura, realizzando l’integrazione gestionale e funzionale delle risorse umane e tecnologiche delle unità operativa oncologica. Complessivamente, nell’anno 2010, nell’unità operativa oncologica di Paola sono stati eseguiti 5.615 ricoveri in day hospital e 3.848 prestazioni ambulatoriali; in quella di Rossano 5.742 ricoveri giornalieri programmati e 1.898 ambulatoriali; nell’unità operativa oncologica di Castrovillari ci sono stati, invece, 3.996 prestazioni di day hospital e 1.039 in ambulatorio. Nel 2011 c’è stato un incremento globale dell’attività del 30 per cento circa. Con la rete oncologica si vuole ottenere un miglioramento delle prestazioni e la presa in carico globale del paziente oncologico attraverso la collaborazione operativa con l’Hub di Cosenza e le sue unità operative (in particolare il Dipartimento onco-ematologico e quello materno-infantile), la rete integrata delle cure palliative e della terapia del dolore, il servizio di assistenza domiciliare e l’unità operativa di screening oncologici. L’obiettivo è anche quello di realizzare il monitoraggio continuo con il controllo e la verifica della cure oncologiche nell’Asp cosentina, con particolare attenzione ai dati riguardanti la migrazione sanitaria, e, inoltre, quello di uniformare i livelli di assistenza e di condividere i Percorsi Diagnostico Terapeutici Assistenziali (Pdta) anche con l’Azienda ospedaliera di Cosenza.  
   
 

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