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Notiziario Marketpress di
Martedì 30 Gennaio 2007 |
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AGRICOLTURA: ALLEVATORI VERSO SISTEMA INTEGRATO FILIERA
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Il nuovo Piano di sviluppo rurale della Regione assicura il giusto spazio ai processi di filiera che sono necessari alla crescita del settore zootecnico del Friuli Venezia Giulia. E´ quanto è emerso dal convegno organizzato dall´Associazione allevatori Fvg nell´ambito della rassegna Agriest, nel comprensorio fieristico di Martignacco, sul tema "gli allevatori verso un sistema integrato di filiera: proposte per la valorizzazione del prodotto". Da parte dei relatori è stata infatti evidenziata la necessità di riorganizzare il comparto con progetti integrati che siano sostenuti e guidati dalle realtà cooperative, e che prevedano la valorizzazione del prodotto finito. Ciò per consentire di stabilizzare il prezzo del latte, garantendone una fruizione qualificata e finalizzata alla produzione di qualità, assicurando redditività alle aziende. Alla base di queste riflessioni c´è stata la presentazione, da parte del direttore dell´Associazione italiana allevatori (Aia), Paolo Scrocchi, del progetto "Italialleva", che ha l´obiettivo di valorizzare le produzioni zootecniche italiane attraverso un percorso di garanzia sui sistemi di produttivi, sulla provenienza e sulle caratteristiche, per garantire qualità, sicurezza e salubrità. Si tratta di un´iniziativa che coinvolge le realtà locali, per esempio con il marchio e il logo "Friuli produce", e dovrà tenere conto, è stato detto, delle specificità locali, le quali costituiscono il vero valore aggiunto del prodotto Italia, ma anche del prodotto Friuli Venezia Giulia. Per esemplificare meglio le potenzialità della zootecnia italiana, basti pensare che i prodotti lattiero caseari realizzati dall´Italia sono trenta volte più numerosi rispetto a quelli creati in Germania. Ecco dunque in che cosa consiste la vera ricchezza dell´agricoltura italiana: nelle peculiarità da esaltare. I lavori del convegno erano stati aperti dal presidente e dal direttore dell´associazione allevatori Fvg, Graziano Zanello e Nicola Galluà. Francesco Barreca, specialista del settore sistemi qualità, si era soffermato sugli aspetti legislativi, piuttosto articolati, che governano la zootecnia. Valerio Orlandini, vicepresidente di Venchiaredo, aveva sollecitato l´esigenza di avviare un maggior dialogo tra i produttori e le imprese di trasformazione, appunto attraverso un progetto di filiera, citando l´esperienza della Granarolo. Ivano Benvenuti, presidente di Confcooperative Fvg, si è invece soffermato sui passaggi del nuovo Piano di sviluppo rurale dedicati alla valorizzazione delle produzioni animali e della zootecnia. . |
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