Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Lunedì 27 Febbraio 2012
 
   
  BOLZANO: PRESENTATO IL PROGETTO "DONNE CHE DECIDONO" IL 23 FEBBRAIO

 
   
  Bolzano, 27 febbraio 2012 - Il progetto Interreg Iv Italia-austria: “Donne che decidono“ è stato presentato giovedì 23 febbraio 2012. La presentazione è stata preceduta da una videoconferenza interregionale con i referenti politici delle sei realtà territoriali coinvolte; l´assessore Roberto Bizzo ha rappresentato la Provincia di Bolzano. Il progetto "Donne che decidono", che ha quale background l´Agenda Europea (Strategia di Lisbona 2010), copre l´arco temporale 1° settembre 2011 - 31 agosto 2013. Coordinati dall´Assessorato alle politiche femminili e alla parità di genere della Regione Carinzia – che funge da partner capofila – altri cinque assessorati dei Länder del Tirolo, Salisburgo, della Provincia di Bolzano (Ripartizione lavoro-Servizio Donna-commissione provinciale per le pari opportunità), della Regione Friuli Venezia Giulia e della Provincia di Udine hanno dato vita a questo progetto comune che nasce sotto l’egida del programma Interreg Italia-austria. Lo scopo perseguito dall´iniziativa, come ha riferito Astrid Pichler che coordina il progetto in provincia di Bolzano, è quello di creare una rete di contatti transfrontaliera per donne che ricoprono posizioni direttive o che rivestono ruolo in politica, dando loro la possibilità di scambiarsi conoscenze, informazioni e competenze ed acquisirle tramite una piattaforma elettronica, e di sostenersi a vicenda nella propria carriera politica o dirigenziale, puntando altresì ad aumentare la quota di partecipazione delle donne alle funzioni direttive. La piattaforma www.Donne.eu.net  che prevede l´integrazione protetta di strumenti del web.2 quali i social networks intende rendere possibile alle donne registrate la collaborazione in rete e la diffusione di informazioni d´interesse comune cono lo scopo di garantire sostegno alle donne in posizioni dirigenziali. La registrazione sarà possibile dal 31 agosto 2012 quando la e-piattaforma con la banca della competenze andrà online. Le attività progettuali prevedono interventi per la e-piattaforma (attivazione banca dati, interfaccia con altre banche dati, messa in rete delle donne) dal 1° settembre 2011 al 31 luglio 2013 che dopo continuerà ad essere gestita dal Land della Carinzia in stretta connessione con i servizi preposti delle altre cinque realtà regionali coinvolte. A questa piattaforma potranno aderire tutte le donne che lo desidereranno. Un altro settore del progetto punta al rafforzamento delle competenze delle donne nel periodo compreso tra il 1° dicembre 2012 ed il 31 maggio 2013 (coadiuvazione di donne nell´elaborazione del curriculum foramtiva e rafforzamento delle competenze digitali tramite formazione, nonché implementazione della e-piattaforma nella vita quotidiana delle donne). Un ulteriore passo è costituito dalla divulgazione e messa inrete tra il 1° dicembre 2011 ed il 31 luglio 2013 tramite manifestazioni informative capillari, anche a livello di circondari (una di queste è la presentazione odierna del progetto); tra i prossimi appuntamenti vi è un incontro il 19 marzo 2012, una conferenza delle donne in politica ad Innsbruck il 1° giugno 2012, e la manifestazione finale in Carinzia nel luglio 2013. L´altro segmento progettuale che spazia dal 1° settembre 2011 al 31 agosto 2013 si riferisce alle pubbliche relazioni ed alal gestione del progetto con attività di controlling e reporting. In provincia di Bolzano i contatti sono il Servizio Donna nella persona di Ulrike Sanin ( ulrike.Sanin@provincia.bz.it ) e la responsabile di progetto Astrid Pichler ( astrid.Pichler@lessing-uni.net ) . La presentazione è stata preceduta da una videoconferenza interregionale (la prima sia perla Carinzia che per l´Alto Adige), riuscita appieno, con i referenti politici delle sei realtà territoriali coinvolte; l´assessore Roberto Bizzo ha rappresentato la Provincia di Bolzano. Vi hanno preso parte Beate Prettner, assessora regionale della Carinzia, Gabi Burgstaller, presidente della Giunta regionale del Salisburgo, Patrizia Zoller-frischauf, assessora regionale del Tirolo e l´assessora Elena Lizzi di Udine. Negli interventi è emersa la necessità e l´intento di portare un numero maggiore di donne in politica e nelle posizioni dirigenziali. Patrizia Zoller-frischhauf ha posto in evidenza che una delle misure per elevare la soglia di reddito delle donne è quella di favorire la scelta di impieghi tecnici fra le donne. Come ha detto Gabi Burgstaller: il segreto della riuscita riseide nel lavoro in rete. Da parte sua l´assessore Bizzo ha sottolineato come siano ancora poche le donne in posizioni decisionali rispetto agli uomini ed ha ricordato le misure poste in essere in provincia di Bolzano in favore delle donne (legge 8 marzo 2010, audit familiare, legge di sostegno all´imprenditorialità femminile). Per portare avanti le best practices, come ha detto Elena Lizzi, è di fonadamentale importanza il confronto in rete fra regioni. Per Beate Prettner è opportuno motivare e far forza alle donne attraverso esempi positivi affinché puntino a posizioni più elevate nel mondo lavorativo ed in politica. La Riparazione Lavoro, come ha riferito il suo direttore Helmuth Sinn, condivide appieno gli obiettivi del progetto.Ulrike Oberhammer, presidente della Commissione provinciale per le pari opportunità, ricordando come in provincia di Bolzano la quota di occupazione femminile superi il 60 per cento fissato dalla Strategia di Lisbona e come l´obiettivo da raggiungere entro il 2013 sia una quota del 65 per cento, ha, quindi, snocciolato alcuni dati riferiti alle donne in politica ed in posizioni dirigenziali in Alto Adige: nella Giunta provinciale la rappresentanza femminile si attesta all´11,11 per cento, nel Consiglio provinciale al 25,71 per cento; con riferimento alle elezioni comunali 2010: tra i consiglieri eletti il 21,90 per cento sono donne, mentre fra gli assessori le donne sono il 24,20 per cento, mentre fra i sindaci solo l´8,60 per cento. Nell´amministrazione provinciale sono le posizioni apicali al femminile si attestano per le direzioni di dipartimento al 16,6 per cento, al 7,1 per cento per le direzioni di ripartizione, al 25 per cento per le direzioni d´ufficio, al 32 per cento per le direzioni di scuole professionali e d all´86 per cento per le direzioni di scuole materne per un totale del 26 per cento di donne in posizioni dirigenziali.  
   
 

<<BACK