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Notiziario Marketpress di Martedì 28 Febbraio 2012
 
   
  2° EVENTO CASAIDEA – SECONDO INCONTRO ACCOGLIENZA NELLA COMUNITA’ ALL’INTERNO: LA NUOVA “PERSONALE” DELL’ARTISTA MARINA KAMINSKY

 
   
  Tavazzano con Villavesco, 28 febbraio 2012 - Mercoledì 29 Febbraio 2012, alle ore 21.00, a  presso la Chiesetta del Viandante, antica chiesa restaurata dalla famiglia Acerbi e divenuta sede dell’antiquariato e Centro Culturale denominato Casa delle Idee, si terrà il secondo appuntamento di un percorso dedicato al tema del Vivere nel privato e nella comunità. Si tratta di una nuova e innovativa iniziativa culturale ideata da Casaidea e patrocinata dalla Fondazione Plef*. Il primo appuntamento, tenutosi in data Febbraio 2012, è stato l’occasione per affrontare il primo tema del percorso: “Ospitalità e Accoglienza”, che trova nella serata del 29 Febbraio il proprio completamento. Se il 5 Febbraio è stato trattato in particolare il tema dell’Ospitalità, il 29 Febbraio si parlerà dell’Accoglienza; il primo era riferito alla vita privata, mentre il secondo è più focalizzato sulla vita nella comunità. Gli altri temi che verranno sviluppati in dieci incontri nel corso dell’anno dopo l’Ospitalita’ e l’Accoglienza sono la Cucina, il Verde, l’Energia e la Festa. Argomenti d’interesse per molti ambienti culturali e imprenditoriali e per tutti i Cittadini, che potranno scoprire in un’ottica originale risvolti inediti di attività consuete. Ad ogni incontro partecipa un relatore qualificato, per affrontare i temi proposti con un taglio di ampio respiro, così da permettere ai partecipanti di conoscere e di approfondire l’argomento dai diversi punti di vista, sulla base di studi e di esperienze significative. Il primo incontro è stato affidato alla competenza del prof. Giampaolo Nuvolati, Docente di Sociologia Urbana presso la Facoltà di Sociologia e Ricerca Sociale dell’Università degli Studi di Milano Bicocca. Il suo profilo è degno di nota: ha tenuto corsi in varie università italiane – Catania (Facoltà di Ingegneria), Sassari (Facoltà di Architettura di Alghero), Milano (Facoltà di Scienze Politiche), Politecnico di Milano (Facoltà di Architettura) -, sviluppando, tra i temi di interesse, in particolare la definizione e la misurazione della qualità della vita urbana, la costruzione di indicatori sociali per l’analisi territoriale, lo studio sociologico della mobilità spazio-temporale delle popolazioni metropolitane e il rapporto tra ricerca sociale, città e letteratura. Ha al suo attivo la partecipazione a numerosi convegni nazionali e internazionali e la pubblicazione di molti libri e saggi. Il prof. Nuvolati ha affrontato il tema dell’Ospitalità, declinato sia nell’ambito della famiglia che della comunità, di cui ha illustrato, anche a livello concettuale, i cambiamenti più recenti. Il passaggio “dalla casa all’abitare” è stato presentato attraverso una riflessione che, partendo da due metafore – casa-nido e casa-guscio -, ha portato a cogliere e a definire un modello organizzativo dell’ambiente, complici anche le novità offerte dalla tecnologia. L’ottica è davvero contemporanea: la moltiplicazione delle identità residenziali. Anche l’attenzione alla comunità offrirà spunti di grande attualità; il prof. Nuvolati, infatti, partendo dalla distinzione tra i concetti di “società” e di “comunità”, arriverà a delineare i caratteri distintivi della comunità, focalizzando l’interesse sul tema della qualità della vita a livello comunitario. La trattazione non resterà a livello teorico, in quanto verranno offerte informazioni sui soggetti e sulle pratiche che possano rafforzare o, invece, indebolire la coesione delle comunità; da qui l’attenzione all’utilizzo dello spazio pubblico, alle popolazioni metropolitane e alla presenza degli immigrati. All’incontro del 5 Febbraio u.S. È intervenuto anche il Sindaco di Tavazzano con Villavesco, Giuseppe Russo, che avrà un ruolo attivo nel corso dell’appuntamento del 29 Febbraio, serata moderata da Giuseppe Acerbi, che ha portato la propria esperienza già durante l’appuntamento inaugurale dell’iniziativa. In quella occasione va ricordata la presenza, in veste di moderatore, dell’ing. Emanuele Plata, Vice Presidente dalla Fondazione Plef - Planet Life Economy Foundation, che ha concesso il proprio Patrocinio a tutti gli incontri del Percorso proposto da Casaidea. Gli eventi sono promossi da Casaidea, riconosciuto punto di riferimento nel settore dell’architettura, dell’arredamento e dell’antiquariato, che si pone un ambizioso e innovativo obiettivo: creare una sorta di simbiosi tra beni e bisogni materiali ed immateriali, nel collegamento stretto tra mondo economico, cultura e territorio. Ecco perché ogni evento ospiterà “un evento nell’evento”, un’iniziativa artistica che accompagnerà tutta la durata degli incontri, a volte andando anche oltre, come è il caso del primo appuntamento. L’artista ospite, infatti, lascerà in esposizione le proprie opere fino al 15 Marzo p.V. (giovedì). Si tratta di Marina Kaminsky, pittrice di origine siberiana, già nota in Italia, in particolare a Milano, dal 1994. Il suo percorso artistico si è sviluppato fra la Russia e l´Estonia, ma l’artista ha esposto in numerose mostre, collettive e personali, sia in Italia che all´estero, ed è stata selezionata alla 54ª edizione della Biennale di Venezia per presentare una propria pera al Palazzo delle Esposizioni di Torino. Gli estimatori la conoscono più da vicino da quando ha aperto, nello scorso mese di Giugno, il proprio laboratorio a Milano, nei pressi di via Torino. Il nome del suo laboratorio - “Atelier M.k. In blu” – riflette la predisposizione artistica di Marina Kaminsky, che fa dei colori, del blu in particolare, la prima fonte d’espirazione. Le sue tele raffigurano, del resto, soggetti ricchi di vivacità, espressa nei tratti veloci e nelle pennellate dinamiche; il colore raffigura il suo universo artistico, facendone emergere al meglio le emozioni. Durante l’intero periodo della mostra, curata da Francesca Bellola, i visitatori hanno ricevuto un coupon numerato, che darà loro il diritto di partecipare, mediante estrazione, alla vincita di un’opera creata appositamente dall’artista. Alla fine della serata del 29 Febbraio sarà proprio Marina Kaminski a presentare e a commentare la propria presenza espositiva, dando il via all’estrazione dell’opera messa a disposizione di un fortunato tra il pubblico. Le motivazioni e le finalità alla base del progetto di Casaidea sono presentate direttamente dagli organizzatori, la Famiglia Acerbi, nello specifico da Giuseppe Acerbi, che interverrà anche come relatore sul tema dell’Ospitalità in famiglia: «Le nostre origini artigiane risalgono ai primi anni del ’900, con attività legate al mondo della falegnameria. Da quel momento in poi il percorso è stato lungo e il susseguirsi delle vicende ha modificato gli assetti dell’azienda, che ancora oggi opera con gli stessi principi da cui è nata e con la medesima passione grazie alla quale è cresciuta fino ad ora. Con il recupero dell’antica “Chiesetta del Viandante”, Casaidea si impegnerà a promuovere un progetto di particolare significato, che farà leva sulla storia e il valore simbolico che pensiamo essa rivesta per la nostra comunità e per il territorio. Sarà proprio questo che fungerà da propulsore per il progetto di rilancio della nostra azienda, con l’ ausilio di strette collaborazioni con ambienti pubblici e privati che permetteranno di concretizzare i nostri obiettivi culturali e informativi, per così facilitare l’ avvicinarsi alla gente e alle istituzioni». Poter coniugare interessi commerciali con lo sviluppo, sociale e culturale, di un intero territorio rappresenta una sfida straordinaria, soprattutto in periodi di crisi economica, ma indispensabile, per rafforzare il proprio marchio e vincere in competitività. Non a caso tra gli interlocutori coinvolti, a livello di collaborazione, rientrano alcune aziende che condividono un tale approccio al mercato e al territorio in cui operano e che figurano come Partner del Programma 2012. (Chiesetta del Viandante, Tavazzano con Villavesco (Lo) – via Emilia n. 23, ore 21.00) Nel caso del primo evento, si tratta dell’Azienda Valdichienti, impresa di tradizioni artigiane evolute al passo con i tempo che produce a livello artigianale pregevoli divani e poltrone, di cui sono stati presentati alcuni pezzi in pelle, dalle linee ricercate e raffinate ( http://www.Valdichienti.it/ ).  
   
 

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