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Notiziario Marketpress di
Martedì 28 Febbraio 2012 |
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FVG, CASA: UNA NUOVA POLITICA PER I NUOVI BISOGNI
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Trieste, 28 febbraio 2012 - Garantire una risposta a un bisogno di accesso alla prima casa che è radicalmente cambiato in questi ultimi anni, in una condizione di sempre maggiori ristrettezze di bilancio. Sono queste le linee di indirizzo che l´Amministrazione regionale intende adottare per la riforma degli strumenti delle politiche per la casa. A riconfermarlo è stato l´assessore regionale ai Lavori pubblici, Riccardo Riccardi, che il 24 febbraio , nella sede della Presidenza della Regione, ha partecipato alla presentazione del "Borsino immobiliare", l´osservatorio sul mercato della casa in Friuli Venezia Giulia promosso dalla Fiaip (Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali). Riccardi è intervenuto alla tavola rotonda coordinata dal direttore del quotidiano "Il Piccolo", Paolo Possamai, assieme al presidente della Fiaip del Friuli Venezia Giulia, Antonio Di Paolo, e a rappresentanti del mondo del credito e dei costruttori. "Per una ragione di equità sociale - ha detto Riccardi - dobbiamo fornire una risposta prima di tutto a coloro che, da soli, non ce la possono fare". Se è vero che le risorse destinate ai mutui agevolati per la prima casa sono calate nell´ultima finanziaria regionale (82 milioni di euro di impegni pluriennali nel 2012), sono tuttavia sufficienti a coprire tutte le 4.500 domande presentate, che sono in progressivo calo negli ultimi anni (da 380 nel gennaio 2011 a 126 nello stesso mese di quest´anno, con una diminuzione del 67 per cento). Del resto, come ha ricordato l´assessore, le incisive politiche per la prima casa che la Regione Autonoma ha storicamente adottato, hanno permesso a più dell´80 per cento delle famiglie di accedere all´abitazione in proprietà, un dato che pone il Friuli Venezia Giulia ai vertici nazionali. Oggi invece c´è una sempre maggiore domanda di sostegno all´affitto, tanto che nel bilancio regionale per questo capitolo sono state confermate le risorse del 2011, pari a 5,4 milioni di euro. Anche la riforma delle Aziende Territoriali per l´Edilizia Residenziale (Ater), con la prospettiva di arrivare a un´unica Azienda regionale (al posto delle attuali cinque), dovrà servire - ha ribadito l´assessore - non tanto a diminuire il numero dei consiglieri, ma a rispondere meglio alla domanda delle fasce più deboli dei cittadini anche con strumenti innovativi come l´"housing sociale". Infine, l´attività edilizia è anche un importante volano per rilanciare l´economia. Con il nuovo Piano di Governo del Territorio (Pgt), attualmente in fase di preparazione, si punta a ridurre il "consumo di territorio", a ridurre cioè i nuovi insediamenti per favorire invece con opportuni incentivi il recupero e la riqualificazione dei centri storici. Questa prospettiva, ha sottolineato Riccardi, può rappresentare un´occasione per le imprese del settore. |
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