Notiziario Marketpress di
Martedì 28 Febbraio 2012
FISCALITÀ: LA COMMISSIONE EUROPEA CHIEDE IL BELGIO A MODIFICARE UN INCENTIVO FISCALE DISCRIMINATORIO PER INCORAGGIARE IL CAPITALE DI RISCHIO
Bruxelles, 27 febbraio 2012 - La Commissione europea ha formalmente invitato il Belgio a modificare la sua legislazione in materia di crediti d´imposta per gli investimenti in capitale di rischio. La legge belga prevede un credito d´imposta sul reddito delle persone fisiche per gli importi utilizzati per acquistare azioni o quote di fondi Arkimedes. Tale credito d´imposta è concesso soltanto se gli investitori sono residenti delle Fiandre. I residenti di altri Stati membri non possono beneficiare di questo vantaggio fiscale, anche se è in grado come principale in Belgio perché derivano tutti o sostanzialmente tutti dei loro redditi da attività che pratica in questo paese. La Commissione ritiene che tale normativa è incompatibile con le norme Ue nella misura in cui si scoraggia la libera circolazione dei lavoratori subordinati e autonomi, che è garantita dai trattati (articoli 45 e 49 del Tfue e gli articoli 28 e 31 l´accordo See). E ´anche contro la legge della Corte di giustizia dell´Unione europea che i contribuenti che sono residenti fiscali degli altri Stati membri dell´Ue o del See, ma che derivano in tutto o in la quasi totalità del loro reddito dalla loro attività in Belgio dovrebbe avere il diritto alle agevolazioni fiscali stessi residenti in Belgio (v. Sentenza C-279/93, Schumacker ). La richiesta della Commissione assume la forma di un parere motivato, seconda fase della procedura d´infrazione. Se il Belgio non si conformi entro due mesi, la Commissione può adire la Corte di giustizia dell´Unione europea.