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Notiziario Marketpress di Martedì 28 Febbraio 2012
 
   
  COMPATIBILITÀ AMBIENTALE FAVOREVOLE PER NUOVO IMPIANTO IDROVORO “ALTIPIANO”

 
   
  Venezia, 28 febbraio 2012 - La Giunta veneta, su iniziativa dell’assessore all’ambiente Maurizio Conte di concerto con il collega alla legge speciale per Venezia Renato Chisso, ha espresso giudizio favorevole di compatibilità ambientale e approvato, con prescrizioni e raccomandazioni, il progetto del nuovo impianto idrovoro nel canale Altipiano, rilasciando contestualmente l’ autorizzazione in materia di tutela dei Beni Paesaggistici. L’intervento in questione è localizzato a monte dell’imbocco della botte a sifone di Conche, nel comune padovano di Codevigo, e il progetto è stato presentato dal Magistrato alle Acque di Venezia. “Nell’adottare il provvedimento – ha spiegato Chisso – la Giunta ha preso atto, facendolo proprio, del parere espresso sull’argomento dalla Commissione Regionale di valutazione d’Impatto Ambientale”. “L’impianto idrovoro – ha aggiunto l’assessore – permetterà di alleggerire la portata che dal canale Altipiano confluisce verso la botte a sifone di Conche, diminuendo le perdite di carico dovute alla presenza del manufatto e, conseguentemente, abbassando il livello idrico nella rete a monte dello stesso, fino a portarli su valori limite tali da garantire il rispetto del “franco” sulla quota degli argini di bonifica”. La capacità massima di sollevamento verso il fiume Brenta sarà di 11 metri cubi d’acqua al secondo, in modo da: divertire l’acqua della laguna di Venezia in casi di particolare carico inquinante; fornire al comprensorio uno strumento per attuare una gestione flessibile attualmente non possibile; evitare le situazioni di sofferenza idraulica verificatesi nel recente passato. Il manufatto sarà realizzato a circa 2 km a monte della botte a sifone, dove il canale Altipiano ed il fiume Brenta presentano la minima distanza tra i rispettivi argini, in località “Volpara”. L’intervento viene realizzato in cofinanziamento della Regione Veneto (2,5 miliobi di euro) e del Magistrato alle Acque (un milione di euro). Sono previsti due stralci di realizzazione dell’opera: nel primo verranno realizzate tutte le opere civili ed elettriche ed installati i due gruppi pompa da 1 mc/sec ed un gruppo pompa da 3 mc/sec. Nel secondo stralcio si prevede l’installazione degli ulteriori 2 gruppi pompa da 3 mc/sec. Le prescrizioni sono tutte riferite alla salvaguardia ambientale e la migliore inserimento nel contesto paesaggistico del manufatto e delle vie di accesso, con la raccomandazione che, nella fase di cantiere in alveo, dovranno essere adottate tutte le precauzioni atte a limitare la torbidità dell’acqua, mentre i lavori stessi dovranno essere portati a termine nel più breve tempo possibile con l’immediato recupero degli ambienti interessati.  
   
 

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