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Notiziario Marketpress di Giovedì 01 Marzo 2012
 
   
  MARTINO MIDALI COLLEZIONE A/I 2012/13. PER FILO E PER SEGNO

 
   
  “La mia moda è una moda oltre la moda. La via nota non è la mia via. La grande strada non sarà mai la mia.” Martino Midali srotola il filo dei suoi pensieri, cuce il suo cuore e la sua anima, e presenta la collezione Hiver 2012/13. È un progetto sentimentale in un mondo che fugge. Senza inganni e travestimenti. La femminilità è disinvolta, non si separa, si mostra nelle linee morbide, nelle forme ergonomiche. Il corpo diventa design, un display illustrato tra il comunicare e l’essere. Antitesi di qualsiasi artificio. Negli incroci dello scozzese, nei quadroni come intarsiati a mosaico, negli zig zag del tweed e nella grafica ipnotica dell’optical, Midali nasconde strade di mappe metropolitane. Nelle lane di diversa finezza, calde e leggere, morbide e avvolgenti, scopre il nuovo ready-to-wear urbano. Dietro ogni maglia una storia di fili fragili che cuciti tra loro creano intrecci robusti. Un tricot à porter di ponchi poliedrici, di grosse maglie zippate, di maxi pull-alati, di molteplici strati tessuti, ton sur ton: beige sul kakhi, fango su terra, sabbia su testa di moro. Nei cappotti strutturati, oggetti tridimensionali in cui il volume dialoga con lo spazio, costruisce il senso di forme dense di contenuto. Tremolanti i sale-pepe che evocano i circuiti televisivi. Ospitali, quelli ammagliati, di gusto vagamente retrò. Increspati i lana cotta over size, con dettagli fiammati. Questo Hiver lascia il segno, una traccia indelebile. La collezione è un pattern visivo immediato, la sua messa a fuoco è infinita. Tutto si compone e si scompone, sono innumerevoli le possibilità e incessanti le potenzialità degli accostamenti. Mutevoli e metamorfiche, quanto sono i sensi e i desideri delle donne. Donne che intrecciano legami. È una cartografia, è un magma cromatico, non particolarmente tipico della stagione invernale. I tessuti chanellati e i capi in maglia che li accompagnano sono vitaminici, blocchi di colore energetici: giallo solare, verde raggiante e bluette estroso, accenti di colore rubati all’estate. I rossi, tessuti intrecciati nel colore e nella tessitura intensificano il segno, la traccia del solco, ricalcano i contorni. Martino Midali si mostra per filo e per segno e fa rinascere la moda, su un corpo, su cento corpi, su mille corpi. Tutti diversi. Infoweb: www.Martinomidali.com    
   
 

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