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Notiziario Marketpress di Giovedì 01 Marzo 2012
 
   
  CATASTO E LIBRO FONDIARIO, ECCO IL PROGETTO PER L´ASSE TECNOLOGICO TRA TRENTO E BOLZANO

 
   
  Trento, 1 marzo 2012 - Due poli tecnologici provinciali (Trento e Bolzano) a servizio dei 22 Uffici del Catasto e 22 Uffici del Libro Fondiario sul territorio regionale: questo è il sistema informativo integrato per la gestione del Libro Fondiario e del Catasto a cui Informatica Trentina e Informatica Alto Adige stanno lavorando e che, in un futuro ormai prossimo, dovrebbe garantire la continuità operativa dei sistemi. L’iniziativa, promossa da Informatica Trentina con Informatica Alto Adige, è stata presentata oggi nel quadro degli interventi al convegno “Sicurezza informatica nelle pubbliche amministrazioni” tenutosi al Tis di Bolzano. Lo sviluppo avrà una valenza regionale con l´obiettivo di garantire il reciproco supporto tra i sistemi informativi delle due Province Autonome di Trento e Bolzano. Si tratta di un "unicum" a livello nazionale, frutto del retaggio asburgico, che localmente rappresenta la definitiva valorizzazione - in chiave digitale - della realtà di fatto e di diritto del territorio regionale. La proposta di continuità operativa - ovvero di un ambito allargato - per il Libro Fondiario e Catasto è stata presentata quale esempio di collaborazione nell’ambito del convegno organizzato da Informatica Alto Adige, dalla Ripartizione Informatica della Provincia autonoma di Bolzano e da Digitpa, l’organismo nazionale che disciplina la digitalizzazione della Pubblica Amministrazione. Tema centrale del convegno è stata la sicurezza informatica nelle Pubbliche Amministrazioni quale elemento strategico in grado di garantire continuità operativa dei servizi erogati ai cittadini ed alle imprese. Lo sviluppo della digitalizzazione della Pubblica Amministrazione, la crescita delle cosiddette “autostrade digitali”, lo sviluppo crescente dei servizi di eGovernment rende sempre più necessaria la garanzia di disponibilità continuativa dei servizi, presidiando e gestendo opportunamente eventuali criticità insorgenti. Le sorelle dell´Ict regionale - Informatica Trentina e Informatica Alto Adige - gestiscono un ingente il patrimonio informativo: a fine 2011 complessivamente sono circa un milione e duecentomila le unità immobiliari (670.000 in Trentino); circa un milione le planimetrie (470.000 in Trentino) e 2 milioni le particelle tra fondiarie ed edificiali (ca. 1.400.000 in Trentino). Annualmente, il numero di operazioni telematiche, via portale Openkat, ammonta a circa 7 milioni all’anno, di cui 4,5 milioni in Trentino. “Questi dati danno evidenza dell’estensione e della complessità sia di impianto sia di gestione dei sistemi, ma soprattutto fanno emergere la necessità di dare continuità al servizio, atteso che l’elevato utilizzo dei sistemi impone l’adozione di misure che salvaguardino la fruizione e la conservazione sicura di tale patrimonio” ha dichiarato Clara Fresca Fantoni, direttore generale di Informatica Trentina S.p.a., intervenendo al convegno “Sicurezza informatica nelle pubbliche amministrazioni” tenutosi oggi al Tis di Bolzano. Ecco allora l’obiettivo - come ha continuato Fresca Fantoni - di definire “una soluzione di continuità operativa ovvero di “Business continuity” implementata sui data center di Informatica Trentina e di Informatica Alto Adige, che permetta di garantire adeguati livelli di servizio per i sistemi del Catasto e Libro Fondiario delle due Province. La soluzione valorizza le infrastrutture esistenti nei due Data Center e li mette al riparo da possibili situazioni critiche (Disaster Recovery), così da permettere di minimizzare gli impatti di un potenziale evento negativo sull’erogazione dei servizi, garantendo la continuità delle attività per i servizi primari nei tempi stabiliti”. Gli interventi, moderati dal presidente di Informatica Alto Adige, Eros Magnago, sono stati aperti con i saluti del presidente della Giunta provinciale di Bolzano, Luis Durnwalder, che ha sottolineato in particolare la collaborazione tra le due Province in ambito Ict, e dell’Assessore all’Informatica della Provincia autonoma di Bolzano, Roberto Bizzo. La relazione di apertura dal titolo “La continuità operativa nelle Pubbliche Amministrazioni” è stata tenuta da Giovanni Rellini Lerz, responsabile Sezione Continuità operativa, Area progettuale Amministrazione Centrale di Digitpa. Il Codice Amministrazione Digitale prevede, quale novità di recente introduzione, che “in relazione ai nuovi scenari di rischio, alla crescente complessità dell’attività istituzionale caratterizzata da un intenso utilizzo dell’Ict, le pubbliche amministrazioni predispongono i piani di emergenza in grado di assicurare la continuità delle operazioni indispensabili per il servizio e il ritorno alla normale operatività” (art. 50 bis). Rellini Lerz ha sottolineato in particolare che “la continuità operativa non è un aspetto che riguarda solo la sicurezza, ma soprattutto la qualità del servizio”. Il tema è attuale e presenta notevoli margini di implementazione. Sempre Rellini Lerz: "Attualmente la Pubblica Amministrazione è abbastanza esposta a rischi di interruzioni non coperte da recuperi controllati”. Silvano Ongetta, Presidente Aiea, Associazione Italiana Information System Auditors, si è soffermato sul tema dell’”Audit informatico”, quale strumento adeguato a garantire la sicurezza dell’infrastruttura Ict e la continua disponibilità della stessa, evidenziando in particolare le diverse tipologie di minacce e relative conseguenze sia tangibili (finanziarie) sia intangibili (danno di immagine). Kurt Poehl, direttore Ripartizione Informatica, e Simonetta Maina, Responsabile del Servizio Sicurezza It, di Provincia autonoma di Bolzano hanno trattato il tema della sicurezza dei sistema informativi in ambienti complessi, come quello della Provincia di Bolzano, enfatizzando il ruolo del fattore umano quale elemento di forza del processo di sicurezza. Infine, Edwin Thomaseth, responsabile del reparto Reti e sistemi e Roberto Fabbri, Responsabile del Data Center, di Informatica Alto Adige hanno chiuso gli interventi riportando le proprie esperienze acquisite nell’implementazione della sicurezza informatica, presentando inoltre i servizi di business continuity.  
   
 

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