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Notiziario Marketpress di Giovedì 01 Marzo 2012
 
   
  PARTENARIATI PER L´INNOVAZIONE: NUOVE PROPOSTE NEL SETTORE DELLE MATERIE PRIME, DELL´AGRICOLTURA E DELL´INVECCHIAMENTO IN BUONA SALUTE PER INCENTIVARE LA COMPETITIVITÀ EUROPEA

 
   
   Bruxelles, 1 marzo 2012 - Ieri la Commissione europea ha proposto un´azione incisiva per affrontare tre sfide principali della nostra società, in settori di cruciale importanza per la crescita e l´occupazione: fornitura di materie prime, agricoltura sostenibile e invecchiamento attivo e in buona salute della popolazione. Sono tre aspetti che richiedono un maggior sforzo innovativo e di collaborazione tra settore pubblico e privato per migliorare la qualità della vita e la posizione dell´Europa quale leader mondiale. La Commissione ha pertanto avviato due nuovi partenariati europei per l´innovazione (Pei): uno sulle materie prime e l´altro sulla sostenibilità e la produttività dell´agricoltura; inoltre ha approvato un piano d´azione quadriennale per il partenariato europeo per l´innovazione sull´invecchiamento attivo e in buona salute, un progetto pilota avviato nel febbraio 2011. I Pei rappresentano una nuova strategia intesa ad affrontare l´intera catena ricerca-sviluppo-innovazione, riunendo partner pubblici e privati al di là di frontiere e settori per accelerare la diffusione dell´innovazione. Essi hanno un obiettivo ambizioso da raggiungere entro il 2020 e tra uno o al massimo tre anni dovrebbero cominciare a fornire risultati. Il comunicato odierno precede proprio il Consiglio europeo, che dovrebbe riaffermare l´importanza della ricerca e dell´innovazione per la ripresa economica europea. Il Presidente della Commissione europea José Manuel Barroso ha dichiarato: "Dobbiamo innovare per riportare l´Europa verso la crescita e l´occupazione e per affrontare sfide importanti quali l´accesso alle materie prime, la gestione sostenibile dell´agricoltura e l´invecchiamento della società. I partenariati europei per l´innovazione abbatteranno le divisioni, elimineranno le strozzature e faranno sì che i nostri sforzi siano imperniati su risultati importanti per i nostri cittadini e le nostre imprese". Il partenariato europeo per l´innovazione (Pei) è un concetto nuovo introdotto con l´iniziativa faro "Unione dell´innovazione" della strategia Europa 2020. Il suo obiettivo è affrontare le debolezze, le strozzature e gli ostacoli nel sistema europeo di ricerca e innovazione che impediscono o rallentano lo sviluppo di buone idee e il loro sbocco sul mercato. Questi fattori includono il sottoinvestimento, una legislazione obsoleta, l´assenza di norme e la frammentazione dei mercati. Ogni partenariato è guidato da un gruppo direttivo presieduto dal Commissario o dai Commissari europei responsabili del settore o delle aree interessate. A questi si aggiungono i rappresentanti degli Stati membri (ministri), i membri del Parlamento, industriali, ricercatori, la società civile e altre parti interessate. I partenariati europei per l´innovazione determinano ciò che è necessario per superare le strozzature — che si tratti di un´ulteriore sviluppo delle tecnologie, di una migliore regolamentazione del mercato, di stimolare la domanda — e per intensificare la collaborazione tra settore pubblico e privato. Essi non sostituiscono i programmi di finanziamento o i processi normativi, ma forniscono una piattaforma comune di cooperazione. Un partenariato per l´innovazione per superare la scarsità di materie prime in Europa - La fornitura di materie prime, vitale per l´industria di punta moderna, è un aspetto sempre più problematico. Al fine di aumentare la produzione propria dell´Europa, la proposta di istituire un partenariato europeo per l´innovazione sulle materie prime farà convergere gli sforzi di innovazione a vantaggio della ricerca, della prospezione e della trasformazione delle materie prime. Ad esempio si stima che il valore delle risorse minerali europee non sfruttate a una profondità di 500-1 000 metri sia di circa 100 miliardi di euro. Sviluppando nuove tecnologie si potrà estrarre più in profondità, nelle zone più remote e in condizioni estreme. Occorre anche sviluppare i sostituti di materie prime essenziali e migliorare il riciclaggio delle attrezzature elettriche, elettroniche e di altri rifiuti. Un migliore accesso ai minerali potenzierà lo sviluppo di prodotti innovativi quali i film fotovoltaici, l´illuminazione a basso consumo energetico, le automobili elettriche, gli aerei a reazione innovativi, l´ottica a infrarossi e la fibra di vetro. Antonio Tajani, Vicepresidente e Commissario responsabile per l´industria e l´imprenditoria, ha dichiarato: "Dobbiamo unire le forze per sfruttare l´enorme potenziale di materie prime dell´Europa. Intensificando i nostri sforzi potremo fare dell´Europa il leader mondiale nelle capacità di prospezione, estrazione, trattamento, riciclaggio e sostituzione entro il 2020. La capacità dell´Europa di sviluppare oggi tecnologie per domani costituirà un elemento fondamentale. Tale innovazione è decisiva per la competitività dell´Europa, per la crescita sostenibile e l´occupazione". Partenariato europeo per l´innovazione nell´agricoltura - Nei prossimi anni la sicurezza alimentare sarà una delle grandi sfide a livello mondiale. Secondo le previsioni della Fao la domanda mondiale di prodotti alimentari dovrebbe aumentare del 70% entro il 2050, accompagnata da una forte crescita della domanda di mangimi, fibre, biomassa e biomateriali. Tuttavia, questa sfida è accompagnata da un rallentamento dell´aumento della produttività — in buona parte a causa della riduzione degli investimenti nella ricerca agricola — e di una crescente pressione sull´ambiente e sulle risorse naturali. Ad esempio, il 45% dei suoli europei hanno problemi di qualità. Circa il 40% dei terreni agricoli sono soggetti a inquinamento da nitrati e, negli ultimi 20 anni, l´avifauna è diminuita del 20-25%. In breve, in futuro la sfida fondamentale per l´agricoltura non sarà solo produrre di più, ma anche farlo in modo sostenibile. Queste sfide non saranno vinte senza uno sforzo importante di sviluppo della ricerca e dell´innovazione, in particolare avvicinando ricercatori, agricoltori e gli altri soggetti in modo da accelerare la velocità di trasferimento delle tecniche dal laboratorio alla pratica agricola e fornire un ritorno di informazione più sistematico da parte degli agricoltori sui loro bisogni pratici verso il mondo scientifico. Il partenariato europeo per l´innovazione (Pei) "Produttività e sostenibilità dell´agricoltura" intende fornire un´interfaccia di lavoro tra agricoltura, bioeconomia, scienze e altre discipline a livello unionale, nazionale e regionale. Servirà inoltre da catalizzatore per favorire l´innovazione, accrescere l´efficacia delle azioni finanziate dalla politica per lo sviluppo rurale e dai programmi di ricerca e innovazione dell´Unione. Questo partenariato si prefigge due obiettivi principali: promuovere la produttività e l´efficienza del settore agricolo (invertendo quindi la recente tendenza alla flessione dell´incremento della produttività entro il 2020) e garantire la sostenibilità dell´agricoltura (garantendo, entro il 2020, che la funzionalità dei suoli si mantenga a livelli soddisfacenti). Il Commissario europeo per l´Agricoltura e lo sviluppo rurale, Dacian Cioloþ ha dichiarato: "La sfida principale per l´agricoltura in futuro non è solo produrre di più, ma anche meglio. Gestire la domanda, orientare la ricerca e l´innovazione e diffondere le migliori pratiche sono aspetti fondamentali per il raggiungimento di tale scopo". Partenariato europeo per l´innovazione sull´invecchiamento attivo e in buona salute - Attualmente l´invecchiamento demografico rappresenta una delle sfide più acute per l´Europa. Nei prossimi 50 anni la popolazione sopra i 65 anni raddoppierà, aumentando da 87 milioni nel 2010 a 148 milioni nel 20601. Se da un lato questo fenomeno pone dei problemi per i sistemi sanitari e di assistenza europei, esso offre anche l´occasione di riorganizzare tali sistemi a vantaggio dei pazienti, della sanità e dell´industria innovativa. Il partenariato europeo sull´invecchiamento attivo e in buona salute è stato istituito proprio per affrontare questa sfida. Nel novembre 2011 questo Pei ha formulato un piano di attuazione strategica (Sip) definendo settori prioritari e azioni specifiche per le autorità pubbliche, le imprese e la società civile (cfr. Ip/11/1309, Ip/11/519). La comunicazione che la Commissione adotta oggi rappresenta la fase successiva concreta per realizzare queste azioni specifiche e si articola sui seguenti punti: invita tutte le parti implicate ad impegnarsi in questo senso, mira ad organizzare un mercato per le innovazioni e intende affrontare gli aspetti normativi e di standardizzazione. Lo scopo è di migliorare la vita dei cittadini anziani, consentire loro di contribuire alla società anche invecchiando e ridurre la pressione sui sistemi sanitari e di assistenza — da ultimo per contribuire alla crescita sostenibile. La Commissione conferma il suo impegno a sostenere l´attuazione di questo Sip, in particolare: porgendo oggi un primo invito alle parti interessate affinché si impegnino in azioni specifiche su come invecchiare mantenendosi attivi e in salute (cliccare qui); instaurando dall´aprile 2012 un "mercato per le idee innovative" http://ec.Europa.eu/research/innovation-union/index_en.cfm?section=active-healthy-ageing  aiutando le parti interessate a trovare partner, a condividere le buone pratiche e a scambiarsi dati concreti; allineando e utilizzando in modo efficace gli strumenti di finanziamento dell´Ue, come il programma per la competitività e l´innovazione (Cip), il Settimo programma quadro per la ricerca e il programma in materia di salute; affrontando questioni di regolamentazione e di normalizzazione, ad esempio, sostenendo lo sviluppo di un nuovo quadro europeo per le prove di interoperabilità, l´etichettatura di qualità e la certificazione sulla sanità online. John Dalli, Commissario per la Salute e la politica dei consumatori ha dichiarato: "Invecchiare mantenendosi attivi e in salute è fondamentale per i cittadini e per la sostenibilità dei sistemi sanitari e di assistenza e non da ultimo per il potenziale sviluppo industriale. La Commissione è determinata a sostenere la rapida realizzazione delle iniziative nei settori prioritari concordati dal partenariato nel 2011. Il nostro intento è ottenere risultati concreti nei prossimi due anni". La Vicepresidente Neelie Kroes ha dichiarato: "Il partenariato europeo per l´innovazione sull´invecchiamento attivo e in buona salute ci aiuterà a migliorare la salute e la qualità di vita delle persone anziane e contribuirà alla sostenibilità del nostro sistema di assistenza nel lungo termine. Invitiamo tutte le parti interessate a contribuire ai nostri sforzi ed a aiutarci ad affrontare la transizione demografica".  
   
 

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