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Notiziario Marketpress di Giovedì 01 Marzo 2012
 
   
  PATTO SVILUPPO: CHIODI, TUTTE LE PRIORITA´ PER VOLARE ALTO FONDI STRUTTURALI, MACROREGIONE, CREDITO ED AREE DI CRISI

 
   
  L´aquila, 1 marzo 2012 - "Quello del ´Patto per lo sviluppo´ deve essere un profilo alto, strategico, scevro da interessi di parte e localismi. Deve essere altresì un luogo di confronto, anche aspro, dove il territorio si interfaccia con i Governi regionale e nazionale; espone le proprie istanze e chiede per ottenere, non per mera accademia". Il presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi, torna sullo spirito e sulla mission del "Patto" ed indica le priorità, in parte emerse nel corso dell´ultimo incontro del 27 febbraio tra le varie componenti dello strumento economico/finanziario propositivo ed innovativo. "Intanto - dice il Governatore - cominciamo a guardare oltre, alla programmazione 2014/2020 dei fondi strutturali. Anticipiamo i grandi temi, in coerenza con la politica europea, ed avviamo processi e strutture efficienti ed efficaci. Il ´Patto´ deve perseguire l´equilibrio e la sintesi ma anche un protagonismo che non può non prescindere dalla nascita di una Macroregione adriatica". Per il Presidente è impellente anche "aprire un confronto serio con le parti sociali sul tema della fiscalità, sulla riduzione delle tasse, naturalmente subordinato all´effettivo pareggio di bilancio, ipotizzando l´investimento delle risorse liberate nello sviluppo e nel welfare". "Attraverso il ´Patto´ - aggiunge Chiodi - ridaremo centralità al tavolo regionale dell´´Unità di crisi´ che dovrà occuparsi della Valle peligna, della Val Vibrata, della Valpescara e della Valsinello; ´rimoduleremo´ i Fas; ribadiremo che anche il ´cratere´ è di fatto area di crisi e come tale va trattata". Tra i grandi temi del futuro, alla luce degli ultimi orientamenti legislativi, i servizi pubblici locali, la cui qualità definisce poi quella più ampia di un intero territorio: "Seppur di competenza degli Enti locali, la Regione dovrà acquisire maggiore capacità di controllo, analisi, monitoraggio ed anche indirizzo". "Con i sindacati e le parti datoriali, altra priorità - sempre il Governatore - avvieremo a seconda fase il progetto ´Fabbrica Abruzzo´, abbinandolo alla legge regionale per la promozione e lo sviluppo del sistema produttivo regionale, sì da avere uno strumento attuativo di immediata operatività". Per Chiodi, tuttavia "esistono due temi trasversali, contingenti ed importantissimi rispetto ad ogni altra priorità: i rapporti con il Governo (c´è grande interesse da parte del ministro Fabrizio Barca ed a breve avremo un incontro anche col ministro Corrado Passera) cui chiederemo risorse per il Masterplan, finanziamento dei Contratti di sviluppo nazionali, area di crisi Val Vibrata-piceno e Zona franca urbana per L´aquila; il credito, nodo centrale di ogni politica di sviluppo". "Non è più accettabile - stigmatizza infine - la ´chiusura a prescindere´ da parte delle banche e per questo il ´Patto´ ha deciso di convocare una sessione straordinaria alla presenza degli istituti di credito per avviare un confronto serio e costruttivo sull´argomento". "E´ una sfida dura - conclude il Presidente - eppure già l´Abruzzo è riuscito dove altre Regioni stanno ancora tentando. Ma in questo momento, più che mai, è fondamentale remare, tutti insieme, verso la stessa direzione, perché il nostro sia un territorio produttivo, autorevole, proiettato al futuro ed a misura di giovani".  
   
 

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