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Notiziario Marketpress di Giovedì 01 Marzo 2012
 
   
  CONSULENZE, LA REGIONE EMILIA ROMAGNA TAGLIA ANCORA. NEL 2011 UN MILIONE E 700MILA EURO

 
   
   Bologna, 1 marzo 2012 - La Regione Emilia-romagna, nel 2010, ha speso 2 milioni e 886mila euro per incarichi e consulenze esterne, un milione dei quali sono cofinanziamenti europei e statali. E le risorse complessive per consulenze in Emilia-romagna – dagli Enti locali alle Università alle aziende sanitarie agli enti di ricerca alle istituzioni scolastiche, eccetera – non fanno capo al bilancio regionale. “Stupisce leggere che le consulenze che transitano da viale Aldo Moro ammontano a 231 milioni di euro e che queste risorse passano dalle casse della Regione per poi venire assegnate a tutti gli altri enti - è il commento del sottosegretario alla presidenza della Giunta regionale Alfredo Bertelli alle notizie stampa di questi giorni sugli incarichi affidati nel 2010 a collaboratori esterni pubblicati sul sito del ministero della Funzione pubblica – Scrivere ciò, significa vanificare le varie ‘operazioni trasparenza’ giustamente invocate. I numeri vanno letti e compresi, inclusi i bilanci. “Gli elenchi delle consulenze pubblicate sul sito del ministero – spiega Bertelli - si riferiscono a tutte le istituzioni, enti e aziende pubbliche, come andiamo ripetendo ogni anno quando esce la pubblicazione, non va ascritta al bilancio della Regione che, come ognuno sa, non decide e non paga le consulenze delle altre istituzioni. Le istituzioni, gli enti e le aziende sono del tutto autonomi, hanno loro bilanci e sono responsabili di quel che fanno”. “Rispetto ai 2,8 milioni del 2010, la spesa per consulenze della Regione nel 2011 è tra l’altro scesa a 1 milione e 743mila – conclude Bertelli – Si tratta di una voce di bilancio che da anni teniamo sotto controllo con rigore e serietà, tanto che rispetto al 2005 segnala una riduzione del 72%”.  
   
 

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