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Notiziario Marketpress di
Martedì 06 Marzo 2012 |
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RETI D’IMPRESA E INTERVENTO PUBBLICO; SEMINARIO AUR A PERUGIA
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Perugia, 6 marzo 2012 - Condividere le conoscenze e le azioni dei vari attori locali che operano e si confrontano con i temi del "networking", dell´internazionalizzazione e del trasferimento della ricerca al mondo dell´impresa: questo lo scopo del seminario su "Ricerca, imprese, istituzioni; quali aree di intervento pubblico?" che, promosso dall´Agenzia Umbria Ricerche, si è tenuto il 2 marzo a Perugia. L´incontro ha costituito l´occasione per presentare i risultati finora raggiunti nell´ambito del progetto "Fare rete con l´Europa" che, attraverso un insieme di attività, si propone di definire un nuovo modello di intervento pubblico per valorizzare i risultati della ricerca e costruire uno schema di interazione, collaborazione e comunicazione tra sistemi della ricerca, dell´impresa e delle istituzioni, attingendo prassi e suggerimenti da realtà di eccellenza nazionali e transnazionali. Ciò anche con l´obiettivo di chiarire l´effettivo ruolo che l´Università può svolgere nel processo di trasferimento tecnologico alle imprese, le relazioni che intercorrono tra le esigenze delle imprese e la conoscenza del sistema universitario e il compito che spetta alle istituzioni pubbliche per garantire e stimolare l´equilibrio fra università e mondo delle imprese. Nell´ambito delle attività previste dal progetto è stata avviata, con l´emanazione di un bando pilota, la sperimentazione di un modello di intervento pubblico che ha interessato cinque reti umbre. Grazie a questo primo bando, queste ultime hanno potuto conoscere e studiare i meccanismi di alcune "reti di eccellenza" europee, apprendere prassi di gestione, mettere a punto propri modelli di interazione tra imprese, università e istituzioni, internazionalizzarsi, creare partnership per la partecipazione alle opportunità di finanziamento europee e anche aggiudicarsi gare europee. È opinione ormai largamente condivisa che la rete rappresenta uno strumento per la valorizzazione dei risultati della ricerca, per lo sviluppo di nuove idee, per la realizzazione di nuovi prodotti da inserire sul mercato, per promuovere e realizzare il trasferimento tecnologico, per la condivisione di modelli organizzativi, per la razionalizzazione della produzione e la realizzazione di economie di scala, per la partecipazione congiunta a progetti, gare ed appalti pubblici di una certa entità e per la condivisione degli aspetti commerciali dove il ruolo delle reti è sostanziale nell´internazionalizzazione d´impresa e nell´apertura all´export. Una esperienza positiva che ha portato l´Agenzia Umbria Ricerche a decidere di continuare nella sperimentazione attraverso il nuovo bando "Fare rete con l´Europa - edizione 2" di prossima emanazione. Anche in Umbria sono sempre più, infatti, le imprese che attivano meccanismi di rete in quanto considerati elemento su cui costruire nuove misure, strumenti e progetti che favoriscono la competitività del sistema produttivo. La crisi economica ed occupazionale degli ultimi anni - è stato sottolineato durante il seminario - ha evidenziato la necessità di sviluppare processi di riorganizzazione produttiva e nuove forme di competitività fondate sul sapere, valorizzando lo sviluppo di modelli innovativi di aggregazione imprenditoriale che caratterizzano attualmente il tessuto economico e produttivo di molti territori italiani. Il problema dimensionale delle realtà aziendali è oggetto ormai decennale di attenzione da parte di autorità pubbliche locali, statali ed europee: molti interventi di politica industriale sul tema della dimensione d´impresa si sono prefissi negli anni di facilitare l´aggregazione fra piccole e medie imprese per sostenerne la crescita e la competitività. Va infatti tenuto in considerazione non solo che l´innovazione è il solo modo per garantire buoni tassi di crescita e per creare occupazione stabile, ma anche che la "non innovazione" non è una alternativa a costo zero: comporta anzi una perdita significativa di competitività che si traduce progressivamente ed inesorabilmente nel declino. Il seminario è stato anche l´occasione per fare il punto sulle reti di impresa attive in Umbria nate anche grazie ai provvedimenti di incentivazione adottati dalla Giunta regionale. |
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