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Notiziario Marketpress di Mercoledì 07 Marzo 2012
 
   
  COTER: LA COMMISSIONE PONE LE BASI PER PARERI DEL CDR SUI REGOLAMENTI DEI FONDI STRUTTURALI

 
   
  Lisbona, 7 Marzo 2012 - La flessibilità, la semplificazione, il pieno coinvolgimento delle regioni e delle città nella definizione e attuazione dei programmi operativi e dei contratti di partenariato. Queste sono le chiavi di volta per il successo della futura politica di coesione in base a 4 pareri sui regolamenti sui fondi strutturali adottati nel corso della riunione della Commissione del Cdr Politica di coesione territoriale (Coter), tenutasi a Lisbona il 5 marzo. Regolamento Generale - Il parere approvato all´unanimità il regolamento generale dei fondi coperti dal quadro strategico comune, elaborato da Catiuscia Marini (It / Pse), presidente della Regione Umbria, imposta la visione Cdr delle priorità globali della nuova fase di programmazione. Il parere ribadisce il fermo rifiuto di qualsiasi condizionalità macroeconomica penalizzando le autorità regionali a seguito di inosservanza degli obblighi degli Stati membri ´. Esso esprime il supporto per le scelte strategiche, quali l´introduzione della nuova categoria delle regioni di transizione e il principio di concentrazione tematica degli investimenti proposti dalla Commissione. Tuttavia, un uso eccessivo di soglie e percentuale fissa per l´allocazione delle risorse renderebbe la progettazione dei programmi operativi margini troppo complesse e più ampia di flessibilità vengono richiesti al fine di rispondere alle esigenze locali e regionali, gli investimenti adattando alle specificità territoriali. A questo proposito, uno dei messaggi chiave avanzate dalla Coter è la necessità di un forte coinvolgimento di regioni e città nella formulazione dei contratti di partenariato, insieme agli Stati membri. Per quanto riguarda la valutazione dell´attuazione dei fondi, invece di dedicare il 5% delle risorse disponibili ad una riserva di premialità che servano a premiare il raggiungimento dei traguardi fissati nei programmi, membri della commissione sostenere l´introduzione di una "flessibilità riserva" costituito da fondi non spesi, per finanziare, ad esempio, iniziative sperimentali in materia di crescita intelligente, sostenibile e inclusiva. Per quanto riguarda la semplificazione, il parere prevede la soppressione delle disposizioni che introducono nuovi organismi di accreditamento, nonché per una riduzione di gestire dovere di presentarsi autorità e una razionalizzazione dei controlli e audit. Fondo Europeo Di Sviluppo Regionale - Una maggiore flessibilità e un ammorbidimento delle percentuali obbligatorie in tematiche assegnazioni fondi sono anche tra le principali richieste contenute nel parere sul regolamento per i Fondi europei di sviluppo regionale (Fesr) redatti da Michael Schneider (De / Ppe), Segretario di Stato e delegato del lo Stato della Sassonia-anhalt per la Federazione tedesca. Il parere affronta alcune delle questioni più controverse nella nuova normativa, come ad esempio i criteri di selezione per gli investimenti infrastrutturali nelle regioni più sviluppate, l´inclusione di grandi imprese in aiuti Fesr per gli investimenti delle imprese, l´inclusione di enti privati ​​di ricerca, oltre pubblico quelli, tra i beneficiari dei progetti di ricerca e innovazione finanziati. All´interno del dibattito, il relatore fortemente a favore di una più ampia flessibilità al fine di massimizzare l´impatto degli investimenti del Fesr e la loro attenzione sulla competitività territoriale. Inoltre, il parere prevede l´utilizzo di una definizione più ampia di zone caratterizzate da svantaggi naturali o demografici ed esprime sostegno per l´accento posto dalla Commissione su sviluppo urbano sostenibile, una priorità su cui il 5% delle risorse disponibili saranno investiti. In questa prospettiva, il ruolo del Comitato delle regioni nel promuovere la condivisione delle migliori pratiche e nel controllo dell´attuazione della politica è stata sottolineata con il rischio di duplicazione derivante dalla piattaforma di sviluppo urbanistico delineato nella proposta di regolamento. Fondo Sociale Europeo - In relazione alle nuove regole per il Fondo sociale europeo (Fse), il parere elaborato da Konstantinos Simitsis (El / Pse), sindaco di Kavala, riconosce l´importanza dell´aumento della dotazione del fondo. Pur riconoscendo il valore di promuovere un più forte peso dei progetti Fse negli Stati membri ´e regioni strategie di sviluppo, si oppone il metodo rigoroso delle quote del Fse per categoria della regione e chiede che le percentuali indicative da tradurre in azioni adeguate alle reali esigenze delle comunità locali. Riguardo al campo di applicazione del fondo, il parere mette in guardia circa il rischio del Fse diventare uno strumento dedicato esclusivamente alla strategia Europa 2020, perdendo la sua funzione di leva di coesione sociale. Deplora inoltre l´assenza di qualsiasi riferimento alla promozione flexicurity nel mercato del lavoro - un problema coperto in Europa 2020 orientamenti integrati. Fondo Di Coesione Europea - Il parere sulla proposta di regolamento sul Fondo di coesione, elaborata da Romeo Stavarache (Ro / Alde), sindaco di Bacău, affronta alcune delle questioni più controverse nella proposta della Commissione, quali la condizionalità macroeconomiche e il nuovo strumento Connettere l´Europa (Cef) . Il parere sottolinea il ruolo della governance multilivello nel garantire uno sviluppo territoriale equilibrato e di una efficace attuazione del Fondo di coesione-driven investimenti in infrastrutture. Si compiace del valore aggiunto del Cef per lo sviluppo territoriale delle regioni e città dell´Ue. Tuttavia, vi è il pericolo di non riuscire a preparare maturi progetti transfrontalieri e ad attuare pienamente bilancio della nuova struttura. Questo bilancio non è ancora chiaro, ad esempio per quanto riguarda gli stanziamenti nazionali e per l´integrazione con i progetti Fesr così come per il Fondo di coesione stessa. Per quanto riguarda le priorità di spesa, il parere supporta la selezione della Commissione delle aree di azione e sottolinea l´importanza crescente delle politiche abitative e la possibilità di sostenere progetti volti a migliorare il rendimento energetico degli edifici. "Oggi la nostra commissione ha adottato un parere del Comitato delle regioni cruciali sulla politica di coesione. L´ultima occasione è stata nel 2005 e la prossima sarà nel 2019 ", ha detto il presidente Coter Michel Delebarre (Pse / Fr ), sindaco di Dunkerque, con riferimento all´attività istituzionale del Comitato delle regioni sul passato e sui futuri fondi strutturali periodi di programmazione. Un forte apprezzamento per la qualità del lavoro svolto dai relatori e membri della commissione è stata espressa anche dal sindaco di Lisbona Antonio Costa (Pt / Pse), che ospita la sessione. I pareri saranno presentati per la discussione e adozione alla prossima sessione plenaria del Cdr sul 03-04 Maggio Visita il sito web del Cdr : www.Cor.europa.eu    
   
 

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