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Notiziario Marketpress di Martedì 30 Gennaio 2007
 
   
  "UNO STRUMENTO PER RECUPERARE I MATERIALI EDILI INERTI E RIDURRE LE CAVE" NEI PROSSIMI MESI SARANNO ORGANIZZATI IN TUTTE LE PROVINCE INCONTRI INFORMATIVI

 
   
   Firenze, 30 gennaio 2007 - "Uno strumento fondamentale per favorire l´utilizzo di materiali inerti riciclati ottenuti dai rifiuti dei processi di costruzione e demolizione e per ridurre l´uso delle cave". Così l´assessore all´ambiente Marino Artusa ha definito stamani il "capitolato d´appalto tipo" approvato dalla giunta regionale nei mesi scorsi, presentandolo a enti locali, associazioni di categoria e gestori degli impianti che trattano materiali inerti. All´appuntamento odierno seguirà un ciclo di presentazioni specifiche in tutte le province toscane. Il capitolato standard è uno strumento-guida nel quadro delle politiche regionali di sostenibilità ambientale che si rivolge principalmente alle pubbliche amministrazioni che hanno la necessità di appaltare opere civili, stradali, ferroviarie, ma anche a tutti i professionisti, progettisti e direttori dei lavori, e alle aziende e imprese che operano nel campo del recupero e riciclaggio di rifiuti inerti da costruzione e demolizione. "E´ un modo concreto - spiega Artusa - per contribuire a diminuire l´uso delle cave, perché l´impiego corretto di inerti riciclati limita l´estrazione dei materiali dai luoghi naturali. Del resto il materiale riciclato è di qualità equivalente e spesso superiore a quello estratto dalle cave. Inoltre, attraverso il recupero degli inerti, diminuiscono notevolmente anche i conferimenti in discarica, abbassando la percentuale di rifiuti prodotti. A questo punto è necessario che anche Province e Comuni recepiscano il capitolato d´appalto che la Regione Toscana, prima in Italia, ha provveduto a realizzare. A tale fine occorre lavorare a normative stringenti per la sua applicazione, e prevedere sostegni specifici per le amministrazioni virtuose. Sarà compito di un osservatorio regionale dedicato monitorare in maniera capillare l´implementazione del protocollo prestazionale. Ma insieme alla Regione e agli enti locali anche la società toscana, e in particolare le associazioni di categoria e gli operatori del settore edile, devono fare la propria parte". Il capitolato-tipo è stato redatto, su incarico della Regione, dal dipartimento di ingegneria civile dell´Università di Pisa, e dalla Federazione regionale degli Ordini degli ingegneri della Toscana, con la supervisione del settore rifiuti e bonifiche della Regione Toscana e dell´Agenzia regionale recupero risorse (Arrr). "Ma alla versione definitiva del documento - aggiunge l´assessore - siamo giunti attraverso un percorso partecipato e condiviso, attento alle esigenze di tutti gli interessati. Sono stati infatti ascoltati e coinvolti i soggetti pubblici e privati che fanno parte del comitato tecnico di verifica dell´accordo volontario per la promozione del recupero e riciclaggio dei rifiuti inerti". Il capitolato d´appalto presentato oggi ha un carattere "prestazionale", è cioè finalizzato ad assicurare che un´opera, una volta ultimata, garantisca adeguate prestazioni in termini di caratteristiche tecniche ed ambientali, a cui vengono associati una serie di parametri di controllo. Esso comprende alcune norme tecniche prescrittive, che riguardano importanti aspetti quali l´accettabilità dei materiali per l´impiego, il confezionamento delle miscele e i controlli ambientali sugli aggregati riciclati. .  
   
 

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