Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Giovedì 08 Marzo 2012
 
   
  GIANMARCO TOGNAZZI RECITA IBSEN A CHIASSO

 
   
   Chiasso, 8 marzo 2012 - Un Ibsen di sorprendente modernità quello che Gianmarco Tognazzi porta al Cinema Teatro di Chiasso, venerdì 16 marzo alle 20.30. Un nemico del popolo è una delle più belle opere scritte dal grande drammaturgo scandinavo. Protagonista è un dottore, che scopre che le terme pubbliche, fiore all´occhiello della cittadina e apportatrici di innumerevoli villeggianti, sono appestate dagli scarichi inquinanti di conciatura delle pelli, che provengono dalle montagne vicine. Subito il dottore vuole fare un pubblico appello per denunciare la cosa e far porre rimedio al problema, ma da una parte suo fratello, rappresentante dei potenti azionisti di maggioranza delle terme, dall´altra i redattori di un giornale popolare che si schiera contro i potenti della città, tutti si oppongono, intimandogli di tacere. Il dottore non riesce più a trovare nessuno che sia disposto a dargli ascolto, perché tutti sarebbero parte lesa nella questione. Gli appelli al potere sono inutili, quelli alla coscienza popolare anche: sia vinti che vincitori sono una schiera di opportunisti, interessati solo alla reputazione e al denaro. E´ in questo scenario che il dottore compie l´unica scelta possibile per lui; se prima pensa di abbandonare la città, poi si accorge che la risposta migliore è data dalla conoscenza: vuole quindi istruire i giovani, poveri o ricchi che siano, per aiutarli a comprendere meglio la realtà, e renderli cittadini di una società più civile di quella attuale. Un testo splendido, apportatore di un messaggio di rilevanza universale: la conoscenza, il sapere come mezzo per costruire un futuro migliore. Gianmarco Tognazzi, con altri otto interpreti, diretti da Armando Pugliese, affronta questo lavoro con la consueta leggerezza e modernità espressiva. L’adattamento di Edoardo Erba, ormai consolidato collaboratore delle messe in scena dei testi scelti da Tognazzi, riconduce ai giorni nostri la pièce , attualissima nonostante sia stata scritta nel secolo scorso. Gianmarco Tognazzi in “Un Nemico Del Popolo” di Henrik Ibsen – adattamento di Edoardo Erba; Regia di Armando Pugliese; Una produzione Indie Occidentali S.r.l. Gianmarco Tognazzi -
Nato a Roma nel 1967, figlio dell’indimenticato Ugo Tognazzi e di Franca Bettoja, Gianmarco Tognazzi esordisce presto sugli schermi cinematografici, accompagnando il padre sui set di film come “L’anatra all’arancia” (1975) o “Non toccate la donna bianca” (1974). Da adolescente lavora d’estate come assistente alla regia e successivamente si diploma presso l’Istituto di Stato per la Cinematografia e la Televisione. Agli inizi degli anni ’80 recita in commedie italiane come “Vacanze in America” (1985) e “Sposerò Simon Le Bon” (1986) ma studia contemporaneamente recitazione presso la scuola di Beatrice Bracco. Debutta a teatro con tre commedie dirette da Giulio Base, una delle quali, “Crack” ,diventerà una pellicola nel 1991. Lo studio e l’impegno a non voler figurare semplicemente come il figlio di un grande attore iniziano a dare i loro frutti: Gianmarco conquista due Grolle d’oro per “Crack” e per “Una storia semplice” diretto da Emidio Greco. Sempre nel ’91 il film diretto dal fratello Ricky Tognazzi “Ultrà”, nel quale interpreta Ciafretta, un ultra’ giallorosso, si aggiudica l’Orso d’Argento al Festival di Berlino. I primi anni ’90 sono quelli dei lavori impegnati socialmente come “Teste rasate” (1992) di Claudio Fragasso su un gruppo di naziskin romani o “Lest” di Giulio Base o ancora “L’estate di Bobby Charlton” diretto da Massimo Guglielmini. Ha inizio nel 1993 una collaborazione teatrale con Alessandro Gassman, suo collega in “Uomini senza donne” che proseguirà sul set con grande successo. La commedia riceve numerosi riconoscimenti e diviene una pellicola due anni più tardi, dopo che il testo era stato portato su tutti i palcoscenici d’Italia con più di 200 repliche. Il 1995 è l’anno del film corale di Antonello Grimaldi “Il cielo è sempre più blu”, de “Il decisionista” diretto da Mauro Capelloni e della divertente commedia ambientata a Firenze “I laureati”, opera prima di Leonardo Pieraccioni. Ritrova l’amico Alessandro Gassman e la regia di Giulio Base in “Lovest” (1996), pellicola on the road verso la California e successivamente Angelo Longoni li dirige entrambi in “Facciamo fiesta” (1997). Qui Gassman interpreta un cineoperatore che affianca un Tognazzi giornalista nella preparazione di un reportage su Cuba, esperienza che cambierà le loro vite. La coppia artistica si ritrova inoltre sul set de “I miei più cari amici” (1998) con la regia di Alessandro Benvenuti, che narra di un gruppo di attori in crisi professionale. Nel film ad episodi “I fobici” (1998) di Giancarlo Scarchilli affianca invece la moglie di Alessandro Gassman, Sabrina Knaflitz, oltre a Sabrina Ferilli, Daniele Liotti e Rodolfo Laganà. Con suo fratello Thomas Robsham Tognazzi coproduce e interpreta “S.o.s” (1999) realizzando il sogno del padre Ugo che auspicava una collaborazione tra i suoi quattro figli seppur di madri diverse. Gianmarco si aggiudica una nomination ai Nastri d’argento come Miglior Attore Protagonista per “Prime luci dell’alba” (1999) di Lucio Gaudino; la stessa pellicola viene presentata come unico film italiano in concorso al Festival di Berlino. Recita ancora accanto ad Alessandro Gassman nell’esilarante “Teste di cocco”, nel quale i due interpretano due fratelli sulle orme del padre creduto morto in Malesia. Due pellicole “in famiglia” attendono Giammarco Tognazzi nel 2002: l’esordio alla regia di sua sorella Maria Sole con “Passato prossimo” sulla generazione dei trentenni in crisi e “Io no” diretto da suo fratello Ricky con la moglie Simona Izzo. Molto apprezzata è la sua partecipazione a “Romanzo criminale” di Michele Placido ottimamente inserito nel cast di interpreti quali Pierfrancesco Favino, Kim Rossi Stuart, Claudio Santamaria e Stefano Accorsi. Tognazzi viene nominato nuovamente ai Nastri d’Argento come Miglior Attore non Protagonista. Nel 2005 veste i panni di un brigatista in “Guido che sfidò le brigate rosse” di Giuseppe Ferrara sull’omicidio del sindacalista dell’Italsider Guido Rossa. Ancora un ruolo poco edificante in “Polvere”, girato l’anno successivo, nel quale Gianmarco è un pusher violento. Suscita invece ilarità il suo Corrado in “Ex” (2009) con la regia di Fausto Brizzi. Sul set di questo film corale incontra nuovamente Alessandro Gassman. Nel 2009 recita nell’impegnato “Le ultime 56 ore” sul dramma delle vittime italiane dell’uranio impoverito in Kosovo e nel cinepanettone “Natale a Beverly Hills” di Neri Parenti. Qui in uno dei due episodi affianca Michelle Hunziker e Alessandro Gassman. Alla 67ma Mostra del Cinema di Venezia nel settembre 2010 viene presentato il film di Marco Pozzi “Maledimiele” nel quale Giammarco è tra gli interpreti. Tognazzi non ha mai abbandonato il teatro conseguendo ottimi risultati con musical del calibro di “A qualcuno piace caldo” o commedie come “Prima pagina”. L’attore romano ha recitato inoltre in numerose fiction per la tv, tra le tante ricordiamo “Maria Montessori” per le reti Mediaset e “David Copperfield” per la Rai.
 
   
 

<<BACK