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Notiziario Marketpress di Giovedì 08 Marzo 2012
 
   
  G.R. UMBRIA APPROVA BILANCIO 2012: SCELTE DIFFICILI MA SALVAGUARDATE FAMIGLIE ED IMPRESE. INVARIATA PRESSIONE FISCALE. LOTTA EVASIONE E RIDUZIONE SPESE FUNZIONAMENTO

 
   
  Perugia, 8 marzo 2012 - “E’ una manovra che risente in maniera molto pesante delle misure di contenimento approvate dal Governo nazionale e che di fatto quasi azzera la discrezionalità di scelte della Regione”. L’assessore regionale alle risorse finanziarie Gianluca Rossi illustra così la proposta di Bilancio per l’anno 2012 che la Giunta ha approvato nella seduta di ieri e che ora sarà a disposizione del Consiglio regionale. Fin da mercoledì le commissioni consiliari cominceranno dunque a discutere il documento la cui approvazione è stata già calendarizzata per le sedute del 2 e 3 aprile. Nella sua illustrazione alla Giunta, l’assessore Rossi ha evidenziato come in questo esercizio finanziario si è dovuto tener conto dei tagli e delle misure di contenimento della spesa decise dal Governo nazionale per fronteggiare la crisi. “Su un bilancio complessivo di 2 miliardi e 133 milioni di euro, ha affermato Rossi, oltre 1 miliardo e 600 milioni sono destinati alla sanità, altri trecento milioni destinati a spese assolutamente vincolate e soltanto poco più di cento milioni affidati alle cosiddette scelte discrezionali della Regione. Ma con questi cento milioni dobbiamo fronteggiare la riduzione, anzi l’azzeramento delle possibilità di investimenti ed il mantenimento di impegni finanziari già presi negli anni precedenti. Alcune scelte fondamentali però abbiamo voluto mantenerle. Prima fra tutte il mantenimento della pressione fiscale, senza alcun aumento di aliquote o tributi, escluse ovviamente quelle imposte dai provvedimenti nazionali riguardo all’irpef e l’aumento del costo della benzina per il finanziamento della ricostruzione nel territorio del marscianese. Ma la stretta finanziaria ci ha portato a dover selezionare in maniera molto pesante gli interventi. Da quest’anno sappiamo che nulla potrà essere più uguale a prima e quindi anche le procedure di formazione di bilancio dovranno adeguarsi, nei tempi e nei contenuti, alla nuova realtà”. L’assessore Rossi ha poi sottolineato i criteri di selettività delle scelte effettuate dalla Giunta Regionale. “In primo luogo la tutela del welfare e delle politiche sociali, sia per quanto riguarda le persone, sia per quanto riguarda gli interventi anticrisi a sostegno delle imprese e dei lavoratori nel mercato del lavoro. Abbiano calcolato, afferma Rossi, che in un bilancio così ingessato, almeno 32 milioni di euro andranno a sostegno delle famiglie umbre. Il mantenimento dell’equilibrio di gestione nella sanità e nel trasporto pubblico locale, anche in presenza di tagli fortissimi dei fondi nazionali, il contenimento dei costi di funzionamento della Regione (sono previsti 11 milioni di euro in meno rispetto al 2011) e la lotta all’evasione fiscale (che ha permesso di recuperare 15 milioni di euro sempre nel 2011) sono gli altri assi di intervento più rilevanti di questa manovra”. “Le notizie più brutte invece, continua Rossi, arrivano dal fronte investimenti. Il patto di stabilità, l’azzeramento delle possibilità di accensione di nuovi mutui di fatto non soltanto impediscono nuovi investimenti ma addirittura ci costringeranno a rivedere anche alcuni interventi programmati negli anni scorsi. Ma su questo versante la Giunta regionale continuerà a cercare soluzioni perché siamo convinti che non si può bloccare l’economia regionale in maniera così pesante. E’ chiaro però che tutti debbono avere consapevolezza della situazione che porta inevitabilmente ad un cambio di marcia rispetto agli anni passati”.  
   
 

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