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Notiziario Marketpress di Giovedì 08 Marzo 2012
 
   
  8 MARZO: FVG, CENTRALE RESTA IL TEMA DEL LAVORO

 
   
  Trieste, 8 marzo 2012 - "La giornata dell´8 marzo deve essere un momento di forte e sincera riflessione nei confronti della donna e del suo ruolo nella società contemporanea. In troppe parti del mondo, infatti, la componente femminile è vittima e subisce una condizione di svantaggio, se non addirittura di inferiorità sociale. Effetti questi dovuti primariamente ad una pesante arretratezza culturale contro la quale va applicata una politica di intransigente rispetto dei diritti di genere". "Calando la riflessione sul nostro Paese – sottolineava ieri in una sua nota l´assessore regionale alle Pari Opportunità, al Lavoro, Formazione e Commercio, Angela Brandi - all´interno del dibattito sulla condizione femminile ritengo debba considerarsi centrale il tema del lavoro, in quanto strumento primario per l´affermazione di un concetto di parità che può essere perseguito attraverso una costante e puntuale azione politica". "Diventa quindi motivo di apprezzamento il fatto che la nostra Regione sia quella che più si è avvicinata alla quota di occupazione femminile prevista dalla ´Strategia di Lisbona´: ad un obiettivo comunitario fissato al 60 per cento, infatti, il Friuli Venezia Giulia, registrando un tasso del 55,5 per cento, è risultata essere una delle regioni italiane più virtuose. E anche nella difficile congiuntura economica che stiamo attraversando l´occupazione femminile regionale ha sostanzialmente tenuto meglio rispetto ad altre parti del Paese con un tasso di occupazione nei primi tre trimestri del 2011 del 57,5 per cento, a fronte di un dato nazionale del 46.4 per cento. In questo quadro di sostanziale dinamicità femminile nel mercato del lavoro regionale, senza perdere di vista la continua necessità di incoraggiare e favorire ogni politica che avvantaggi la parità di genere, stiamo guardando con favore a quelle norme che sono state in parte annunciate dal Governo Monti; in particolare l´introduzione di incentivi a favore delle assunzioni di donne e di un più diffuso e agevolato utilizzo del part time. Tutte misure, queste, in linea con una visione adeguata alle necessità di equilibrare il più possibile la nostra società verso una condizione concreta di pari opportunità, che riesca a soddisfare quelle esigenze di conciliazione dei tempi fra lavoro e famiglia che coinvolgono tantissime donne". "E sempre in quest´ottica di non semplice equilibrio fra vita privata e impegno professionale - evidenzia l´assessore Brandi - stiamo predisponendo l´introduzione del telelavoro per il comparto unico dei dipendenti pubblici, uno strumento che consentirà di annullare i tempi del trasporto a favore di un´ottimizzazione di quello dedicato al lavoro e alla cura dei familiari, siano essi figli minori o genitori anziani. Ma abbiamo anche inteso rivolgere un´attenzione speciale ai processi di autoimprenditorialità applicati alla componente femminile, riportando dei risultati che esaltano lo spirito di intraprendenza delle donne della nostra regione, basti pensare che nel 2011 il 54 per cento degli incentivi per nuove imprese è stata utilizzata dalle donne. Questo grazie anche al fatto che, a parità di condizione, per questo come per altre forme d´incentivo, la categoria femminile è destinataria di forme di sostegno più forti rispetto a quelle degli uomini". "Il mio auspicio - conclude l´assessore Brandi - è che questo giorno possa rappresentare un momento di partecipazione soprattutto per le giovani donne, le quali debbono farsi interpreti della consapevolezza che la loro strada è meno in salita rispetto al passato, perché il percorso fino ad ora compiuto è stato accompagnato dalla concretezza, dalla tenacia e dalla costanza di tutte coloro le quali si sono impegnate e sacrificate per raggiungere la piena parità dei diritti".  
   
 

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