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Notiziario Marketpress di Giovedì 08 Marzo 2012
 
   
  UE: PREPARAZIONE CONSIGLIO AMBIENTE, 9 MARZO 2012

 
   
  Bruxelles, 8 marzo 2012 - Il primo Consiglio Ambiente sotto la presidenza danese si terrà il 9 marzo a Bruxelles. Commissario per l´ambiente Janez Poto č nik, commissario Azione per il clima Connie Hedegaard e Commissario per la salute e la politica dei consumatori John Dalli rappresenteranno la Commissione europea. Il Consiglio dovrebbe adottare delle conclusioni su tre questioni: la tabella di marcia per lo spostamento verso un´economia a basse emissioni di carbonio, il follow-up alla conferenza sul clima di Durban, e la posizione negoziale dell´Unione europea per la 20 Conferenza Onu di Rio sullo sviluppo sostenibile che si terrà in Brasile nel mese di giugno. Le deliberazioni legislative includerà un tentativo di raggiungere un accordo politico sulla proposta di regolamento che consentirebbe agli Stati membri di limitare o vietare la coltivazione di Ogm sul loro territorio. Un dibattito di orientamento si terrà anche sulla direzione politica da prendere per quanto riguarda la proposta di un nuovo regolamento su Life, lo strumento di finanziamento per l´azione climatici e l´ambiente. Tra le Varie (Aob) punti, la Commissione e la Presidenza presenterà idee su come portare avanti l´efficienza delle risorse e basse emissioni di carbonio considerazioni nell´ambito del semestre europeo / Indagine annuale della crescita a seguito del Consiglio europeo di marzo. Tabella di marcia per passare a un´economia competitiva basse emissioni di carbonio nel 2050 Dopo l´adozione dei punti A, i ministri dell´Ambiente discuteranno tabella di marcia della Commissione per lo spostamento verso un´economia competitiva basse emissioni di carbonio nel 2050 in vista dell´adozione di conclusioni. La tabella di marcia, pubblicato un anno fa, individua tappe e fornisce indicazioni sulle modalità di transizione verso un clima amichevole, un´economia a basse emissioni nel modo più conveniente. L´ue ´pacchetto clima ed energia´ della legislazione fissa già un obiettivo vincolante di gas a effetto serra riduzione del 20% per il 2020 e una serie a pieno titolo delle politiche per realizzare questo. Per indirizzare una riduzione delle emissioni di gas serra 80-95% al ​​di sotto dei livelli del 1990 entro il 2050, come precedentemente approvato sia dal Consiglio europeo e dal Parlamento europeo, l´Ue deve iniziare a sviluppare strategie a lungo termine al 2050, tra cui pietre miliari per il mediatore decenni. Tali strategie non solo ridurre le emissioni di gas serra, ma anche sostenere l´iniziativa di punta della ´efficiente delle risorse in Europa´, istituito nel quadro della strategia Europa 2020 per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva; manterrà posti di lavoro e crearne di nuovi, così come potenziare la sicurezza energetica . Il Parlamento europeo è anche in programma a marzo a adottare una risoluzione sulla tabella di marcia. Conferenza di Durban del clima - il follow-up - Ministri dell´Ambiente discuteranno i risultati della conferenza sul clima di Durban, sulla base delle discussioni subito dopo la conferenza lo scorso dicembre. A quel tempo, i Ministri hanno riconosciuto l´esito Durban, come un primo passo importante, soprattutto per la tabella di marcia per negoziare un nuovo quadro giuridico globale per il clima che copre tutti i paesi. Questo deve essere adottata entro il 2015 e attuato a partire dal 2020, ei ministri hanno già dichiarato la loro determinazione a collaborare con tutti gli altri paesi per garantire questo accordo. Durban Il pacchetto comprende anche il lancio di un piano di lavoro per aumentare il livello di ambizione di riduzione delle emissioni globali fino al 2020 in modo da mantenere l´obiettivo di contenere il riscaldamento globale entro 2 ° C a portata di mano. È stato inoltre convenuto che il nuovo Fondo verde per il clima per i paesi in via di sviluppo possono iniziare le loro attività nel 2012 e che un secondo periodo d´impegno del Protocollo di Kyoto avrà inizio nel 2013. Il risultato Durban riflette pienamente alle richieste urgenti avanzate dal Ue, paesi meno sviluppati, e l´Alleanza dei piccoli Stati insulari per un risultato ambizioso. Il Consiglio discuterà come portare avanti tale iniziativa e spianare la strada migliore per un Cop di successo a Doha, anche su questioni relative al secondo periodo di impegno del protocollo di Kyoto. Programma Life per l´Ambiente e Climate Action - Ministri dell´Ambiente avrà un primo dibattito orientativo sulla proposta di nuovo programma Life per il periodo 2014-2020. Il bilancio complessivo per il nuovo programma dovrebbe essere portato a € 3,2 miliardi, di cui € 800.000.000 sarebbe stato assegnato a un nuovo clima sub-programma, che si concentrerà sulla riduzione delle emissioni di gas serra, aumentando la resilienza al cambiamento climatico, e aumentare la consapevolezza, comunicazione e scambio di informazioni sulle azioni climatiche. Il sub-programma per l´ambiente, che rappresenta la maggior parte del bilancio (€ 2,4 miliardi), si concentrerà sulla promozione di efficienza delle risorse, utilizzando soluzioni innovative per una migliore attuazione della politica ambientale e di integrazione degli obiettivi ambientali in altri settori, nonché per affrontare sfide della biodiversità e migliorare la consapevolezza, la comunicazione e di governance riguarda la protezione dell´ambiente. Il Parlamento europeo dovrebbe esprimere il proprio parere in autunno. Ministri in seno al Consiglio sono tenuti a fornire orientamenti politici per i negoziati successivi su questo file. Rio 20 - Durante il pranzo, un dibattito si terrà per la Conferenza delle Nazioni Unite sullo sviluppo sostenibile (Rio +20). I ministri torneranno al tema dopo pranzo, al fine di adottare conclusioni sulle relazioni Ue aspettative per la conferenza, che si terrà a Rio de Janeiro nel giugno 2012, due decenni dopo il Vertice sulla Terra del 1992. Le conclusioni si riferiscono ai due elementi prioritari per Rio +20, in primo luogo l´economia verde nel contesto dello sviluppo sostenibile contribuendo allo sradicamento della povertà, e in secondo luogo il quadro istituzionale ei mezzi per attuare questo. Una questione importante da discutere è come implementare indicazioni fornite dal recente Consiglio europeo, che ha invitato la Conferenza a lavorare per obiettivi operativi chiari e concreti a livello nazionale e internazionale con tempi concordati. Questi dovranno essere definiti in settori prioritari di azione al fine di fornire concreti risultati sociali, economici e ambientali a Rio +20. Il Consiglio discuterà anche la posizione dell´Ue per quanto riguarda le proposte per la formazione degli obiettivi di sviluppo sostenibile e il loro livello di ambizione, così come l´arco di tempo entro il quale le discussioni su tali obiettivi dovrebbe avvenire. Ogm - Il Consiglio discuterà un testo di compromesso elaborato dalla Presidenza danese sulla proposta relativa alla coltivazione di Ogm, che dà agli Stati membri la possibilità di decidere sulla coltivazione di Ogm sul loro territorio, al fine di raggiungere un accordo politico. Il testo di compromesso introduce una nuova possibilità per gli Stati membri di chiedere al richiedente di regolare la portata geografica della sua applicazione, in modo che le parti o tutti i territori dello Stato membro richiedente sono esclusi dalla coltivazione. Questa opzione potrebbe essere utilizzata in alternativa al posto di autorizzazione opt-out possibilità originariamente proposto dalla Commissione nel luglio 2010, quando uno Stato membro può decidere di vietare la coltura di (uno) già approvato Eu Ogm (s) in parte o tutto il suo territorio fondata su motivi chiaramente non in conflitto con la valutazione del rischio effettuata dall´Efsa ai sensi della legislazione sugli Ogm. Un accordo politico avrebbe segnato la fine della prima lettura su questo testo, e consentire discussioni con il Parlamento europeo per l´avvio in seconda lettura. Varie ed eventuali - Tra i punti Aob, la Commissione aggiornerà Ministri dell´Ambiente sugli ultimi sviluppi in merito all´attuazione della normativa includendo il trasporto aereo nel sistema Ue di scambio di emissione e sui progressi realizzati dall´International Civil Aviation Organisation (Icao) ad avanzare l´azione globale. La Commissione e la Presidenza presenterà idee su come portare avanti il ​​semestre europeo / Indagine annuale della crescita a seguito del Consiglio europeo di marzo, in linea con la chiamata a promuovere la più verde, un´economia più efficiente delle risorse, e per i rapidi progressi l´attuazione della tabella di marcia ad un uso efficiente delle risorse in Europa. La Commissione sottolinea l´importanza di ulteriore integrazione aspetti ambientali e climatiche in agenda per la crescita economica e l´occupazione. Il prossimo passo in questo processo è la preparazione e la valutazione dei programmi nazionali di riforma, sulla base del quale la Commissione proporrà raccomandazioni agli Stati membri.  
   
 

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