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Notiziario Marketpress di
Lunedì 12 Marzo 2012 |
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INCONTRO SU KION-OM DI BARI-MODUGNO
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Bari, 12 marzo 2012 - Riunione della Task force regionale per l’occupazione questa mattina presso la Fiera del Levante. Obiettivo, lo spinoso caso della Kion – Om Carrelli Elevatori di Bari-modugno che per decisione dell’azienda sta per chiudere i battenti e trasferire altrove le produzioni, lasciando quasi trecento operai alle prese con le procedure di mobilità, anticamera della disoccupazione. L’incontro non ha visto la presenza dell’azienda, ma di una folta delegazione di lavoratori che ha presidiato per tutta la mattinata il padiglione della Regione, sede dell’incontro. Al quale hanno partecipato, oltre ai tecnici della Task force, l’assessore al Welfare Elena Gentile, i sindaci di Bari e Modugno, Emiliano e Gatti e i rappresentanti sindacali dei metalmeccanici e di fabbrica. E’ stato un incontro teso e concentrato, durante il quale è emersa tutta la determinazione delle maestranze – formate in gran parte da giovani specialisti - a non mollare, per difendere il proprio posto di lavoro. Drammatico il momento in cui s’è sparsa la voce, poi rivelatasi infondata, che proprio durante la riunione, con quasi tutti gli operai in Fiera, sarebbe stato in corso lo sgombero della fabbrica dagli ultimi pezzi in produzione appartenenti all’ultima commessa di carrelli. Ma dopo un’attenta disamina della situazione, che ha visto per ora il defilarsi della cordata che prevedeva l’acquisizione dello stabilimento per produrvi taxi cittadini a propulsione ecologica, adesso tutti gli occhi sono puntati alla riunione del prossimo 14 marzo, a Roma, presso il Ministero dell’Industria. Ci vorrà ancora tempo per trovare una soluzione condivisa e soddisfacente. “Il 14 – ha detto la Gentile – chiederemo alla Kion di prendersi le proprie responsabilità, al netto della vicenda della cordata che non si è finora dimostrata capace di prendere in mano lo stabilimento. E chiederemo alla Kion di sgomberare il campo da qualsiasi questione pregiudiziale. Tutta la filiera istituzionale è impegnata per fare della Om Carrelli un caso nazionale e la partita la porteremo a Roma. Il nostro unico impegno è che i cancelli rimangano aperti. La partita sarà da giocare senza se e senza ma”. |
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