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Notiziario Marketpress di Martedì 30 Gennaio 2007
 
   
  SEICENTO STUDENTI DIALOGANO CON MARGHERITA HACK

 
   
  Bolzano, 30 gennaio 2007 - Un affollatissimo auditorium di circa 600 studenti delle scuole superiori e della formazione professionale ha partecipato a Bolzano all´incontro con l’astrofisica Margherita Hack, una delle menti più brillanti nella comunità scientifica italiana. Si è parlato di stelle e galassie ma anche di discriminazioni nella società di oggi. La mia vita tra le stelle: del suggestivo tema, che prende spunto dal suo libro, l´astrofisica Margherita Hack ha discusso con una platea di 600 studenti delle scuole superiori e della formazione professionale riuniti stamattina (25 gennaio) a Bolzano nell´auditorium dell´istituto commerciale "Kuntner" di via Guncina. L´incontro promosso dalla biblioteca dell’Assessorato provinciale Formazione professionale italiana, che da anni promuove incontri con prestigiosi autori della realtà socio-economico e scientifica nazionale, e il Circolo La Comune si è rivelato un successo. L´appuntamento con Margherita Hack riservato agli studenti, con l’obiettivo di favorire la diffusione della cultura scientifica presso le nuove generazioni, si è sviluppato in uno stimolante dialogo con una protagonista della scienza, che è riuscita a “tradurre”, per l’occasione, in un linguaggio comune argomenti ostici e complessi. Hack ha compiuto un breve excursus alla scoperta dei segreti del cielo, allo sviluppo delle galassie ed alla nascita e morte delle stelle. Intrecciati ad una serie di puntualizzazioni scientifiche su astronomia, astrofisica e cosmologia, sono emersi spezzoni di vita autobiografica che hanno restituito, ai presenti, una figura di donna impegnata a tutto tondo, nei più svariati ambiti, dalla ricerca scientifica all’impegno civile e politico. Non è mancato infatti anche un riferimento alla giornata della memoria con espressioni di aberrazione nei confronti del razzismo. “Siamo fatti tutti della stessa materia”, ha sottolineato Margherita Hack, nel senso che tutti gli essere viventi, i pianeti e le stelle sono fatte della materia che si disperde nella galassia dopo l’esplosione di una supernova. “Pertanto - ha continuato - qualsiasi genere di discriminazione che si fonda su un concetto di diversità tra gli uomini è, anche dal punto di vista scientifico, assolutamente infondata”. .  
   
 

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