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Notiziario Marketpress di Lunedì 12 Marzo 2012
 
   
  COME RIDURRE IL DIVARIO SALARIALE TRA UOMINI E DONNE?

 
   
  Bruxelles, 12 marzo 2012 - Il Parlamento europeo ha scelto "Parità di retribuzione per lavoro di pari valore" come tema per la Giornata internazionale della donna 2012, celebrata l´8 marzo. In occasione di questo evento i deputati hanno incontrati i cittadini e alcuni deputati nazionali per discutere su come agire per ridurre il gap salariale tra uomini e donne. All´interno dell´Unione europea le donne sono ancora pagate il 17% in meno rispetto agli uomini. Martin Schulz, il presidente del Parlamento europeo, ha aperto il dibattito indicando che la parità salariale è "una delle sfide principali da affrontare oggi". Ha inoltre ricordato che nonostante il 60% degli studenti universitari siano ragazze, le donne sono ancora sottorappresentate nei posti alta dirigenza. Il presidente era anche presente alla conferenza con Viviane Reding, vicepresidente europeo responsabile per la Giustizia, i diritti fondamentali e la cittadinanza, Edit Bauer, membro della commissione per i Diritti della donna e Egemen Bagis, il ministro turco agli Affari europei. Abbiamo chiesto a otto donne presenti alla conferenza "Cosa può fare il Parlamento europeo per eliminare il divario salariale?". Clicca sulla galleria di foto per conoscere le risposte. Giornalista spagnola Marina Sancho Ferrer - Oggi abbiamo sentito diversi punti di vista sulla situazione delle donne in Europa. Questi eventi sono necessari per far riflettere le persone sul problema. Ed è importante che le istituzioni come il Parlamento europeo lo promuovano. · Maria Delaki, dottoranda in legge in Grecia - Secondo me la cosa più urgente da fare sarebbe quella di rafforzare l´idee delle quote con delle sanzioni per chi non le rispetta. Dobbiamo rinforzare di più l´accesso delle donne a posti alta responsabilità. · Signe Norgaard, attivista per i diritti delle donne in Danimarca - Il problema principale riguarda il modo in cui sono divise le risorse tra uomini e donne. Il gap salariale nasce da qui. E il Parlamento europeo dovrebbe assicurare le stesse attenzioni per i bambini e le persone anziane. · Ada Garriga, una ricercatrice spagnola - Attualmente il tipo di discriminazione più comune è quella indiretta, come il congedo di paternità. La società deve riconoscere il lavoro che le donne fanno fuori e dentro casa. Dobbiamo cambiare mentalità. Viviamo nel Xxi secolo e dovremmo realizzare che un lavoratore, uomo o donna che sia, ha anche delle responsabilità familiari. · Sabrina Luise, attivista per i diritti delle donne in Italia - Il processo che porta all´uguaglianza è molto lungo. Oggi abbiamo evocato i temi centrali, ma non ho sentito nessuna proposta concreta per cambiare la situazione. Conosciamo bene il problema, ma nessuno suggerisce soluzioni per risolverlo. La situazione è uguale in tutti gli Stati membri, ora è venuto il momento di trovare soluzioni reali. · La senatrice polacca Barbara Borys-damięcka - L´unione europea dovrebbe esercitare più pressione sugli Stati membri per far implementare molte direttive europee riguardanti la parità tra uomini e donne. · Alicja Olechowska, deputata del Parlamento polacco - Il Parlamento europeo dovrebbe promuovere la parità salariale tra uomini e donne come è stato fatto durante la conferenza. Le donne hanno raggiunto un alto livello educativo in tutta Europa e meritano lo stesso salario degli uomini.  
   
 

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