Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Lunedì 19 Marzo 2012
 
   
  DUE MILIONI DI CLIC PER WWW.MUSEODELRICICLO.IT - PIACE SEMPRE PIÙ L´ARTE CHE "ESCE" DAL CASSONETTO

 
   
  Compie due anni il progetto lanciato da Ecolight, consorzio per la gestione di Raee, pile e accumulatori, per sensibilizzare sul recupero dei rifiuti È possibile trovare oggetti d´arredo, strumenti musicali, installazioni e quadri. Tutte opere che hanno una caratteristica in comune: sono state realizzate con l´utilizzo di rifiuti. Il Museo del Riciclo (www.Museodelriciclo.it ), che è stato lanciato nel febbraio 2010 da Ecolight, in due anni ha raggiunto e superato i due milioni di pagine viste, raccogliendo sempre più consensi e registrando un crescendo di interesse tra artisti, appassionati d´arte, persone attente all´ambiente o semplici curiosi. «Abbiamo assistito ad un trend di costante crescita, segno che l´attenzione al mondo dei rifiuti e del riciclo è in continuo aumento», osserva Giancarlo Dezio, direttore generale di Ecolight, consorzio per la gestione dei Raee (rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche), delle pile e degli accumulatori. Sono cresciute le pagine viste mensilmente e i visitatori unici del portale: se nel primo anno di attività sono stati registrati in media 5.727 visitatori unici al mese, nel secondo anno (da marzo 2011 a febbraio 2012) i visitatori unici al mese sono diventati 7.632, con punte che hanno sfiorato i 10mila contatti come avvenuto proprio il mese scorso. «Pur essendo un museo solamente virtuale, www.museodelriciclo.It è la dimostrazione concreta di come ciò che consideriamo rifiuto non è materiale da buttare, ma può rinascere a nuova vita», continua Dezio. «Il Museo del Riciclo è la testimonianza di come il recupero dei rifiuti può portare ad un valore aggiunto: troviamo molti esempi di come anche delle schede madri di computer possono essere trasformate in colorate lampade; non bisogna dimenticare però che i circuiti stampati, così come i piccoli e grandi elettrodomestici, i televisori e le lampadine a risparmio energetico non solamente danno origine a importanti materie prime seconde che possono essere impiegate nei ciclo di produzione di nuovi oggetti, ma anche permettono un consistente risparmio in termini di consumo energetico e minor inquinamento». Per festeggiare il secondo compleanno del Museo del Riciclo sono state scelte le opere dello Studio Setadesign di Teresa Siano e Alfonso Escoffièr: esempi come le Mblamp che sono ottenute riciclando le schede madri dei computer. Due le versioni proposte: la lampada da terra con un mouse utilizzato come interruttore e la versione da tavolo con un vecchio floppy disc che fa da base. «Tutto nasce da un pensiero: "nulla è ciò che appare, nulla si crea, nulla si distrugge, ma tutto si trasforma"», spiegano gli autori. «È così che da vecchie "risorse" quali i componenti elettronici dei computer, obsoleti o guasti, è nata l´idea di realizzare la Mblamp, un oggetto di uso quotidiano che risulta anche un elemento di design eco-artistico». Prosegue il direttore generale di Ecolight: «Alla creatività non c´è limite come dimostrano le oltre 300 opere, firmate da più di cinquanta artisti, ospitate finora sul portale del Museo». Dall´arte fatta con il riciclo al riciclo capace di diventare arte, il passo è breve. «Attraverso il Museo vediamo l´arte creata riciclando i rifiuti; ma siamo convinti che il riciclo, in quanto "buona pratica", sia una forma d´arte capace di insegnare a rispettare maggiormente l´ambiente», conclude Dezio. Dopo la presentazione nell´ultima edizione di Ecomondo, il Museo del Riciclo si prepara a vivere una nuova stagione e una rinnovata collaborazione con il premio internazionale "Rifiuti in cerca d´autore" di Salerno in Arte che si appresta a lanciare la sua quarta edizione. Ecolight - Costituito nel 2004, è uno dei maggiori sistemi collettivi per la gestione dei Raee, delle Pile e degli Accumulatori. Il consorzio Ecolight, che raccoglie oltre 1.500 aziende, è il secondo a livello nazionale per quantità di immesso e il primo per numero di consorziati. È stato inoltre il primo sistema collettivo in Italia ad avere le certificazioni di qualità Iso 9001 e Iso 14001. È punto di riferimento per la grande distribuzione (Gdo) e tratta tutte le tipologie di Raee. Www.ecolight.it  
   
 

<<BACK