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Notiziario Marketpress di Giovedì 15 Marzo 2012
 
   
  ISTRUZIONE: FVG MODELLO PER UNITÀ SPECIALE STUDENTI DISABILI IN ALBANIA

 
   
  Trieste, 15 marzo 2012 - Si è formalizzato grazie all´interessamento diretto del presidente della Regione Renzo Tondo per le iniziative di Save The Children Italia il progetto che ha portato in Friuli Venezia Giulia la delegazione albanese guidata dal viceministro all´Educazione e alla Scienza Nora Malaj. Il gruppo, formato da 7 persone, è in regione per valutare il nostro modello di inclusione educativa e questa mattina ha fatto visita all´Istituto comprensivo "Perco" di Lucinicco (Gorizia), che accoglie una popolazione scolastica di 600 ragazzi, di cui 25 diversamente abili supportati dagli insegnanti di sostegno. Obiettivo della visita, la prima di quattro incentrate sullo stesso tema, è la realizzazione di un´unità speciale dedicata all´inclusione scolastica dei disabili presso il ministero dell´Educazione albanese, ha confermato Chiara Segrado di Save The Children, la quale ha ricordato come il Friuli Venezia Giulia abbia già ospitato lo scorso anno un´altra delegazione, proveniente dal Kosovo e formata dai rappresentanti delle associazioni di portatori d´handicap che si erano incontrate con i sodalizi regionali. Nel pomeriggio la delegazione albanese è stata accolta nella sede della Giunta a Trieste dal presidente della Consulta dei disabili, Mario Brancati, e dal direttore generale dell´Ufficio scolastico regionale Daniela Beltrame, che ha illustrato le scelte fatte dall´Italia dalla fase d´esclusione a quelle della medicazione, dell´inserimento, dell´integrazione e dell´inclusione; un percorso normativo e culturale, ha osservato, che ha avuto la prima svolta decisiva con la Costituzione repubblicana del 1948, con cui si stabiliva il dovere di "rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che limitando di fatto la libertà e l´eguaglianza dei cittadini impediscono il pieno sviluppo della persona umana". "In Friuli Venezia Giulia abbiamo un modello di inclusione degli alunni disabili che è all´avanguardia - ha confermato Beltrame - non solo perché gli enti locali intervengono e sostengono le azioni della scuola, ma soprattutto perché tutti fanno la loro parte". Il direttore dell´Ufficio scolastico ha sottolineato l´attenzione per la formazione degli insegnanti di sostegno e ricordato che a breve si terrà un corso sull´Icf (il nuovo sistema di classificazione delle situazioni di disabilità). Beltrame ha quindi messo in evidenza la qualità del rapporto insegnanti/alunni disabili, che è di un insegnante per due allievi ed è migliore, ha detto, di quello delle altre regioni incluso il vicino Veneto, con 2794 insegnanti in organico di diritto a cui la stessa Beltrame ha aggiunto ulteriori posti in organico di fatto per andare incontro alle necessità attestate da nuove certificazioni.  
   
 

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