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Notiziario Marketpress di
Giovedì 15 Marzo 2012 |
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IL PARLAMENTO EUROPEO CHIEDE UNA STRATEGIA EUROPEA PER IL DIABETE
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Strasburgo, 15 marzo 2012 - L´unione europea ha bisogno di una strategia scrupolosa per combattere il crescente problema del diabete, secondo quanto richiesto dai deputati in una risoluzione adottata mercoledì. Tale strategia è fondamentale per migliorare la cooperazione nella ricerca e per concentrarsi sulla prevenzione e sulla diagnosi precoce. Il diabete, secondo le stime, colpisce oltre 23 milioni di cittadini dell´Unione. I deputati affermano che la strategia europea dovrà essere mirata alla prevenzione, alla diagnosi e alla gestione del diabete nonché all´informazione e alla ricerca. Ciò dovrà essere accompagnato da un forte impegno da parte degli Stati membri, anche se i deputati sono consapevoli che molti di loro non hanno un piano nazionale di lotta al diabete. Finanziamenti e coordinamento della ricerca - I deputati chiedono che si continui a erogare i finanziamenti per la ricerca sul diabete attraverso i programmi di ricerca dell´Unione. La Commissione dovrà redigere criteri e metodi di misurazione comuni, e dovranno esserci sforzi maggiori nel consolidare i progetti di ricerca. Prevenzione e diagnosi precoce - Il diabete di tipo 2 è una malattia prevenibile. I deputati sostengono che l´Unione europea e gli Stati membri debbano promuovere politiche in materia di ambiente, prodotti alimentari e protezione dei consumatori per fare fronte a rischi come l´obesità. Inoltre, i paesi dell´Unione dovrebbero garantire un´adeguata educazione alimentare ed esercizio fisico nelle scuole. Il diabete è spesso diagnosticato troppo tardi, e ciò può avere conseguenze gravi per la salute. I deputati sollecitano gli Stati membri a fare della diagnosi precoce una priorità assoluta nei loro programmi nazionali. Il diabete in Italia - Secondo una relazione della Federazione europea diabete, citata nella risoluzione, uno dei problemi principali in Italia nella cura e prevenzione del diabete è la mancanza d´informazione e di educazione. Le associazioni di pazienti sottolineano la carenza di personale specializzato e di strumenti medici adeguati, problemi che però colpiscono le regioni in modo diverso. Sempre secondo l´Idf, nel 2006, l´8.7% degli italiani soffriva di questa patologia (contro il 6.6% del 2003), ossia 3.850.200 persone. Le spese mediche per il diabete ammontavano nel 1999 a €5.5 miliardi, pari al 6% della spesa sanitaria totale. Il diabete nell´Unione europea - Secondo numerosi studi citati nella risoluzione: · Oltre ai 23 milioni di cittadini dell´Unione che, secondo le stime, sono affetti da diabete, altri 32 milioni soffrono di alterata tolleranza al glucosio e presentano un´elevata probabilità di sviluppare un diabete clinicamente manifesto. · A causa del dilagare dell´obesità, dell´invecchiamento della popolazione europea e di altri fattori ancora da determinare, si prevede un aumento del numero di persone affette da diabete in Europa pari al 16,6% entro il 2030. · Oltre il 50% di tutte le persone affette da diabete non sono attualmente al corrente della loro condizione. · Ogni anno i decessi riconducibili al diabete nell´Unione europea sono 325 000, ossia uno ogni due minuti. · Nella maggior parte degli Stati membri, più del 10% della spesa sanitaria è imputabile al diabete. |
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