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Notiziario Marketpress di Lunedì 19 Marzo 2012
 
   
  RELAZIONE UNEP INVITA A UNA MIGLIORE GESTIONE DELL´ACQUA

 
   
  Bruxelles, 19 marzo 2012 - I pianificatori e i politici usano i raccolti agricoli per stabilire come gestire meglio l´acqua, ma dovrebbero prendere in considerazione anche i servizi dell´ecosistema. È questo il messaggio dell´ultima relazione del Programma delle Nazioni Unite per l´ambiente (Unep), preparata dal Sei (Stockholm Environment Institute, Istituto per l´ambiente di Stoccolma) presso l´Università di York, nel Regno Unito, e presentata in occasione del recente Forum mondiale sull´acqua di Marsiglia, in Francia. Intitolata "Releasing the Pressure: Water Resource Efficiencies and Gains for Ecosystem Services", la relazione sottolinea come soltanto quando si riconosce il collegamento tra i benefici dell´acqua e i servizi dell´ecosistema si può aumentare la produttività dell´acqua. Il risultato finale sono risorse idriche più sostenibili ed efficienti, il che a sua volta porta a un miglioramento della vita, dell´agricoltura e dell´ambiente. I politici di tutto il mondo cercano mezzi per migliorare la produttività e l´efficienza dell´acqua. È una questione importante, in particolare adesso che si prevede che i redditi più alti e il cambiamento della dieta faranno crescere la domanda per le risorse idriche già sotto pressione, si legge nella relazione. Questo approccio invece prenderebbe in considerazione diversi elementi: il valore della regolazione e della purificazione dell´acqua; l´impollinazione; il controllo dell´erosione e altri servizi dell´ecosistema che potrebbero essere influenzati negativamente usando l´acqua per fini agricoli. Commentando la relazione, Achim Steiner, il sotto segretario generale delle Nazioni Unite e direttore esecutivo di Unep, dice: "Valutando la produttività dell´acqua in modo limitato, esaminando per esempio solo la produzione di colture, foraggio e foreste, si continuerà a sottovalutare il ruolo dell´acqua per la società in senso più ampio e per l´economia. "Lo scopo del nostro lavoro è riconoscere i più ampi benefici generati dall´acqua, per esempio i flussi di sostanze nutritive, il raffreddamento, il fatto che costituisce un habitat e altri servizi dell´ecosistema di sostegno e di regolazione. L´acqua potrebbe diventare presto una risorsa limitata per un numero di persone sempre crescente. In appena tre mesi, i governi di tutto il mondo si incontreranno per la Conferenza dell´Onu sullo sviluppo sostenibile (Rio+20). "Questa relazione si occupa di una questione importante per il futuro sviluppo sostenibile: come potenziare l´uso produttivo ed equo dell´acqua per diverse esigenze." La relazione comprende anche studi africani e asiatici. Essa mostra che varie tecniche, come la conservazione del terreno e dell´acqua, la minima lavorazione e la raccolta dell´acqua piovana, sono usate per gestire la pressione sulle risorse idriche limitate. Secondo la relazione però queste tecniche potrebbero essere ulteriormente sviluppate per migliorare in modo sostenibile la produttività dell´acqua usata nell´agricoltura alimentata dalla pioggia nell´Europa orientale, Asia centrale e Africa. Nella relazione si osserva che chiudere gli attuali limiti massimi di raccolto entro il 95% del raccolto potenziale nell´agricoltura alimentata dalla pioggia potrebbe avere come risultato un aumento del 58% della produzione di grano. Precisiamo però che si dovrebbero mantenere gli attuali livelli di uso dell´acqua e che l´acqua del paesaggio circostante nutrirebbe i servizi degli ecosistemi. "Una definizione limitata della "produttività dell´acqua" prende in considerazione solo il valore del prodotto agricolo, ma non dà un valore all´acqua potabile perduta, alla riduzione delle popolazioni di pesci, ai pascoli inariditi o al ridursi delle riserve sotterranee di acqua," dice Jennie Barron, ricercatrice universitaria del Sei, una degli autori della relazione. Per maggiori informazioni, visitare: Sei presso l´Università di York: http://www.Sei-international.org/york  Per scaricare la relazione, fare clic: qui http://www.Sei-international.org/mediamanager/documents/publications/air-land-water-resources/sei-unep-releasing-the-pressure.pdf    
   
 

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