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Notiziario Marketpress di Lunedì 19 Marzo 2012
 
   
  COMUNI UNICI: FIGLINE E INCISA SCELTA CORAGGIOSA E LUNGIMIRANTE

 
   
  Firenze, 19 marzo 2012 – La Toscana, regione storica dei campanili, sa anche fare squadra. L’ultimo esempio arriva da Figline ed Incisa Valdarno, due grossi Comuni confinanti in provincia di Firenze che hanno deciso di unirsi. Il prossimo anno la Regione dovrà indire il referendum consultivo sulla fusione, per andare alle elezioni nel 2014. “La scelta di unire i Comuni di Incisa e Figline è un atto coraggioso e lungimirante. L’ho già detto e lo ripeto – commenta l’assessore alle riforme della Toscana, Riccardo Nencini – E’ una cosa buona e spero che questo sia il primo di altri casi virtuosi. In un’economia globalizzata e in una congiuntura dove sempre meno sono le risorse a disposizione degli enti locali servono infatti istituzioni più forti ed autorevoli per sostenere lo sviluppo. Occorrono economie di scala per abbattere i costi e programmare meglio certi servizi. La legge regionale sul riordino dei livelli istituzionali approvata a dicembre presenta più di un incentivo in tal senso”. Figline e Incisa Valdarno insieme supereranno i 20 mila abitanti. I due comuni sono arrivati alla scelta di fondersi dopo un ampio processo partecipativo. “Ma in Toscana, dove negli anni passati sono cresciute molto le gestione associate e dove numerose sono le unioni di Comuni che ora si stanno formando, non sono comunque i soli esempi di Comuni dove si ragiona di possibili fusioni” aggiunge l’assessore Nencini. Tra un paio di mesi i cittadini del Casentino, in provincia di Arezzo, saranno chiamati ad esprimersi sul referendum per trasformare gli attuali 13 Comuni in uno unico con poco meno di 50 mila abitanti. All’isola dell’Elba si stanno raccogliendo le firme per una proposta di iniziativa popolare: anche in questo caso l’obiettivo è un Comune unico al posto degli attuali otto.  
   
 

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