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Notiziario Marketpress di Mercoledì 31 Maggio 2006
 
   
  PEUGEOT NUOVO BOXER IL PIACERE AUTOMOBILISTICO AL SERVIZIO DEI PROFESSIONISTI

 
   
  Milano, 31 maggio 2006 - Tra il 1995 e il 2005, il mercato europeo dei veicoli commerciali leggeri ha registrato un incremento del 60%, passando da 1. 291. 000 ad oltre 2. 000. 000 di unità. Contemporaneamente, Peugeot ha assistito ad un aumento dei volumi di vendita dei suoi veicoli commerciali leggeri, passati da 76. 000 a 166. 000 unità. In questo contesto di crescita, il Marchio commercializzerà, a partire dal prossimo giugno progressivamente sui mercati europei,un furgone della nuova generazione: il nuovo Boxer. E’ il primo veicolo lanciato nel quadro di un ambizioso programma di rinnovo completo dell’offerta dei commerciali del Leone. Pur continuando a proporre la denominazione introdotta nel 1994, il nuovo Boxer accresce i punti di forza del suo predecessore, soprattutto in tema di comfort, maneggevolezza e varietà dell’offerta, fornendo: Maggior carico utile, grazie a due gamme complementari - la gamma 300 dei furgoni con peso totale di carico autorizzato (Ptac) da 3 a 3,5 tonnellate e la gamma 400, più originale, con Ptac compreso tra 3,5 e 4,0 tonnellate - che permettono di offrire fino a 2,0 tonnellate di carico utile. Maggiore volume, con l’introduzione di nuove versioni di furgoni con una « gamma » di volumi utili da 8 a 17 m³. Il nuovo modello costituisce la quinta generazione di veicoli progettati e prodotti a Sevel Sud, nell’ambito della cooperazione industriale tra Psa Peugeot Citroën e Fiat cominciata all’inizio degli anni 80 e prorogata fino al 2017. Quest’ultima generazione di furgoni si inserisce nel segmento in cui Peugeot, tra il 1994 e il 2005, ha registrato in Europa un incremento del 97%. Prodotto complessivamente in 530. 000 unità, il Boxer della prima generazione cederà il posto al suo successore con nuove ambizioni, legittimate dalle caratteristiche intrinseche, attese da una clientela sempre più esigente. Con una gamma più ampia sulla base di tre passi diversi (3 m, 3,45 m e 4,04 m), il nuovo Boxer si propone nelle varianti furgone lamierato e furgone vetrato, in quattro diverse lunghezze (L1, L2, L3, L4) ed in tre diverse altezze (H1, H2, H3).
L1 L2 L3 L4
H1 H1 H2 H2 H3 H2 H3
Passo 3 000 3 450 4 035 4 035
Lunghezza totale 4 963 5 413 5 998 6 363
Altezza totale 2 254 2 254 2 524 2 524 2 764 2 524 2 764
Larghezza totale (senza i retrovisori) 2 050 2 050 2 050 2 050
Volumi ( m3 ) 8 10 11,5 13 15 15 17
Inoltre, è disponibile un’ampia scelta di versioni (telaio singolo con doppia cabina, telai nudi, cassone semplice con doppia cabina, pianali, cabina motrice, testa motrice). Per i trasformatori, saranno disponibili opzioni, come una presa di collegamento, oltre ad un pre-taglio del padiglione, ad una carreggiata posteriore allargata (per trasformazioni molto larghe) ed i sedili girevoli. Infine, la gamma è completata da alcune versioni per il trasporto di persone, per il trasporto combinato e da minibus. Lo stile esterno del nuovo Boxer, in rottura con gli standard del mercato, evidenzia le sue linee potenti e dinamiche. L’anteriore, con un design che esprime robustezza e sicurezza, contribuisce ad identificare immediatamente il Marchio d’appartenenza. Un imponente paraurti anteriore assicura una protezione efficace. Tra l’altro, nella parte inferiore di questo elemento sono state ricavate due nicchie rotonde destinate ai proiettori fendinebbia supplementari e, proprio sopra, due conformazioni rettangolari con funzione di pedane, che permettono di pulire facilmente un parabrezza di forte personalità. Un’ampia apertura della calandra sormontata dal logo Peugeot di grandi dimensioni e i proiettori a mandorla, con vetro liscio e in posizione alta, contribuiscono ad identificare immediatamente il Marchio di appartenenza. Il cofano riprende la bombatura dei parafanghi ed assicura una continuità con il parabrezza di grandi dimensioni molto inclinato per permettere una buona visibilità, per incrementare ulteriormente la sicurezza. I tergicristalli anteriori a spazzole piatte (« Flat Blade »), per una maggiore efficacia, sono montati su due bracci profilati. Le fiancate, dalla superficie liscia rinforzata da un intaglio, hanno grandi protezioni laterali che, nella gamma 400, circondano anche i passaruota. I retrovisori esterni di grandi dimensioni e a doppio specchietto incorporano nei gusci gli indicatori di direzione supplementari. La parte posteriore del Boxer, con una forma pronunciata a cubo, gli conferisce una forma dal deciso carattere funzionale che garantisce un volume di carico massimo. Il paraurti si raccorda perfettamente con gli elementi laterali di protezione e, inoltre, serve da pedana per agevolare l’accesso alla zona posteriore del veicolo. I gruppi ottici posteriori, verticali e perfettamente lisci, contribuiscono allo stile decisamente moderno; la terza luce degli stop è posizionata sulla traversa superiore, sopra le porte posteriori. All’interno del nuovo Boxer la cabina è pratica e confortevole e adotta, tra l’altro, equipaggiamenti riservati in genere alle autovetture. L’abitacolo molto luminoso, che può accogliere fino a tre occupanti, è stato “pensato” spazioso per garantire il massimo agio ai passeggeri, compreso quello del posto centrale. Il posto di guida è ergonomico e funzionale. Per il comfort degli occupanti, vengono proposti gli alzacristalli anteriori elettrici a comando sequenziale e, per il guidatore, il dispositivo anti-pizzicamento ed il volante regolabile in profondità. La plancia è molto funzionale. E’ infatti dotata di numerose zone portaoggetti (tra cui un vano centrale, due cassetti portaoggetti, di cui uno refrigerato) e di equipaggiamenti pratici, come il ripiano porta-documenti ed il portabicchieri. Il nuovo Boxer dispone, inoltre, di un vano portaoggetti nella parte inferiore di ciascun pannello delle porte, di una cappelliera con un volume utile di 22 litri, di un vano sotto il sedile del guidatore e di un contenitore estraibile sotto le altre sedute. Il sedile del passeggero dispone di un tavolinetto scrittoio integrato nello schienale del posto centrale. L’impianto di riscaldamento e di ventilazione è caratterizzato da: - una potenza massima di sbrinamento di 400 m3/h - una potenza massima di ventilazione di 420 m3/h La diffusione e la ripartizione dell’aria avvengono attraverso quattro diffusori orientabili e due diffusori in direzione del pavimento del veicolo. Le regolazioni delle funzioni di temperatura/ventilazione si effettuano mediante due comandi montati sulla plancia: uno per la temperatura dell’aria e per le quattro velocità della ventola; uno per l’ingresso dell’aria ed il ricircolo. Per soddisfare esigenze particolari, un riscaldamento supplementare è disponibile in opzione sul furgone (sotto il sedile del guidatore) e sul Combi, nella zona posteriore del veicolo. E’ di serie, invece, sul Combi Businnes e comprende un condotto con relativi diffusori, posizionato in ciascuna delle due file di sedili. Un sistema di aria condizionata a regolazione manuale, con filtro antipolline e ricircolo dell’aria, è disponibile in opzione sui furgoni e sui Combi. In opzione, viene proposta anche la climatizzazione automatica. Insieme alla climatizzazione, i passeggeri dispongono di parabrezza atermico e di uno schermo con visualizzazione digitale del clima impostato, posizionato sul pannello centrale della plancia. Il regolatore di velocità (optional) permette di mantenere la velocità del veicolo ad un valore prestabilito dal guidatore in tutti i tipi di percorsi stradali. Il guidatore può modificare in qualsiasi momento la velocità programmata agendo sull’acceleratore, sul freno o sull’apposito comando al volante. Per i modelli per i quali è imposto dal Codice della Strada è disponibile anche un limitatore di velocità fisso (90 km/h). Due dispositivi di parcheggio assistito, mediante appositi sensori o telecamera collegata alla retromarcia, sono disponibili in opzione. Il primo dispositivo comprende un sistema con quattro sensori integrati nello scudo posteriore che individuano la presenza di ostacoli di prossimità e lo comunicano al guidatore mediante segnali acustici intermittenti che diventano un segnale continuo quando il mezzo è a pochi centimetri dall’ostacolo. Il secondo dispositivo ha una telecamera collegata alla retromarcia e posizionata all’interno della terza luce degli stop. La telecamera trasmette le immagini ad uno schermo Lcd orientabile, posto in prossimità del retrovisore interno. Entrambi i sistemi si attivano con l’inserimento della retromarcia. Per completare il comfort e la sicurezza, il nuovo Boxer può anche disporre del tergicristallo automatico e dell’accensione automatica degli anabbaglianti. Il nuovo Boxer ha, di serie, un’antenna sul tetto con relativi cablaggi, i cablaggi degli altoparlanti e un’alimentazione elettrica. La gamma dispone di una proposta audio supplementare che offre le seguenti prestazioni: un’autoradio mono Cd con o senza lettore di file Mp3 e con comandi al volante. Una gamma audio abbinata ad un telefono Bluetooth con riconoscimento vocale. Una struttura monoscocca e il principio dei pannelli modulari caratterizzano le varie carrozzerie della gamma dei furgoni lamierati e dei furgoni vetrati. L’alternanza di nervature e parti sporgenti su questi pannelli contribuisce all’estetica del veicolo e, contemporaneamente, fornisce una rigidità supplementare. Il nuovo Boxer è stato progettato per ridurre al massimo la trasmissione degli sforzi nell’abitacolo, limitando, grazie alla sua rigidità, la deformazione della struttura in caso d’urto. In tutte le versioni, la resistenza agli urti è conforme alla norma « Ece 12 » sugli urti frontali. Il blocco anteriore assicura una rigidità ottimizzata grazie alla nuova architettura e all’integrazione di elementi di assorbimento che migliorano notevolmente la sicurezza degli occupanti, riducendo i costi di riparabilità. La linea dei longheroni è rinforzata ed il paraurti anteriore è dotato di una trave metallica ad elevato potere elastico. Questa trave è agganciata ad elementi di assorbimento fissati ai longheroni, che li proteggono anche in caso d’urto. Lo spostamento di masse rigide non comprimibili, nel vano motore, è stato studiato per limitare le intrusioni grazie ad un dispositivo provvisto di « impattatori » che permettono di fissare in modo efficace il motore alla culla. Le porte anteriori hanno elementi di irrigidimento che concorrono alla rigidezza complessiva e sono collegate ai montanti anteriori e centrali per essere solidali alla struttura. Il controllo della risalita della pedaliera e del piantone dello sterzo limita i danni che potrebbe subire il guidatore in caso d’urto. L’airbag frontale guidatore, con una capacità di 60 litri, è di serie. Se presenti, gli airbag frontali passeggeri, di 120 litri di capacità, possono essere disattivati mediante una chiave di comando. Una spia comunica il disinserimento dell’airbag passeggero. Ogni volta che la chiave viene inserita nel quadro, la disattivazione dell’airbag è evidenziata da un messaggio che appare sullo schermo multifunzione del cruscotto. Gli airbag laterali (10 litri), alloggiati nelle fiancate degli schienali dei sedili singoli, e gli airbag a tendina (15 litri), integrati nel padiglione della cabina, sono proposti in opzione. Le cinture di sicurezza anteriori, regolabili in altezza con risalita assistita senza sforzo, sono provviste di pretensionatori pirotecnici e di limitatore di sforzo che riducono la pressione sul torace. Al momento dell’esplosione della cartuccia, il pretensionatore pirotecnico permette di tirare il nastro della cintura mentre il limitatore di sforzo controlla la corretta pressione esercitata sul torace. Il sedile del conducente integra di serie un sensore di mancato allacciamento della cintura, con una spia presente sul cruscotto, abbinata ad un segnale acustico. Senza l’opzione parete di separazione, il furgone ha di serie un elemento di separazione verticale di tipo a scala, montato dietro il sedile del guidatore per proteggerlo da eventuali spostamenti del carico. Un sistema inerziale ha il compito di individuare le forti decelerazioni e, in caso d’urto, di interrompere immediatamente l’alimentazione del carburante per eliminare i rischi d’incendio. L’attivazione di quest’interruttore è segnalata dall’accensione di una spia sul cruscotto. Il bloccaggio delle porte della cabina e di quelle del vano di carico sono indipendenti per accrescere il livello di sicurezza del Boxer in tutte le configurazioni di utilizzo. Per questo, il telecomando di apertura/chiusura del veicolo dispone di tre pulsanti: apertura cabina, apertura vano di carico e chiusura totale. Le sicure in alto ai pannelli delle porte sono state eliminate e il meccanismo di chiusura è stato sottoposto ad un trattamento particolare che rende le serrature « anti-effrazione ». Di serie o in opzione, secondo i Paesi di destinazione o delle versioni, il veicolo può avere un sistema di bloccaggio supplementare che disaccoppia il meccanismo di apertura dal meccanismo della maniglia. Questo equipaggiamento rende impossibile l’apertura delle porte dall’interno dopo la rottura di un vetro. Tutta la gamma Boxer dispone di antiavviamento elettronico con transponder e di bloccaggio automatico delle aperture a veicolo in marcia (ad una velocità superiore a 7 km/h, tutte le porte si bloccano automaticamente). Questa funzione garantisce una perfetta protezione degli occupanti e delle merci contro le aggressioni. Il guidatore può, a scelta, attivare o disattivare questa funzione e in qualunque momento è possibile aprire le porte dall’interno con il normale comando. A partire da un certo livello di allestimento, una spia sullo schermo multifunzione segnalerà la non corretta chiusura delle porte (vano di carico compreso). Un pulsante posto sul pannello della porta lato guida, provoca la chiusura del vano di carico mentre un altro pulsante sulla consolle centrale permette di chiudere la cabina. La marcatura con il numero del telaio nella zona inferiore del parabrezza aiuta ad individuare più facilmente un veicolo che è stato rubato e un sistema di allarme perimetrale, abbinato ad un sensore antisollevamento, è disponibile in opzione. Il Boxer propone tre nuovi diesel Hdi Common Rail dell’ultima generazione, conformi alle norme Euro 4 e dotati di sistema Eobd per il controllo delle emissioni : Il motore 2. 2 litri Hdi frutto della cooperazione tra Ford e Psa Peugeot Citroën proposto in due versioni da 74 kW (~ 100 Cv) e 88 kW (~120 Cv). Il motore 3. 0 litri Hdi Sofim da 115 kW (~157 Cv). Il motore 2. 2 l Hdi Questo nuovo quattro cilindri diesel Hdi Common Rail è stato progettato specificamente per i veicoli commerciali. La cilindrata è di 2. 198 cc, ottenuta con un alesaggio di 86 mm e una corsa di 94,6 mm. Questa motorizzazione ha monoblocco in ghisa, testata in alluminio a sedici valvole e due alberi a camme in testa. L’azionamento della distribuzione è a catena e il turbocompressore è a geometria fissa. Utilizza il sistema di iniezione diretta common rail dell’ultima generazione che consente di ottenere pressioni massime fino a 1 600 bar; ha un sistema di iniezione innovativo grazie ad un procedimento che garantisce un quantitativo di carburante durante l’iniezione « pilota », contribuendo a ridurre il rumore e le emissioni. Assicura la disponibilità di carburante ad alta pressione in corrispondenza di ogni punto di iniezione nei cilindri. Il particolare funzionamento degli iniettori elettromagnetici, comandati da una telecodifica individuale, migliora la polverizzazione del carburante nella camera di combustione. Il guadagno in termini di disinquinamento e rendimento energetico, conferito da questo processo di combustione, si traduce in una riduzione delle emissioni, in un risparmio di carburante ed in un aumento della coppia. Un sistema di ricircolo dei gas di scarico ad alta portata, comandato elettronicamente (e-Egr), contribuisce quasi a dimezzare le emissioni di ossido d’azoto e tutti i fumi. Riducendo la temperatura di combustione. Questo sistema elettronico «intelligente» controlla la portata dell’aria e la corregge automaticamente in caso di squilibrio di Egr o di bloccaggio /intasamento della valvola. Si adatta alle condizioni di funzionamento del motore ed è raffreddato da uno scambiatore termico ad acqua. Nella versione da 74 kW, è abbinato ad un cambio meccanico a cinque marce di tipo Mlgu ed ha una coppia massima di 250 Nm a 1 500 g/min. Nella versione da 88 kW, è associato ad un cambio meccanico a sei marce di tipo Ml. In questa versione, ha un doppio volano motore. La differenza di potenza tra le due versioni è ottenuta mediante una cartografia specifica. Il motore 3. 0 litri Hdi Questo motore di origine Sofim, anch’esso nuovo, è un quattro cilindri di 2 998 cc la cui cilindrata è ottenuta con un alesaggio di 95,8 mm e una corsa di 104 mm. Sviluppa una potenza massima di 115 kW (~ 157 Cv) a 2 800 g/min e una coppia massima di 400 Nm a 1. 700 g/min. Questa motorizzazione ha un monoblocco in ghisa abbinato ad una testata in alluminio con quattro valvole per cilindro comandate da due alberi a camme in testa. La distribuzione è a cinghia. L’iniezione diretta ad alta pressione con condotto comune (Common rail) della seconda generazione è in grado di regolare la pressione tra 450 e 1 800 bar in funzione della domanda. Il turbocompressore è a geometria fissa e il volano motore è doppio. Questo motore è associato ad un cambio meccanico a sei marce di tipo M40. .
 
   
 

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