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Notiziario Marketpress di Martedì 20 Marzo 2012
 
   
  MESSAGGI CHIAVE DEL PRESIDENTE BARROSO DURANTE LA SUA VISITA A MILANO (ITALIA), 17 MARZO 2012 IN RISPOSTA ALLA CRISI GLOBALE

 
   
   Bruxelles, 20 marzo 2012 - "Abbiamo fatto buoni progressi. La strategia Europa 2020 si basa sui, a volte dolorosi, lezioni che abbiamo imparato da precedenti sforzi per migliorare la crescita e la competitività dell´Europa. E ´in grado di fornire le basi su cui costruire le politiche per un ritorno alla crescita. La cosiddetta cosiddetto six-pack, sei proposte legislative presentate dalla Commissione europea e ora adottato dal Parlamento europeo e al Consiglio. Anche il Compact fiscale, che è stato appena firmato da 25 dei 27 Stati membri hanno rafforzato la nostra governance economica. La seconda programma per la Grecia è stato deciso;. Vari Stati membri, in particolare Italia, stanno attuando scelte coraggiose per quanto riguarda la ristrutturazione delle loro economie La Banca centrale europea sta svolgendo un ruolo importante attraverso le sue operazioni di prestito stanno fornendo un aiuto fondamentale alle banche, iniettare la liquidità nell´economia. Abbiamo messo in atto le difese, i cosiddetti firewall per sostenere e proteggere gli Stati membri si impegnano cambiamento strutturale. Stiamo attualmente discutendo se questi dovrebbero essere rafforzati. Voi sapete che la posizione della Commissione è che essi dovrebbero anzi essere rafforzato ". Su gli sforzi di risanamento e di riforma intraprese da Italia - "La nostra priorità assoluta è quella di creare le condizioni per gli investimenti e azioni concrete a livello comunitario e nazionale per promuovere la crescita e creare posti di lavoro di supporto. Ma ovviamente non possiamo avere una crescita duratura senza un sano ambiente macroeconomico e la stabilità finanziaria. E questa è una posizione che la La Commissione europea ha difeso e lavorando fin dall´inizio della crisi. E mentre stiamo voltando pagina su anni di irresponsabilità finanziaria e fiscale, ci sono anche modernizzare il nostro modello sociale di mercato economico per adattarlo alle nuove realtà e sfide di un rapido mutamento geo-economico mondiale. Vorrei rendere omaggio al coraggio e il coraggio del governo Mario Monti e allo spirito di compromesso e del consenso che è stato dimostrato dalle principali forze politiche e parti sociali. Anch´io saluto la saggezza del popolo italiano per sostenere le azioni di riforma del governo e del parlamento. L´italia ha avviato un programma di riforma notevole per ridurre il debito pubblico e affrontare i problemi strutturali che gravano sulla crescita potenziale dell´economia italiana. E questa strategia molto ambiziosa ha chiaramente contribuito a ripristinare la fiducia del mercato. Noi crediamo, che sia importante avere il consenso, il più forte possibile, per questo tipo di riforme. Il consenso e il dialogo sociale sono fondamentali per la fiducia degli investitori. Ho molta voglia di trasmettere ai cittadini italiani la nostra fiducia che con le giuste politiche l´Italia non solo a superare le difficoltà, ma dare un importante contributo al nostro progetto comune europeo. " Sulla riforma del mercato del lavoro italiano "Riformare il mercato del lavoro è un altro elemento chiave nel programma di riforme in Italia, al fine di creare migliori prospettive di crescita e occupazione in Italia. Azioni coraggiose e globale è necessario per affrontare entrambi i tassi di partecipazione bassi e il dualismo del mercato del lavoro, con i giovani in particolare, spesso in lavoro precario. La partecipazione della forza lavoro e tassi di occupazione in Italia sono ben al di sotto rilevanti medie europee, in particolare tra le donne e giovani lavoratori. Molti lavoratori, molti dei quali giovani, sono in uno stato di precarietà. Un design attento di questo pacchetto di riforme è essenziale per garantirne il successo. In particolare, per migliorare la capacità di adeguamento dell´economia, e quindi stimolare la creazione di posti di lavoro, un migliore equilibrio tra flessibilità di entrata e di uscita dal lavoro deve essere trovato. Qualsiasi riforma deve essere coerente con l´approccio di flessicurezza, come suggerito dalla Survey annuale della crescita e già consigliato in Italia da parte del Consiglio lo scorso luglio e non vediamo l´ora di vedere il contenuto della riforma in dettaglio. " Sui fondi strutturali - "Abbiamo anche adottato nuove misure per utilizzare i fondi strutturali a titolo di garanzia per le Pmi di accedere al credito in tutte le fasi della loro attività normale attività e non solo al momento in cui vengono elaborati o sono in espansione, come è avvenuto fino ad ora. Questo è di particolare importanza in questo periodo di mancanza di liquidità per le imprese pubbliche e vincoli di bilancio. Ad esempio, per quanto riguarda l´Italia, un "Piano d´azione per la coesione" è stato concordato alla fine del 2011. Il piano prevede una riprogrammazione e la concentrazione di circa € 3,7 miliardi di euro in favore di quattro settori prioritari: occupazione, istruzione, agenda digitale, e delle ferrovie. Altrettanto importante è il piano ha lanciato una nuova governance rafforzata dei fondi europei tra il governo italiano e la Commissione. Essa consentirà l´Italia di sfruttare meglio i fondi europei ". Il quadro finanziario pluriennale - "La nostra proposta per il prossimo quadro finanziario pluriennale è chiaramente incentrata sulla crescita e la creazione di posti di lavoro. Il bilancio europeo non è un bilancio per spese correnti. Si tratta di un budget per gli investimenti in infrastrutture. Investimenti nelle piccole e medie imprese. Investimenti nelle nostre regioni. L´investimento in formazione, istruzione, posti di lavoro. Si tratta di un bilancio europeo per i cittadini europei. Si tratta di un budget per alleviare la pressione sui bilanci nazionali. Si tratta di un budget per assicurarsi che un euro speso a livello europeo porta più che un euro speso a livello nazionale. "  
   
 

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