Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Martedì 20 Marzo 2012
 
   
  LOMBARDIA: ALLEANZE IN EUROPA PER CRESCERE

 
   
  Milano, 20 marzo 2012 - Le attività di Regione Lombardia in ambito comunitario e le potenzialità offerte al territorio, in particolare alle Pmi, di partecipare alle opportunità di finanziamento dell´Unione europea sono stati gli argomenti al centro di un incontro che si è svolto presso la Sede territoriale di Como di Regione Lombardia. Il confronto, che ha visto la partecipazione di alcune decine di rappresentanti del mondo economico, delle istituzioni e dell´associazionismo, è stato organizzata dalla stessa Sede territoriale regionale di Como, insieme al Consiglio regionale e alla Delegazione di Bruxelles della Regione Lombardia. Introducendo i lavori, l´assessore alla Sanità della Regione Lombardia Luciano Bresciani - alla presenza, tra gli altri, di Carlo Spreafico (consigliere segretario dell´Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale) e Gianlorenzo Martini (direttore della Delegazione di Regione Lombardia presso l´Unione europea) - ha sottolineato che "il nostro sistema sanitario vuole creare posti di lavoro e ricchezza, sviluppando una rete di alleanze sia a livello regionale e nazionale, sia a livello europeo". "In Lombardia - ha aggiunto Bresciani - questo si è concretizzato con la sinergia già realizzata con il sistema universitario (unito in network e che è in grado di produrre centinaia di brevetti all´anno), con Finlombarda e con l´industria, che finanzia le ricerche". Alleanze Europee - A livello europeo, per cercare di ampliare le possibilità di finanziamento della ricerca (oggi in capo al Ministero e fermo all´1,1 per cento del Pil), "la Lombardia sta creando un sistema di intese con le Regioni europee, per investire nello sviluppo. Grazie a questo modello abbiamo già stretto alleanze con 11 Regioni europee (80 milioni di abitanti), creando una vera e propria rete, in grado di darci maggiori opportunità di investimento e che ci fa essere protagonisti in Europa". L´ultima intesa è stata firmata proprio venerdì scorso dall´assessore Bresciani con la Baviera a Monaco: "con questo accordo - ha ricordato l´assessore - si sono unite virtualmente le popolazioni dei due territori, raggiungendo una massa critica di 23 milioni di abitanti (13 della Baviera e 10 della Lombardia), di fatto la più grande Regione d´Europa". Tra gli altri progetti europei già in corso, Bresciani ha ricordato ´Alias´, che unisce le Regioni dell´area alpina (la Lombardia è capofila), in un programma dedicato a teletrasmissione dati, cartelle cliniche elettroniche, ecc, in grado di portare le conoscenze dei grandi ospedali nelle zone di montagna. Lobbying E Reti - Nel corso dell´incontro è stato ricordato che la sede che la Regione ha a Bruxelles "è la casa di tutti", punto importante di snodo per attività di lobbying istituzionale (il che significa fare gli interessi del sistema Lombardia con una serie di azioni) e per la presenza che garantisce nelle varie reti e network europei. Tra le varie azioni sono stati ricordati gli interventi sul tema della Riforma della Politica agricola comunitaria 2014-2020. Regione Lombardia si è già mossa e continuerà anche nei prossimi mesi per far conoscere le proprie proposte di modifica a questa riforma. Nei prossimi giorni il presidente Formigoni sarà proprio a Bruxelles insieme ai presidenti delle Regioni dei quattro Motori d´Europa per presentare una posizione comune. Altro fronte di attualità, la revisione della Direttiva 2008/50 sulla qualità dell´aria, che introduce limiti più stringenti. Regione Lombardia è capofila di altre 11 Regioni, tra le più sviluppate in Europa, nel chiedere modifiche, per evitare che molte nostre aziende possano andare in difficoltà. Finanziamenti - Sul fronte dei contributi e delle opportunità di finanziamento, sono stati ricordati, in particolare, il Vii Programma quadro sulla ricerca e il Programma per la Competitività e l´Innovazione. Il primo, articolato in 4 programmi specifici, dà l´opportunità a imprese, università, centri di ricerca, di partecipare ai bandi. Per le Pmi, in particolare, le occasioni riguardano le tematiche tecnologiche. Il secondo è focalizzato su Ict, energia ed eco-innovazione oltre che essere destinato, grazie ai fondi Bei, ad aiutare le imprese con le garanzie finanziarie sul credito.  
   
 

<<BACK