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Notiziario Marketpress di Giovedì 22 Marzo 2012
 
   
  VINITALY 2012, UN’EDIZIONE PIENA DI NOVITÀ

 
   
  Un Vinitaly 2012 all’insegna delle eccellenze per quanto riguarda Tenuta del Buonamico, Michele Satta e Boroli che porteranno le più originali interpretazioni dei loro terroir di elezione: Montecarlo, Bolgheri e Langhe. Tenuta del Buonamico presenta le sue bollicine, il Particolare Brut Rosé, un blend di Sangiovese e Syrah che ha trovato a Montecarlo il migliore terreno per esprimere il suo carattere delicato, fragrante, fruttato con sentori di fragola, lampone e rosa. L’eleganza di questo rosé Gran Cuvée, spumantizzato secondo il metodo Charmat, esprime al meglio il suo potenziale qualitativo. Stand C-3, Padiglione 8. Michele Satta sarà al Vinitaly con i suoi Vini d’autore interpreti di quello che lui stesso ha definito il “carattere Bolgheri”: Cavaliere un Sangiovese in purezza, il Syrah ed infine il Giovin Re un 100% Viognier. Tre espressioni di “purezza” rese possibili dalla qualità del terroir di Bolgheri, dalle sperimentazioni in vigna e da quelle in cantina messe in atto da Satta. Con Cavaliere il viticoltore ha valorizzato originalmente le doti naturali del Sangiovese, esaltandone l’eleganza, la piacevolezza di beva, le sensazioni aromatiche raffinate, sensuali ma sempre discrete; con il Syrah ha rappresentato al meglio la complessità aromatica del terroir mediterraneo, seguendo una personale identificazione con alcune grandi bottiglie del Rodano ed infine con il Giovin Re ha espresso al meglio la straordinaria ricchezza aromatica del Viognier in purezza. Stand E-16 E-17, Padiglione 8. Gruppo Matura Boroli presenta il Barolo Villero Riserva 2004 . Una scelta importamte quella di Boroli che ha deciso di non uscire con le annate 2002 e 2003 ma di concentrarsi solo su quelle annate “Top” Ecco quaindi il Barolo Villero Riserva 2004. Un vino creato da uve nebbiolo provenienti dalla vigna storica Villero, nel comune di Castiglione Falletto. Un Barolo Riserva che esprime tutto il carattere della sua annata, frutto di una selezione iniziata nel vigneto ed estesa in cantina dalla Famiglia Boroli per produrre profumi ancora freschi e persistenti, un colore profondo come quello del Barolo ma con una tonalità più viva. Basta degustarlo per riconoscere subito l’ equilibrio perfetto dei gusti - bacche rosse, frutti di sotto bosco, vaniglia - con un buon tenore tannico ma mai esuberante. Il risultato un Villero 2004 di cui sono state prodotte solo 1200 bottiglie. Una vera “Limited Edition” del vino. Stand H-2, Padiglione 9. Tenuta del Buonamico | scheda tecnica - Particolare Gran Cuvée Brut Rosé - Denominazione: Docg, Terreno: medio Impasto, Zona di origine: Loc. Cercatoia, Comune di Montecarlo, Vitigni: Sangiovese e Syrah, Alcool %: 12, Temperatura di servizio: 8/10°C. Fermentazione e affinamento: vinificazione in rosato e spumantizzato secondo il metodo Charmat. La spumantizzazione si effettua in autoclave ad una temperatura costantemente controllata dove, grazie ai lieviti selezionati, si ha un’ottimale presa di spuma. Trascorso il tempo della fermentazione, circa sei mesi, si ha la quasi immediata filtrazione così da preservare la naturale freschezza. L’imbottigliamento è la fase conclusiva di questo processo preceduto da alcune settimane di affinamento in autoclave. Il vino prosegue un affinamento in bottiglia per 4 mesi. Colore: rosa tenue. Profumo: il profumo è delicato e fragrante, fruttato con sentori di fragola, lampone e rosa. Gusto: al gusto risulta particolarmente strutturato e complesso contrapponendo alla spiccata acidità un equilibrato tenore zuccherino. Il perlage è fine e molto persistente. Abbinamenti: Particolarmente indicato per pranzi a base di pesce o di carni bianche... Indicato comunque in ogni occasione Particolare. Michele Satta | scheda tecnica Cavaliere I.g.t. Toscana - Selezione di Sangiovese nelle vigne aziendali, raccolto e scelto in piena maturazione. Diraspato, viene fatto fermentare in tini aperti di legno di quercia di piccole dimensioni, e la macerazione è effettuata con la sommersione soffice del cappello. A mano, con il sistema della follatura per oltre venti giorni. Alla svinatura il vino viene messo nelle barriques dove sosta per dodici mesi. Senza essere filtrato, viene imbottigliato per riposare in vetro fino all’ anno seguente. Nel lavoro di campagna c’è estrema attenzione ad ottenere, vigna per vigna con soluzioni differenti, l’equilibrio produttivo adeguato, cercando di favorire le doti naturali di questo vitigno: grande eleganza, molta piacevolezza di beva, sensazioni aromatiche raffinate, sensuali, mai invadenti. Colore: rosso rubino con tonalità fresca ed elegante. Profumo: intensi aromi primari di frutta con note di prugna, ciliegia e violetta che si armonizzano con la vaniglia ed il cacao. Nel tempo tabacco, cuoio, terra di bosco. Sapore: pieno e sapido con tannini molto morbidi ed eleganti. Nel retrogusto si esaltano note di liquirizia e cacao; una grandissima profondità nelle note di frutta e tabacco conferisce lunghezza e persistenza in un finale di straordinaria eleganza Abbinamenti: grandi piatti di carne e caccia. Uve: Sangiovese 100% Syrah - Il primo vigneto in cui ho piantato Syrah è del 1991. La scelta del Syrah era nata dalla volontà di rappresentare meglio sia la complessità aromatica propria del nostro terroir mediterraneo, sia per seguire una personale identificazione con alcune grandi bottiglie del Rodano. Ho aspettato che l’età media dei vigneti fosse di oltre 15 anni per poter dare risalto al carattere grandissimo di un’uva così esigente. Le uve sono raccolte a piena maturità la macerazione e la fermentazione avvengono in grandi botti di legno con sommersione del cappello manuale (follatura) più volte al giorno. Questo per circa 20 giorni. Subito dopo la svina, il vino è messo in barriques, 1/3 di primo passaggio, in cui il vino invecchia per 12 mesi. Questo vino è imbottigliato senza filtraggi e considero che sia pronto per essere goduto a partire dal marzo successivo. Colore: Rosso di Toscana Igt. Uve: 100% Syrah. Giovin Re I.g.t. Toscana - Vino nato da un´improvvisa intuizione (è stato assaggiando l´uva in vendemmia e trovandone straordinaria la ricchezza aromatica che ho deciso di vinificare questo Viognier in purezza), il Giovin Re conferma anno dopo anno il suo valore. Dopo breve macerazione a contatto con le bucce il mosto fermenta in barriques riasciate e sosta fino a maggio prima di essere imbottigliato senza alcuna chiarifica e filtratura. In vendita dopo altri 6 mesi, raggiunge la piena espressione nei due anni seguenti. Si esalta accompagnando piatti di forte personalità, sapidi e speziati. Colore: giallo paglierino intenso. Profumo: incredibile vastità di sensazioni, dalla frutta in cui ben si distinguono albicocca e agrumi, alle note speziate con sensazioni di incenso e profumi orientali. Sapore: grande continuità delle sensazioni percepite al naso, in una larga e morbida progressione di notevole persistenza. Abbinamenti: piatti di pesce molto strutturati come cacciucco, baccalà, pesce azzurro, tutte le carni sapide alla griglia, piatti speziati. Uve: Viognier 100%. Boroli | scheda tecnica Barolo Villero Riserva 2004 - Il Barolo Villero Riserva è il risultato di una selezione iniziata nel vigneto e continuata in cantina curandone i minimi particolari; infatti per i nostri cru, a partire dall´inizio dell´estate, prima della "chiusura del grappolo", si effettua manualmente una prima scelta dei grappoli con l´eliminazione delle punte e una prima sfogliatura per abituare i medesimi all´esposizione al sole. A metà estate c´è poi la fase molto importante del "diradamento di grappoli" per lasciare ad ogni vite un carico di uva adatto alla vigoria di ogni singola pianta, in modo da avere le basi per produrre un grande vino. In cantina poi, visto la potenzialità del prodotto, si seguono le varie fasi di lavorazione in modo da migliorare e conservare tutte le selezioni qualitative fatte in vigna. E´ in questo modo che si può arrivare ad ottenere un prodotto come Villero Riserva, dotato di una potenzialità eccezionale (alcool oltre il 14%, estratto oltre i 31 g/l, acidità tra il 5 - 6 gr/l, un ph ottimale, una quantità di tannino nobile atta a preservare il vino per un lungo invecchiamento). Tutte queste caratteristiche, dopo un invecchiamento di otto anni e dopo un attento esame del prodotto (profumi ancora freschi e persistenti, colore classico del Barolo, ma con una tonalità molto viva, in bocca un gusto di bacche rosse, di frutti di sotto bosco, di vaniglia equilibrati tra di loro e in armonia con un buon tenore di tannino) ci permettono di affermare che questo vino, a nostro giudizio, ha davanti a sé ancora grandi potenzialità di invecchiamento.  
   
 

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