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Notiziario Marketpress di Mercoledì 21 Marzo 2012
 
   
  ASTRONOMI DICONO CHE UN PICCOLO ASTEROIDE NON COLPIRÀ LA TERRA NEL 2013

 
   
  Bruxelles, 21 marzo 2012 - Un asteroide scoperto recentemente mancherà di poco la Terra nel 2013, dicono i ricercatori. Scoperto da un gruppo di astronomi a metà febbraio, il piccolo asteroide di 50 metri, chiamato "2012 Da14", è sfrecciato vicino al nostro pianeta a circa 7 volte la distanza della Luna. Scienziati all´Agenzia spaziale europea (Esa) prevedono che questo asteroide passerà nuovamente vicino alla Terra il 15 febbraio 2013 a circa 24.000 kilometri, ovvero più vicino di molti satelliti commerciali. "Questa è una distanza di sicurezza, ma è abbastanza vicino da rendere l´asteroide visibile ai normali binocoli," ha detto il dott. Detlef Koschny, che sovrintende un team che studia gli oggetti near-earth nell´Ufficio sorveglianza/conoscenza dell´ambiente spaziale (Ssa) dell´Esa. L´osservatorio La Sagra Sky Survey che si trova vicino a Granada in Spagna a un´altitudine di 1.700 metri, ha identificato l´asteroide. I ricercatori dicono che questa area è uno dei luoghi più bui e con minore inquinamento luminoso in Europa. "Considerando il suo tragitto nel cielo del mattino, il suo moto angolare piuttosto veloce, la luminosità debole e calante e la sua orbita alta rispetto al piano dell´orbita terrestre, si trattava di un bersaglio sfuggente e sarebbe potuto facilmente non essere notato durante la sua visita alla Terra," dice Jaime Nomen, uno degli scopritori presso il La Sagra Sky Survey. Per scansionare il cielo sono stati impiegati telescopi automatici, e l´asteroide è stato identificato in zone in cui solitamente non si vedono asteroidi. "Un calcolo preliminare dell´orbita mostra che 2012 Da14 possiede un´orbita molto simile alla Terra con un periodo di rotazione di 366,24 giorni, solo un giorno in più del nostro anno terrestre, ed esso "salta" dentro e fuori dall´orbita della Terra 2 volte all´anno," sottolinea il professor Nomen. Nonostante il fatto che l´asteroide non colpirà la Terra l´anno prossimo, gli astronomi intendono usare questo approccio per effettuare ulteriori studi e gettare nuova luce sugli effetti gravitazionali di Terra e Luna sull´asteroide. "Noi vorremmo anche vedere l´orbita risultante dell´asteroide dopo il prossimo incontro ravvicinato allo scopo di calcolare qualsiasi futuro rischio di impatto," dice il dott. Koschny. L´osservatorio Astronomico di Maiorca gestisce La Sagra Sky Survey, che recentemente si è unito al programma Ssa dell´Esa. Esperti affermano che la Survey fornirà osservazioni al centro dati sugli asteroidi attualmente in fase di sviluppo all´Esa. Astronomi e responsabili delle politiche utilizzano i dati sul tempo meteorologico spaziale e sui detriti per accrescere la loro comprensione e la loro valutazione dei pericoli. Questo è particolarmente importante quando di tratta di determinare i pericoli di asteroidi in avvicinamento. Riguardo alla scoperta di 2012 Da14, il dott. Koschny ha detto: "Noi stiamo sviluppando un sistema di telescopi ottici automatici in grado di rilevare gli asteroidi proprio come questo, con l´obbiettivo di riuscire a individuarli almeno tre settimane prima del passaggio più vicino alla Terra." I ricercatori dell´Esa stanno sviluppando una rete di telescopi del diametro di 1 metro, che fornirà loro i mezzi per scattare immagini dell´intero cielo in una sola notte. Per maggiori informazioni, visitare: Ufficio sorveglianza/conoscenza dell´ambiente spaziale (Ssa) dell´Esa: http://www.Esa.int/specials/ssa/index.html    
   
 

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