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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 21 Marzo 2012 |
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UE: IL PRESIDENTE BARROSO INCONTRA IL PRESIDENTE DELLA CONFEDERAZIONE SVIZZERA, EVELINE WIDMER-SCHLUMPF
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Bruxelles, 21 marzo 2012 - Di seguito la dichiarazione del Presidente Barroso dopo il suo incontro con il Presidente della Confederazione Svizzera, Eveline Widmer-schlumpf:” Signore e Signori, Accolgo con favore questa prima visita del Presidente della Confederazione Elvetica, la signora Widmer-schlumpf, la Commissione europea. Colgo l´occasione per ringraziare Signora Presidente, le autorità svizzere, la polizia e di emergenza e soprattutto i cittadini del Vallese per il loro impegno per la solidarietà e l´assistenza efficace anche dopo il terribile incidente allenatore belga in Sierre 13 marzo. So quanto la Svizzera condivide il dolore delle famiglie e amici colpiti da questa tragedia. Personalmente sono molto grato, signora Presidente, della vostra presenza in questo momento e di tutte le manifestazioni di commozione e di solidarietà delle autorità svizzere. Signore e Signori, L´unione europea e la Svizzera hanno relazioni molto estese. Abbiamo fatto molti progressi di recente in alcuni settori: l´accordo siglato lo scorso Venerdì per la cooperazione tra la Svizzera e l´Agenzia europea di difesa, la partecipazione della Svizzera ai nostri futuri programmi di navigazione satellitare, il nostro accordo a cooperare meglio in termini di concorrenza o la piena partecipazione della Svizzera nello spazio Schengen. Sono anche soddisfatto l´eccellente cooperazione in politica estera. Quindi possiamo dire che ci sono stati progressi in alcuni settori. Allo stesso tempo, è chiaro da tempo che entriamo in una nuova fase nelle nostre relazioni. Condividiamo l´ambizione di andare avanti nelle relazioni tra la Svizzera e l´Unione europea. Dal punto di vista dell´Unione europea, è indispensabile fare un passo avanti, con particolare riguardo 1) l´approccio globale alla partecipazione della Svizzera istituzionale in settori chiave del nostro mercato nazionale, e 2) tassazione del risparmio. Questioni orizzontali riguardanti l´Unione europea prende molto precisa e chiara, condivisa dalle istituzioni e dei 27 Stati membri. L´approccio "settoriale" seguito finora ha avuto i suoi meriti, ma è più praticabile. Per garantire il corretto funzionamento di questo "mercato comune" tra l´Ue e la Svizzera, e per garantire condizioni eque di concorrenza per le nostre imprese e cittadini, dobbiamo fare in modo che alcuni elementi sono: (1) le dinamiche di recupero dell´acquis europeo, (2) l´interpretazione uniforme e trovare soluzioni per (3) il monitoraggio e la (4) revisione giudiziaria dei nostri impegni. Questi quattro principi sono essenziali per l´Unione europea. Così oggi ho ribadito il mio desiderio di vedere un chiaro e inequivocabile da parte della Svizzera che questi principi potrebbero costituire la nuova base per la nostra cooperazione. Una volta che questo segnale, i nostri servizi potrebbe continuare le discussioni tecniche sui modi specifici e certamente di trovare soluzioni creative per i nostri accordi esistenti e futuri. Abbiamo anche sentito parlare delle svizzere alcune idee per trovare soluzioni ai problemi istituzionali. Credo che un accordo politico senza ambiguità, su queste questioni fondamentali avrebbe completato i negoziati su alcune questioni e anche liberare altri file. Sono molto contento che nel nostro incontro di oggi, signora Presidente Widmer-schlumpf mi rassicurò della determinazione della Svizzera vederci a stretto contatto con queste domande perché abbiamo bisogno di progredire, un salto di qualità su questi temi. Per quanto riguarda il secondo aspetto, la tassazione del risparmio, ci aspettiamo un mandato del Consiglio ad avviare negoziati con la Svizzera. Ciò renderebbe l´accordo esistente, in linea con il miglioramento della futura Unione direttiva sulla tassazione del risparmio. La Svizzera aveva già espresso la propria disponibilità a entrare in tali negoziati nel 2009 e mi ha rassicurato che il Presidente Signora ha oggi riconfermato tale impegno. Sono sicuro che una volta mandato è stato ricevuto, rapidi progressi possono essere fatti. Per concludere: l´Ue vuole fare un salto di qualità con la Svizzera. Sono profondamente convinto che questo è nell´interesse dell´Unione europea e la Svizzera a fare progressi. Penso che la nostra discussione di oggi, molto aperto e sincero su questi temi, ha aiutato a capire meglio le nostre posizioni e ha creato una dinamica positiva nelle nostre relazioni. Grazie per la vostra attenzione. “ |
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