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Notiziario Marketpress di Mercoledì 21 Marzo 2012
 
   
  SICILIA: CONSEGNA BENI CONFISCATI, ALTRO PASSO VERSO LEGALITAŽ

 
   
   Palermo, 21 marzo 2012 - Sono stati trasferiti ieri dallŽAgenzia nazionale per lŽamministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalitaŽ organizzata allŽassessorato regionale dellŽEconomia, che li destineraŽ ad archivi e deposito di documentazione, 22 tra box, cantine e posti auto, che di trovano a Palermo in via Luigi Galvani n. 60/64/66. La sottoscrizione eŽ avvenuta nella sede palermitana dellŽAgenzia in via VannŽantoŽ, 4. "Questa ulteriore acquisizione - ha detto lŽassessore Gaetano Armao - segna un ulteriore passo avanti nel percorso che la Regione ha avviato da tempo per restituire alla collettivitaŽ lŽutilizzo di beni che furono di mafiosi. In questo caso riusciamo ad ottenere anche un significativo risparmio economico sulle spese che la Regione sostiene annualmente per lŽaffitto di molti uffici". "Contribuiamo cosiŽ a rendere giustizia a tutti i siciliani - ha aggiunto Armao - che hanno dovuto subire sia il peso del ricatto economico e culturale che la mafia perpetra da tantissimi anni, sia la privazione economica di beni che adesso possono tornare nel circuito della legalitaŽ". LŽassessore per lŽEconomia ha anticipato nellŽoccasione che domenica 25 marzo alle ore 12,30 al Vinitaly di Verona saraŽ presentato il programma di recupero del feudo Verbumcaudo di Polizzi Generosa, confiscato a Michele Greco, ove lŽIstituto regionale per la vite e lŽolio di Sicilia impianteraŽ la banca del germoplasma e avvieraŽ la produzione di vini e di oli dŽeccellenza. "Abbiamo proposto alla Regione Toscana di chiedere lŽassegnazione congiunta dellŽazienda agricola di Suvignano, un bene di oltre 750 ettari che si trova in quella regione e che eŽ stato confiscato alla famiglia Piazza, al fine di realizzare Žpercorsi agroturistici di legalitaŽŽ tra il podere toscano e i terreni confiscati alla mafia siciliana, come quelli di Polizzi o di Collesano". Il verbale eŽ stato sottoscritto per la Regione Siciliana dallŽassessore Gaetano Armao e per lŽAgenzia dal colonnello Marco Letizi.  
   
 

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