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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 21 Marzo 2012 |
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MARZO, GIORNATA REGIONALE CONTRO LE MAFIE
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Bologna, 21 marzo 2012 - Il 21 marzo per la prima volta l’Emilia-romagna celebra la “Giornata regionale della memoria e dell´impegno in ricordo delle vittime delle mafie e per la promozione della cittadinanza responsabile”. Istituita con la legge regionale 3 del 2011, la ricorrenza ha obiettivo di promuovere in tutta la regione l´educazione, l´informazione e la sensibilizzazione in materia di legalità. Per questo primo 21 marzo sono in programma diverse iniziative in tutta l’Emilia-romagna. In Regione nel pomeriggio Assemblea e Giunta hanno organizzato il convegno "La buona amministrazione contro le mafie: il coraggio di fare il proprio dovere". “Le iniziative rientrano a pieno titolo nella nostra attività per rafforzare la corazza istituzionale e civile contro la diffusione della criminalità organizzata e per far crescere la cultura della legalità”, sottolinea la vicepresidente della Giunta regionale e assessore alle Politiche per la sicurezza, Simonetta Saliera. “L’applicazione della legge regionale 3 ha già reso possibili progetti importanti con oltre 20 mila giovani, incontri formativi sulla prevenzione per 4000 soggetti pubblici, privati e associazioni di volontariato. Siamo a fianco dei Comuni per sostenere quelli che hanno in gestione beni confiscati alla criminalità organizzata, perché sappiamo bene che per la mafia è ferale essere colpita nel patrimonio. Stiamo lavorando, insieme, per conoscere sempre di più la mafia e per rafforzare gli anticorpi, che ci sono e sono solidi, della nostra società. Il 21 marzo - conclude Saliera - oggi e domani ci servirà per ribadire l’importanze del nostro impegno”. “Le mafie hanno scelto il Nord del nostro Paese per espandersi, per infiltrarsi, con la forza del denaro più che delle armi - afferma il presidente dell’Assemblea, Matteo Richetti - ingentissimi profitti illeciti da ripulire e reinvestire in attività economiche lecite solo in apparenza, e la nostra regione non sfugge a questo meccanismo criminoso. Con la presentazione del dossier sulle mafie in Emilia-romagna abbiamo voluto alzare il velo su quanto sta accadendo- sottolinea Richetti- ora si tratta di contrastare davvero, e non solo con le parole, quanto sta succedendo, a partire dai comportamenti personali di ognuno di noi, scegliendo di stare dalla parte della legalità, sempre e comunque: la giornata del 21 marzo, l’incontro con amministratori coraggiosi e in prima linea, al Sud come al Nord, sono una prima, forte testimonianza dell’argine che intendiamo costruire contro tutte le mafie”. Il convegno in Regione - Aperti dal presidente dell’Assemblea legislativa, Matteo Richetti, e chiusi dallavicepresidente della Giunta, Simonetta Saliera, i lavori del convegno prevedono la proiezione del documentario di Luca Pagliari “Al di là del mare”, dedicato al sindaco di Pollica, Angelo Vassallo, ucciso in un agguato camorristico nel settembre del 2010. A seguire, è in programma una tavola rotonda sul ruolo degli amministratori nel contrasto dell’infiltrazione mafiosa e per il sostegno agli sforzi di chi pone in essere attività di prevenzione e di promozione della legalità. Parteciperanno i sindaci Gianni Speranza (Lamezia Terme, Cz), Alberto Borghi (Bomporto, Mo), Giuseppe Cilento (San Mauro Cilento, Sa), Andrea Campinoti (Certaldo, Fi); l’assessore alla sicurezza e coesione sociale del Comune di Reggio Emilia, Franco Corradini, e, in collegamento dalla Puglia, Michele Emiliano (sindaco di Bari). L’appuntamento è in Regione il 21 marzo a partire dalle ore 15.30 (Sala Polivalente, viale Aldo Moro 50, Bologna). La legge regionale antimafia - La legge 3/2011 è la legge antimafia della Regione Emilia-romagna. Intitolata “Misure per l’attuazione coordinata delle politiche regionali a favore della prevenzione del crimine organizzato e mafioso, nonché per la promozione della cultura della legalità e della cittadinanza responsabile” prevede, tra l’altro, l’istituzione il 21 marzo di ogni anno della “Giornata regionale in ricordo delle vittime delle mafie e per la promozione della cittadinanza responsabile” e l’adesione della Regione all’associazione Avviso Pubblico, rete nazionale di enti locali che da anni lavora in questo campo. |
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