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Notiziario Marketpress di Mercoledì 21 Marzo 2012
 
   
  PALAIS LUMIERE DI CARDIN A PORTO MARGHERA SARÀ UN POLO DI INNOVAZIONE E CREATIVITA’

 
   
  Venezia, 21 marzo 2012 - La realizzazione a Porto Marghera di un grande complesso polifunzionale che rappresenterà un polo di “economia creativa” e di innovazione di grande interesse sia per la città che per l’intera regione. Così il vicepresidente Marino Zorzato ha presentato il progetto “Palais Lumiere”, proposto da. Pierre Cardin nel 2010, su cui ieri la giunta veneta si è espressa con la formula dell’intesse regionale prevista dall’articolo 32 delle norme sulla programmazione (Legge regionale n. 35 del 2001) in deroga alle procedure urbanistiche ordinarie. Zorzato ha ricordato che sul progetto c’è già un “placet” del Sindaco di Venezia Orsoni ed è stata sentita anche la Provincia di Venezia. Il valore potenziale degli investimenti, interamente a carico dell’investitore, è pari a 1473 milioni di euro, di cui 758 milioni per la realizzazione del Palais Lumiere e delle opere di urbanizzazione strettamente connesse, 240 milioni per opere di interesse pubblico (tra cui la bonifica delle acque e dei suoli e i collegamenti) e 475 milioni per altri oneri e opere di riqualificazione. La proposta si concretizza in un edificio di notevole altezza (244 m. Per 60 piani complessivi) e di grande originalità architettonica, il Palais Lumiere (Palazzo della Luce), progettato da Pierre Cardin utilizzando criteri di ecosostenibilità. Il progetto di recupero e valorizzazione urbanistica e paesaggistica dell’area presenta anche un’ipotesi di sistemazione della viabilità, che consenta la connessione diretta alla stazione ferroviaria di Mestre ed il prolungamento del sistema metropolitano di accesso a Marghera. Si prevede di estendere l’intervento di recupero anche all’area adiacente a quella interessata dal Palais Lumiere. Oltre alla realizzazione della torre e la dismissione degli attuali edifici in stato di forte degrado, e alla necessaria bonifica dei suoli e delle acque, nel progetto è inserita alla creazione di un grande parco con servizi, opere viarie, percorsi ciclopedonali, parcheggi. E’ previsto anche un polo nautico. La torre ospiterà residenze, alberghi e ristoranti, attività direzionali, commerciali, servizi, poli di ricerca applicata tra cui l’università della moda, centro congressi e centri di istruzione superiore.Zorzato ha infine fatto presente che la costruzione, una volta ultimata la fase procedurale con la conferenza dei servizi, richiederà 4 anni di tempo e l’impiego di circa 10 mila addetti. A lavori compiuti si prevede che l’intervento procurerà nuova occupazione per 4500 addetti in occupazione diretta e indiretta nell’ambito del Palais (di cui il 40% con alte professionalità) e altri 2500 nell’indotto.  
   
 

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