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Notiziario Marketpress di Giovedì 22 Marzo 2012
 
   
  AIUTI DI STATO: LA COMMISSIONE EUROPEA APPROVA IL PIANO DI FRANCIA PER LA DIGITALIZZAZIONE DEL SUO PATRIMONIO CINEMATOGRAFICO

 
   
  Bruxelles, 22 marzo 2012 - La Commissione europea ha stabilito che un regime francese di sostenere la digitalizzazione delle opere cinematografiche storiche è compatibile con le norme comunitarie sugli aiuti di Stato, tra l´altro, perché aiuta a promuovere la cultura, limitando le distorsioni della concorrenza. Il regime è destinato a rendere il patrimonio cinematografico europeo a disposizione dei pubblico più ampio possibile grazie alle nuove tecnologie. Joaquín Almunia, vicepresidente della Commissione responsabile della politica della concorrenza, ha dichiarato: ´Sono lieto di dare il mio appoggio per l´utilizzo della tecnologia digitale per la conservazione dei vecchi film per le generazioni future perché sono convinto che questa iniziativa contribuirà a promuovere la ricchezza della cinematografica europea del patrimonio, senza falsare indebitamente la concorrenza. ´ L´indagine della Commissione ha confermato che il regime di digitalizzazione è un mezzo appropriato per raggiungere l´obiettivo di promuovere la cultura e che la distorsione della concorrenza è limitata. Il programma sosterrà il restauro e la conservazione di opere di particolare interesse in termini di patrimonio. Cortometraggi e lungometraggi prodotti fino al 1999 potranno beneficiare, insieme a storici film muti. A € stanziamento di 400 milioni nell´arco di sei anni sarà accantonato per la misura. Inoltre, gli aiuti sono destinati principalmente verso le opere il cui termine commerciale prospettive sono altamente incerto o molto a lungo. Intensità di aiuto sarà adattato caso per caso tenendo conto del fare soldi potenzialità del lavoro in questione. I possessori di cataloghi di film saranno successivamente invitati a rendere le opere digitalizzate a disposizione del pubblico. Domanda di aiuto saranno liberi di scegliere le aziende che intendono attribuire il lavoro tecnico della digitalizzazione e, se necessario, al restauro, indipendentemente dal fatto che tali società sono stabiliti in uno Stato membro dell´Unione europea o non. La Commissione ha pertanto concluso che la misura è conforme all´articolo 107 (3) (d), del trattato sul funzionamento dell´Unione europea (Tfue), che consente aiuti di Stato da concedere per scopi culturali in determinate condizioni. Fondo Questo schema è in linea con la politica della Commissione per la conservazione e diffusione del patrimonio culturale europeo. La digitalizzazione del patrimonio cinematografico dovrebbe contribuire a migliorare la distribuzione dei film europei, l´interoperabilità e l´accessibilità alle collezioni, in particolare attraverso la pubblica biblioteca digitale europea Europeana ( http://www.Europeana.eu/portal/  ), in conformità con i principi evidenziati nel Digital Agenda per l´Europa (cfr. Ip/10/581 ). La svolta è rappresentata dalla tecnologia digitale influisce la diffusione del patrimonio da parte del pubblico e della sua trasmissione da una generazione a quella successiva. Affinché il pubblico di continuare ad avere accesso a determinate opere culturali, in particolare i film vecchi, che non sono disponibili in un apposito formato tecnico, il restauro e la digitalizzazione di queste opere è fondamentale.  
   
 

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